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Show s E s T 0 L. Ei fara ben Che tu l'arme ripigli L111. Te vedi, o sire ' e l'alma Caterina , A pro del re contro un ribelle ardire: Da te guidata i suoi temuti artigli L'aquila spieghcra pronti a1 ferire: Ambo accerchiati da guerrier Bojardi, iVIa i Persi a1 par di trepidi conigli Eccoti entrar me la magion divina Vedrai qua e la smarriti allor fuggire, E curva i1 collo a1 tuo giogo soave Derbenzio offi'irti alfin l'argentea chiave. OVe stannosi appesi i tuoi stendardi, LI. C031 3111 Caspio mar stcso i1 domino, A'mercadanti tuoi schiusa 13 Via Fora ognor a1 difficil hiandarino, Tentata invan da'Cuoi maggiori in pria: Carco in IVlosca di onor s‘i peregrino Con questa tornerai tua donna pia, Al cui valor, a la cui pura fede Larga darai tra pochi d‘i mercede. LII. La turba aprir Che, qual onda marina, Di dietro i1 varco serra a'passi tardi: Che mostrano dipinta ogni Vittoria, De'postcri sacrata a la memoria. LIV. Di be'concenti echegger'a i1 delubro, Quand'ainbo poggcrete a1 propio trono: Di 1a non lunge il marz'ial coiubro Iterer'a per 5} gran festa i1 tuono; E in clamid'alba e in sacro arredo I‘llbl‘O ll levitico stuol in grave shono Sciorra la voce con l'inno giulivo, Ch'inspirato compose Ainbrogio il divo. LV. D'ostro gia s'apparecchia, e d'or lucente: Coverto il capo di maggior tiara Il levita primier, l'alto invocato A pompa trionfal l'antica reggia Su gli archi per le Vie l'allor fi'ondeggia; Favor divin, benedira su l'ara Coprono il suol tapeti d'or'iente: Serico drappo vario-pinto ondeggia Ricco serto regal auro-gemmato: Di tal corona a' Moschi tuoi s‘i cara Da gli spessi balconi in gil‘l pendente: Sfavilla i1 maggior tempio in ogn'intorno Ti far'a il crine, o Caterina, ornato, D'accese faci e d'aurei fi'egi adorno. Regga dei Russi al par di lui la sortey Onde su l'ormc un d‘i del gran consorte T W My |