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Show v-a ' " W‘Y‘w IPW- c A N T 0 VIII. Continuando taciti i1 viaggio Giunsero a1 novo d‘i d.'OIca a 16 ports; D'onde deI sole a1 rinascenm raggio, Del provvido Noren dietro a 16 scorte, Come l'indusse iI guardian messaggio, Usciva allor I'impavida coorte, Ch'a quella addotta Iii dal Mosco sire Era in numero egual, pari in ardire. IX. Pietro coLsuo Noreno a parlamsnto Da solo a 501 stettesi alquanto; e intcsa La cagione, onde uscia d'alloggiamento, Appieno instrutto dc l'ostil sorpresa; Provo nel cor soave sentimento D'esser anch'egh' giunto ivi a difesa, E di veder verificarsi quanto In sogno in predissc Oracol santo. X. Tra IWicisIavia ed Olca ampia si estendc, Di Marta ain usi adatta, una pianura, XI. L21 tosto Pier 16 schicre sue compartc Di tergemina fila in lunga fronts: Presso a I'alto ch colle ei lc ripartc Curvilineo a formar campo bifronte: Affida a1 buon Noren Ia dcstra part6, Poich‘e son quelle piaggc a lui piii cents; La manca aI prode Cheriman .disegna, E a se stesso, c a IVIenzico il ccntro asscgna. XII. Quasi a la cima de l'obbliqua vetta, Ch'appena il capo de' guerricr copria, Stassi Pietro co'suoi, dov'egli aspetta Di contrastare al suo rival la via: Intente guardie ei pose a la vedetta, Mentre in pensiero accortamente ordia D'assalir Carlo al destro 6 al manco- Iato, Se audacc esponsi al ben tcssuto agguato. XIII. Lo Sveco. pria che notte ceda il corso A I'ancor lungi condottier dcl giomo, Breve Iasciando al facicar soccorso In quel 3‘1 freddo inospite soggiorno, Che verso il mezzo a poco a poco ascende Di semicircolar poggio in figura; Ver Micislavia i due lati protcnde, E H convesso ciglion d'Olca a 16 mura, Fecc con I'oste al suo cammin ritomo: Concavo ad una I'ampio sen discoprc, S‘i veIoce n'ando, ch'in rapid'ora A I'altra con Ie terga il guardo copre. A Micislavia ei fu Pria de I'aurora. De la Dubica suI gelato dorso |