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Show CANTO QAURTO XLIV. XLVlI. Curlebo a tutta possa urta l'elmetto Del suo rival, Che di cadere accenna; Infocasi vie pill l'aspro conflicto, Ed incerta tuttor pende l'impresa: Ma Canto Ci r16 l'arcion riticnsi Stretto, l\/Ia Curlebo ch'aveasi in mente fitto Che con pari Vigor Vibra l'antenna; Di troncar con suo onor l'ardua contesa, E a l'ofl‘ensor tal da percossa in petto, Tiene Bergaste a spessi colpi afflitto, Ch'or a destra or a manca anch'ei centenna; Contro cui vane 27 opporre alfin difesa: Ricomponsi, il destrier sprona, e cl'un salto Ei percosso nel fianco al suolo e steso, Torna pill baldo a rinnovar I'assalto. Ma con le membra da ferite illeso. XLV. A mirar in silenzio, a fermo ciglio XLVllI. Lasciato il corridore in sua balia Stanno intorno 1e schicre immote, intentc De' duo campioni il prossimo periglio, Qua e lit galoppa, e calci a l'aura mena; Ratto l'araldo addietro lui s'avvia, Bench‘e a schermirsi ognun sembri valcntC: E ad un colpo di man destro l'afl'rena: Un alterno talor basso bisbiglio Di festevoli grida alto s'udia Intorno dc l'arena alzar si sente; Per Curlebo echeggiar tutta l'arcna: I Chi Vincitor Curlebo agogna e vuole, Dal suol Bergaste umilementc s'alza, Chi per Bergaste si corruccia e duole. L'altro dinanzi 31 re da l'arcion balza. XLVI. XLIX. Carlo, Nlazeppa, e gli altri duei insieme, Ch'in foglio van quai giudici segnando De la gioscra a1 secondo arduo cimento Fc'a Crotanio e a Cildren la tromba invito: De le intere percosse e de 16 seems Il Hover, l'artificio, il loco, il quando, Sentono in cor ripullular la speme, Veloce me la liZZa in un momento L'un l'altro a fronte presencossi ardito. Compiutosi l'alterno abbmcciamento, Che Volga il campo la mestizia in bando; SiCCOmC vuol del marzio giOCO il rito, E Che ridesto 3 ms} illustre esempio Ritorni a far de' Russellani scempio. Franco 3 mostrarsi chi pill in armc Vaglia Die' principio COH 1' asta. a la battaglia. |