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Show 26 27 di rinunciare a1 primo ogni pretesa sulla corona di Polonia. luminosa Ia trionfale soiennit‘a. Tra 1' estere potenze che si Passate le feste s'intrapresero i negoziati coi Polacchi, i distinsero in tal occasions, fu Anna regina d' Inghilterra , che quali per la maggior part6 accettarono volentieri per loro mando a Mosca i1 Signor di Witwort in qualith d'ambnscia- sovrano il re Augusto. Cid concluso partirouo i due so~ dore straordinario, che diede al czar tutta la soddisfazione vrani , i1 Polacco per Dresda , e il Russiano verso i suoi stati. per 1' affronto, che i mercadanti Inglesi avevano fatto nell' anno antecedente a1 Russiano ambasciadore Mattueow. Di li a poco ricevé i1 czar la nuova della resa della citth Polacca Pietro, giunto a Mittaw, concerto co'suoi generali [‘assedio di Riga. Egli volle, prima di entrare in trioufo a Mosca, veder le disposizioni dell' assedio di questa piazza, e diede egli stesso fuoco alIa prima bomba contro la forrezza. Vedendo poi che i1 comandante di essa Stromberg, non poteva a lungo sostenersi, atteso i1 valore delle Russianc truppe, e della destrezza de'suoi generali, s'incammino alla volta della sua capitale verso Ia fine di decembre del 1709; dove entrc‘) trionfante i1 primo di gennajo 1710. La solen- nith trionfale non fu minore delle piu famose che si fecero in Roma per gli Scipioni, e pei Pompei, e pei Cesari , mentre si videro anche in questo trionfo i prigionieri Svedesi, si della Vittoria di Lesno, Che di Pultava con tutta l‘artiglieria presa, 1e bandiere, e i trofei marciare a piedi framinezzo i reggimenti delie guardie Russe superbameute moutate, in un seguito si numeroso, Che cominciaudo allo spuntar del d' Elbing, che era in mano agli Svedesi, deIIa quale erasi impadronito i1 Russo generale Nostitz . Ne termino l'annuuzio, ch'ebbe Pietro 1a compiacenza di divenir padrone di VViburg capitale deila Carelia Svedese, di Riga citté della Livonia, di Dunamunde, di Pernaw, di Revel, di Kexholm, e di Amsberg nell'isola di Oesel. Chiuse quest'anno i1 czar col rendere soddisfatta 1a repubbiica di Polonia , sul cui trono stava gié Augusto, restituendole alcune piazze da lui prese agli Svedesi, non Che danari e viveri, e col far erigere in Pultava un magnifico tempio intitolato a Ss. Pietro e Sansone, di cui cadeva Ia festa nella chiesa Greca i1 giorno della riportata Vittoria: e, per eternarne 1a memoria, innalzar fece una colonna alla maniera Romana, nella quale era scol- pita 1a descrizione di quei famoso conflitto. Frattanto che giorno a defilare dalla porta maggiore di Mosca, girando per le strade pi1‘1 spaziose di detta citté sotto sette archi 1a corte di Mosca festeggiava 1e Vittoria del czar, il re di trionfali, non termino 1a fuuzione Che a notte inoltrata nel gran paldzzo di corte. Erano diciotto 1e divisioni di cio Porta, e il Kam de'Tartari per muovergli a guerra contra la Che entrava a decorare questo grande trionfo, principiando dai marziali strumenti sino alla compagnia de' carri da mu- nizione della viuta artiglieria nemica. Durarono le feste per pil‘z giorni, nelle quali ebbe Ia compiacenza il czar di vedersi gettati pir‘l volte ai piedi aIIori e palme da giovani vestiti alla romana, e in versi e in prosa celebrate le sue Svezia dimorante in Bender facea tutti gli sforzi presso la Russia. Pietro di cio informato, fece far moire rimostranze a1 divano pel suo ambasciadore Tolstoy, tendenti a mantener Ia pace, e a lasciar ritomare ne'proprj stati i1 re Carlo liberamente, e sotto una buona scorta di Turchi. Lo stesso ambasciador d' Inghiiterra fece molte istanze per nome della sua corte a Carlo, onde si piegnsse ad un trattato di pace col czar . Questo principe intollerante, fidandosi molto negli imprese, e di ricevere omaggi dalle estere potenze, e no- apparecchi de'Turchi, rifiuto ogni partito, onde fu inevita- tizie di nuove vitcorie, Che cooperavano a render sempre pil‘l bile la guerra. Ai primi di quest' anno i Tartari aveano fatte .&P)2‘)JBLEE3}'~"‘E‘ |