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Show DELLA HISTORIA VINIT. metteffemelqualc la pace piu comm odamente trattare 8c a fin condurre fi potetfe . Et pcio a {ei d'Aprile tra Masfimiliano & Vinitiani triegue fi fecero di diece mefi dagli Ambafciarori dell'uno & degli altri in Roma con l‘auttoritfi del Pontefice, che fu prefente alla fcrittura fatta {opra cio c6 quefla conditione; Che da Padri quartrocento libre d'oro a lVlasfimiliano in due pagamenti fi donaffero . Lequaii triegue dapoi aggiunteui cento altre libre, fi che Folfero tutte cinquecento , confermé Masfimiliano. Apprell'o a gueflo ueilendo il Cardinale Sedunenfe a Vinegia da Roma rirornando, fil a1 Prencipe Loredano 8: da Padri , che nelIa naue Bucétoro incontro gli andarono infino a San ClemEte, che nelle lagune é, honorataméte riceuuto. Con lui & co Padri non una uolta i dodici Ambafciarori de Suizzeri ragionato hauédo,& deliberate quanti denari per loro foldo dar douelTe a Suiz- zen la Rep . 8: do fix (Illa fiefl‘a portione d'ottanta libre d'oro, allaquale ciafcun degli altri tenuto era : hauute in dono tre libre'd'oro pel camino a ca- fa loro fi tornarono. Ne molto dopo l'effercito del Papa & del Re di Spagna, Seljllo de Francefi fattifi piuuicini & in luoghiforti alqufiti giorni climorat1,i Prancefi ad oppugnar Rauéna fi con dufTero. Era in lei i1 Sig.Marco Antonio Colonna a nome del Papa con fanti millc cinquecento, caualli rrecento; & con forte & preflanteanimo {i difendea ; 8c dalle mura danno anmpu faceua.Ma il Vicere di Napoli duhitando che la terra fi prendelTe, per nmouere i Francefi, alle genri loro con le fue fi fe uicino . I Francefi la: {cam 13 oppugnatione,ai combattere toflamenre s'apprefiarono . Er cofi u ".111"!!le nu-u III "In... H ueI d} medefimo che Fu il dicelebre della Pafqua di refl'urreflo agli undici TAEnle l'nno elfercito & l'altro con grande animo & pronto ugualmente alla .attaghatra loro a farm d'arme uennero.Combatteronfi piu di fei hore con1pcred1bilegagliardia. Nelqual Combattimento di fanti & di caualli fopra dieiorto mila perirono di pari quafi numero degli uni & degli alrri ma con'difuguale auenimento. Percio chele genti del Papa 8: di Ferdinando rotn'8c firgati furono. I Fricefi Signori fur del campo. Er fatti prigi oni dalloro 11 Signor Fabritio Colonna & il Marchefe di Pefcara fuo genero Fricefco Ferdinando d'Aualo, Pietro Nauan-o Cantabro, & i1 Cardinale dc Medici Legato del Papa,& alrri chiari huomini n6 pochi & m olte infegne rolre,& prefe le artiglierie.In quella battaglia i1 ualore del Duca Alfonfo di Ferrara fi nel gouernare le artiglierie & fi nello fpignere i1 fuo lluolo ne ni- mici da uno delle latora, fil fingulare & cagione della uittoria in gran parte. Il Capitano de Francefi Duca di Fois , hauendofi in una com pagnia di fanti Spagniuoli , che rimafa era, arditisfimaméte fpinto,uccifo dalloro infiemecon molti Capi di nome illuflre tornd al Iiio effercito quel giomo piagneuole piu toflo che lieto, o degno di ueruna congratulatione. Il feguéte di i Francefi con quefie conditioni 5 che i1 Colonna con 1e fue genti di Rauenna DVODECIMOLIBRO. I7r Rauennalufcir potefl'e,8cagli habiranti di nulla fi nocefi'e, la terra hebbero: laquale esli entratiuile conditioni non feruate fozzamente & crudelmente {accheggiaronoflla la rocca r16 poter prEdere,pcioche (llli che in elTa erano, diceano uoler feruare la lorfede al Potefice. l Padri; chein quel tempo pet Vincézo di Naldo nella Flaminia de lor dmari mille fanti afl'oldati haueano ; che egli co quella compagnia le terre del Papa a filo potere difendefle, gli comandarono. (lixelli a Faenza n'ando laquale fi crollam ; p la rotta dc Spagniuoli ; 8: la citta con huona guardia Confcrmd. ll Vicere , ilqual fuggendofcne,in Anchona primieraméte fermato s'era ,5" tomarele fue genti alle infcgne , ognicura 8c ogni diligenza pofe. ercio Che fatto certo, che la maggior pa rte & uia migliore degli loro haueano iFrancefi perduta nella bartaglia ; era in ifperanza uenuto , aggiunri li Suizzeri poterlidella l'talia cacciare: {e ciafcuno preflamente alla imprefa fl difponelfe,& la fua uirtu adoperafle ualorofamente. Ilche toflo che i Padri inrefero ; a confor- tarlo & a folleuarlo & a proferirgli ogni aira 8: foccorfo intefero. Er in 01tra Nlefrer Antonio Dandolo con cento 8c uenti libre d'oro del {uperior foldo reflanti : lequa libre tutrauia egli rotto 8c Fugato per ragion di guerra s‘hau ea perdute, a recargli per giouarlo 8c fuegliarlo midarono. Laqual cofa imitando I'Ambafciatore del Re Ferdinando appo li Padri, alluipari- meme con dcnarin'andc‘). In uefio mezzo due barche Farce nell'ArZanaék fornite; leqli p la loro uelocita Hirodim fi chiamauano ;una filfla lfiga di remi quaranta prefa nel porto di Rauenna,& alquanti galeotti d1 lei uccifi , 8( due naui cariche di merci & di fpoglie dc morti nel fatto d'armeinfieme c6 quella prefe, alla ripa della piazza di 55 Marco, le infegne del Duca Alfon- fo per acqua trahcndo c6dulTero. ll Papa per raddolcigg 8c racchetare il Re di Francia & che egli i fuoi penfieri & incominciam j, I": alcuni contra fe nc facea, con quella fperanza non mandafle piuinnanzi; nel Confifloro dc Cardinali propofe di uoler far pace c6 lui : 8: i capi della pace; nequali era che il Re gli rendelTe Bologna; 8: (he quelle terre che nella Flaminia a1 flu- me del Po (1 fiendeuano , a {e cedeflero ; nelle altre cofe €in 31 Re alTai liberalmente fi permetrea : per mano di que Cardinali,che alle cofe dc Francefi fauor dauano, {critti & figillari al Re mandc‘). Er poco appreITo chiamati a fe gli Ambafciatori del Re Ferdinaudo 8c della Republica difl‘e loro 3che per quelloyhe egli fatto hauea, turbare non [i douelTero; nc credeflero,che egli dalla primiera fua uolonti contra Francefi in parte alcuha mutaro fi fofl'e, Percio che egli sforzatamente accio difcefo era Ser ingannare 8nddormentareil Re. Lequali cofe intefe diliberaronoi adri,che fcriuere 3! Papa G douefl'e} Che 5':in uolea pace 8: lega fare col Re; esfi non fene {cons tenterebbono : pure che egli in quella lega la Republica inchiudeflht'x compagnaSc partecipe me la faccfl'e. Appreffo a quello uenendoa Vinegia il |