Della historia vinitiana

Page 18

LA VITA epiflole larine, una epiflola de Imitatione‘a Gio . Pica dalla Mirandoia , (he (1 puo dir un libro. Scriffe in lingua Iofcana 1n ucrfg d‘ogni manic- ra di rime , cofe afrai fi giudiriofaméie , fi purgaraméte , 8i {i eflyiifimmen. re,che fenza dubbio alcuno dopd gliantichi a hii fi commie da mt, ti uniucrfalmcnte in quefio il primo luogo . Scrifie hmmienic per Decreto del Senato l‘hifioria di Vineria, calfa , pum) 5; Lzrum moho , ha. uendo tolto ad imitar Celare. fl libro d'Ema che compofs anchor gio- uine,& drizzé ad Angelo Gabriele non piacquc troy-pa a hii (lefl'o DI M. PIETRO BEMBO CARD. do , che gli rcfiaua i1 dolore intenfo,che _del fuo mancare haueua fentiro , 8: la fua acerba folimdine :fece {colpir la {ua imagine in marmo bianchisfimo ,& queHa [mare nella Chiefa di Santo Antonio dz! Padoua, fopra uno pilafiro, in Iuogo cofpicuomolto ,8: apparente. comma inferitrione nella bafe, la quale diceua l‘imagine del Bembo effcr flata pofia Ii da lui, accio che la poflerita conofcef: {e l'efl‘igie del uoIto di colui,dcl quale uedria in multi fcritti l'imagine dell'ingegnozarro ucramente nobile , & da elTere da uenuto a maggior era, 8: di pin giuditio.Era r‘vii . Pietro Bemho d‘un candidi , 8c ueri amici , & hello ,8: acuro ingegno,d'nn graue & cflatto giuditio : era diligentisfilodato , & imitato. mo nelle fue compofitioni ,& tanto faric(>fo,& accurate , Che non fl lafciaua ufcir cofa dallemani ,che non foITe uifla & remita,pmgata ,‘8: ripurgata, & come {1 dice dell'Orfo lccmra & rilcccam . Poneua alfai [hrdio nella fcelta delIe parole, 1e quali afl‘cttaua a giuditio d‘alcuni anti: che,& difufate alquanto pin di quello , Che lor pareua Che conuenifi fe. Poncua fludio in collocarle per far In competition numerofa .Erav naco {ingolarmente all'imitatione di maniera, (he quando prcndeua ad imitar 11110 (1 trasf'ormaua in lui, & aluifi rendeua rutto fimile. Dicefi da fuoi domefiici ,che‘quando egli uoleua (lualche cofa comporre prcns deua 1'autrore,ilqua1 uoleua imitate, & leggeualo, & olTeruauan dili- gentemente alcuni giorni,credo per rifrefcarfi l'odore del {uo {tileEra indulgenre giudice in Far gi‘uditio nelle cofe d'altri, (he rurro di gli erano moflrare , per non ofi‘endcre (per qucl die I} crede ) (3 non con: rrifiare '11 moflratorefu d'animo molto uolto ad amare, ma pin roflo per cauarne i1 frutto delle compofitioni, 8: per procacciarfi fuggerto da fcriuere,che per mollitie,olafciuia alcuna . Hebbe nel Cardinalato amici domefiici i Cardinali che di fopra ho derrozn‘hebbe poi in rutta la uita alcuni che molto cordialmcnte l‘amarono, & riuerirono, 8c mnlto furono da lui amati, & tenuti cari. Fm quali fu ricaparamen- le Mr Girqlamo (Luirino figlio di M. Ifmerio Patricio Vinitiano di nobilisfinm ~Fari1egli:r,d‘elcgantisfimicoflumi,ma fogra tutto d‘lma Fede, d'nna luirfianiri,d'una do]cezza,&'d'una magni cenza incomparabi: 1e . (@efli era molto fuo domefiico , ne pretermerteua forte alcuna dl ufficio , & d‘opera , Che porelTe porre, per i commodi , 8: per I‘hono- re del Cardinal Bembo ,che non ue la onefl'e amoreuole, 8c diligen:e : & era quafi uno Artico con Marco IEullio . Qiefli {010 de fuoiparenti , 8: amici ,mancato i1 Cardinal Bembo, per honorarlo in morre co- me l'haucua honorato , 8c feguito in uita, 8cpcr confolare in quelmo; 1L FINE.