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Show DELLA HISTORIA VINI'I'. pochi di prima era uenuto Proueditore in Brefcia, 8c Capi Italiani moiri prigioni fatri Furono. La bartaglia durri dalla feconda hora del di infino al fu ordinata : 8c al figliuolo di Iui una Cancellaria neile cma dclla Republica qua]: egli uolefle, fn donata. E: a Pietro da Fino Bergamafco; ilijle :11 Con- le nellelor cafe in prefenza de padri 8c de mariti , Che i nimici Iegati hauea- te Luigi Auogaro fpefi'e uoire iro era, & meffaggiere appo Iui di rédere Bre- no, Furin ogni Iuogo uiolate. Le monache dalle Chiefe & dagli altari 8e dalle imagini de Santi,che 1e mifere abbracciate haueano tratte per forza 8: fCia alla Republica fedcle & diligent: era flaw; otto Cancellerie di Cafielfranco fur donateln quefio m e220 due Curatori a fornirc & ingrandire le uia menate aila Ior libidine furono. Er me] new i fanti Tedefchi uie piu,che fortificagioni Nlefl'er Luigi Barbaro a Padoua , & MeiTer Bartholomeo da tutti gli altri quelle fceleratezze cametteano. l Guafconi meno impii, i Fricefi piu tolerabili furono. AlConre Luigi Auogaro; ilqualeufcendo della terra inimici prefero ; due di dapoifu nella piazza 1a tef'ca ragliara. Riceuuta di cio la nouella i Padri grandeméte fi rurbarono ; parendo Che nulla per Moflo a Triuigi con foldo fur mandati, & nel maggior Configlio (i fe una legge; Che i due Rerrori da Padoua f‘arfipgni anno fi creaflero 58: creafferfi loro profperamente rentaremc fare hoggimai fi porefl'e, 8c molto fi dolea- manicra creato . Apprefio uenendoa Vinegia dodici Ambafciatori del~ no Che in condur 1e artiglierie a1 Proneditor Gritti maggior diligenza n6 Ii Suizzeri ; per conoiugnerfi col Papa 8c C01 Re Ferdinando 8: con la Rev pubiica nella guerra incontro Francefi; gentili huominifurloro incontro mandaci, Che gli riceueffero . Er esfi honorati d'alloggiamento , 8cil uiuerc donato. 11 Papa intefo che Brefcia era flara ricuperata da Francefi, n6 (be lamenre configliandoli 8c perfuadendo loro;ma anchora minacciando 8c denuntiando Ii faricaua , perchei Padri pace c6 Masfimiliano faceffermVn 8c preda efl'ere flara de nimici data. 1 medefimi Padri a riflorar Ie loro genti d'arme, a que modi, Che poteuano, l‘animo intefero :& alle altre deliberationi del Senaro anchora quefla ui sfaggiunfe ; Che nella Ifola di Candia due mila fantiarcierifi facclrero; 8: a Vinegia fenza dimora fi mandaflero :8: Che molte galee grofl‘e per condurre moltisfimi Stratioti alla citia , s'apprefiafi'ero. Etiandio ducento libre d'oro; Che di douer dare a1 Vicere di Napoli 8c aCa itani Spagniuoli s'era deliberato; in quelli diaRauenna fur mandate,8c are,oue mefiier facea. I fanti in queflo tempo 8: i caualli, chea Brefcia non furono, o fene fuggirono; andarono a Vicenza : 8: quiui quel- VLUNIIMJ' "-m 7. , '74, uefperoLa citt'a in gran partea ruba n'andc‘). Le gentili donne & le fanciul- fofl'e flara ufata. Per cagion dicio tune le Fatiche di tutti con graue danno della Republica uane efl'ere flare : 8C una ricca 8c illuflre Circa a guafiamento .g‘. n DVODECIMOLIBRO. di Garda alla Republica fi tornaflero; una prouigione annua Iiberalmente li, che da nimicirifcosfi s‘crano,'fpogliati & difarmati da ogni parte fi rico: ucrauano . I! Gritti 8: il Giufiiniano a Melano fur condotri. A Domenico Bulicchio Capo de Stratiori,ilquale Fuggito s'era di Brefcia,che a cafa fua tomar poteffe , fu conceduto : & la meta del foldo , che egli hauea,a tre fue figliuole dapoila morte del padre fu donataiEr a quatrro Srrarioti; che nelI'hofle di Francia erano , 8C operarono , clie'l Buficchio prigione fatto non fofl'e da Fracefimna prouigi6e in loro uita fu loro iperrata.Er a due figliuoli del Frasfina delli Srratiori arimenre Capola prouigione di lui fu data .11 medefimo in rre fratelli del afia Fu feruato . Er pochi giorni apprefl‘o che una forella di M. Federigo C6rarino per conto di don quindici libre d'oro haueITc de denari della Republica fu deliberate . 13: ad alquanri cirradini Brefciani, iquali perdure 1e Ioro fortune turte a Vinegia uenuri erano , 8: a Giacomino di Val Tropia & a [no figliuolo denari per lo uiuerc fummini- flrati . Queflo Giacomino con gram animo 8: fiudio gli huomini della fua ualle a difender la Republica inuiraua . Er a Lodouico da Cocai anchora , il- quale & diligenza & farica poflo hauea in adoperarc, Che 1e terre del Iago per lo fcrurinio de fenamri primieramcnte, & poi per lo Configlio : 3C fu Mefi'er Luigi Emo Capitan di Padoua, cheil fecondo magiflrato 6; in 61113! Corriere della Republica in quel mezzo, ilquale era flato rircnuto & impre' gionaro da Francefi, poflo in liberra‘r uenne da Melano a Padri , rapportarh do loro Che il Signor GiouiIacomo Triulzi in prefenza di Melfer Andrea Gritti ordinatogli hauea , che egli a Padri dicefl'e , Che fe esfi uoleano , egli procurarebbe col Re, Che facefle legal con la Republica con quefla conditione, Che Verona & 1e alrre terre i qua dal Adice le rimanefl'ero . Er era uefla Conditionein una carra fiata {crirtafi come parea in Francia mandata dal Re a] Triulzi . Er era in quella carta un ca 0 cotaie :che'l Re oltre a queflo uolea tornare a Padri le terre della Flaminxa & della Puglia, Che flare fofl'ero della Republica. Percio (he egli , {e foloi Venitiani congionti feco hauefle i1 Papa & gli alrri Re non era per molro eflimare. 0 pure er remerne . Vero e‘, Che un filo di penna fopra tiraroui hauea Caffo quer Capo, di manicra pero‘, Che cffo leggere fi potea ageuolméte. I Padri chiamato il Senato quella cofa perletrere contra fecero al Fofcaro, ordinandogli, Che col Papa la Comunicafle : 8: diceITegli , (he quanto apparteneua alla lega con Masfimiliano ; di Vicenza uoleuanoi Padri: a1 {uo giuditio rimetterfi . Negli altri Capi Cofi fi Facefre, come egli & Masfimiliano uoleiTero . Ma per l'altro Configlio del Senate che fegui appteffo , deliberarono i Padri , Che Vicenza a Masfimiliano data fofl'e con que denari , dequali fi conuenne, n6 pero innanzi Che Masfimiliano rorro guerraa Prancefi hauefl'e. VltimamEte percioche nel trattamento della pace grande difficulta di cofe fi proponca : piacque a ciafcuno , Che alcuno {patio di tempo uacuo d1 guerra fi tra- |