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Show DELLA HISTORIA VINIT. tello, allhora Podeflfi di Brefcia : delle conditioni della pace (jfla erala mag. giore :elie l'lmperatore Duca di IVlelano i1 Re confermafl‘e : &eglitenu. to fofle con l'autrorite‘ifk potentia fua aiutarlo ad haher 1.1 Coronazper laquale Masfimiliano giuflamente lmpcratore chiamar Ii poreflc:&la. qnale é dal Papa in Roma per antica confuerudine ufara darfi. Al Cardina; le nello andare 8c ritomare pe hioghi del Senato , fu la fpefa publicamente farm. Ma in Iuogo del Bai‘badico, che motto efl'ere dicemmo,Me{Ter Leonardo Loredano di molti parenti 8c amici& digrande affinira mu- i a Q} . 'A [uulmaur m ufiiliumm ‘l "*4,"- SESTOLIBRO. 77 uano. Abandonati da quelle armate , i Padri ordinarono, the in Cidia dieci galee s'armafl'ero : allequali galee, accio che Ic cittz‘i pin uolentieri facelTero cio,che dalloro fi cercaua , Sopracomiti Candiorri dari fotTero :8: cofi 8c alec tratre dell'Arzana, 5c denari da Camerlinghifi mandarono in Can- dia. E: deliberosfi anchora, accioche da Padri cofa alcuna a dictro non H lafciaffc; Che Mefler Francefco Capello, a cui haucndo egli finita Ia legatione a1 Re Luigi, Mefrer Domenico Triuigiano , & Meifer Girolamo Donato mandati dal Senate a rallegrarfi del Regno Napolctano in fua balia nito, fu dallacim‘i elerto E: Principe. Nel primo Configlio grande, che fono lui fi fece, {:u donata a M. Benedetto da Pefaro Capitan Generale dell'armata con gran fauore della citrzi la Procuratia di San .Marco , neiqual magiflra- nenuto , fuccesfi erano; ad Henrico Re d'Inghilterra compagno & ami- r0 MelTer Philippe Trono, i1 cui padre MeiTcr Nicoio fei anni era Princi- gheria punto Se in igato , quiui hauea 16 file forzc girate, & cofi per qucl pe flaro, in quei di {i mori. Er queilamellaqualc effendo il Loredano,erafla-\ tempo di fare armata hauea lafciato. Percio Che per letterc d'Vngheria - to eletro a Principe, a 1V1. Marin de Garzoni neli'alrro gran Céfiglio fu da. ta. In queflo mezzo l'armata Frficefe, & anchorala Portoghefe, quualil'u- no 8: l'ahro Re in foccorfo della Rep. haueano promeflb di mandate ; non correrc ne fini dc nimici , effere fiata rotta dall'eflercito del Re; & po- ad un tempo him a Corfii, l'alrra a1 Zanre uennero. Benche nefliina di loro ad alcuna utiliti fofle della Rep . Céciofia 'cofa (he i Francefi efl‘endo prima uenmi a1 Zfite, fenza afpettare altraméte i1 Pefaro, ilqualc era flato a Corfii, ritcnuro dnl uenro Aniiro, che incommodamente molri di hanea foffiaro, Herfo Rhodi fen‘andarono. Ada quelle nani i1 Re Luigi hzmca farte apparecchiare per cacciare il Re Fedei‘igo dei Regno di Napoli , hauendo fatro lega con 1i Re della Spagna . Er percio che cacciatonelo , & partite 1e corrade del Regno fecondo 1e c6ditioni della lega fi,che data a Céfaluo loro Capitano la Puglia & Ia Calabria, le altre cofe tutre :11 Re Luigl concedure furono; l'armara dellaquale 9in pin olrrapoco bifogno hanea,per giouare in apparenza aIIa Rep. eglicola mandé . I Porroghefi poco apprefloin Corfii co della Republica {e n'andafl'e, a richiedernelo, 8c pregarlo di foccorfo contra Turchi. (%;antunque crano auifi uenuti, cheBaiafetre dal Re d'Vn- s'era inrefo Ia caualleria de Turchi efrendo ella pafiata il Dannbbio,per fla in fuga & con perditadi duo mila di Ioro , efferfi uolra a rirornare: {e il medefimo fiume dallc genri del Re uarcaro , i Turchi rrouarfi da due uie rinchiufi 8C male tratrati , hauendo perduto una partc non picciola de fiioi infieme col filo Capitano & un figliuolo di lni .. lI Pcfaro partitifi i Portoghefi , fece ogni diligenza per congiugnerfi con l'armata di Francia . Er alla fine aCapo NlaIio hauendola frouata , & doni & uettouagiia a1 Capitano largamenre mandato,ad efpugnar lVlereIino feco qua- rie 8: di foldari henisfimo armate: 8c anchora copei'te 1e poppe di (iafcuna fi Sforzato {c ii'ando :non haucn do iFranccfi di cio cofa ueruna prima comunicata feco,ne richiefiolo del filo configlio . Etnondimeno in tune le birognemtm 1'0 pera fua prcflo loro .Tratte adunque in term le aniglicriei noiiri Sci Francefi , aflalira Ia citta, gittato a term i1 muro & uccifii difcndirori , con grande impero la pigliarono. IVIa la rocca fenza iaqualc la cimi renere non {i potea ,hauendo gia i noflri dopo I'hauere una torre ruinata ,ie 'infegne {opra 1e mura porlate, & effendo flaro fatto quello fieffo da Geiionefi dell‘armata Francefe uicini a noflri, per Iutto cio non la porerono prédere : percio che perla morte di due Capicani , che i nimici uccifi haueano,i Francefi sbigottitifi,s'erano all‘albergo tornati : imperochc ui erano molti di Bertagna,che a 10m Capi non ubidiuano : qm ritrahédofi, 8(in aim feguirando , 1n oppugnatione Fu abandonara. Cofi ia inttoria gia picnamencc acqniflata , fc i Francefi la loro parte fornita haneiTero, foz- zamente interrotta {i rimafe. Auenne ructauia per opera dc anchi in qucl di Ioro di drappi di dinerfi colori)di maniera,(he quei panni infino all'xqua combustimenro una cofa marauigliofa: Iaquale 1a uirru loro & l'animo po- giugneuano , 8(‘erano tratti dall'onde; & percio (he queRO nelle noflrc ar- té dimofirare . Percio Che eflendo la citti da tame galee & da tame naui ‘afi'ediata; & hauendo tante migliaia de nimici inromo alle mura, {recen- da] Pefaro liberamente riceuuti, hanendogli eflb richiefli, che face a ricupe- rat Durazzo. 8: ad oppugnar Santa Maura ueniffero ; ne l'nna ne l'alrra imprefa far uollero : dicendo i1 loro Re hauere Joro comma dato, cheincontro all'armata delTurco infieme con quella della Republica ad ogni fortuna della guen‘a fi poncffem : ma di oppugnar luoghi 0 pure di tentargh [i guardaffero: per quella uia, per Iaquaie uenuri erano , rirornarono aileloro cafe. Era quella armata di nani da carico uenrinoue :delleqnali cinque lie n'e- rano affai gra di : ie altre eran picciole : ma tuttc di molta quantité d‘artiglie- m‘are no s'ufa di are, fuori folamente le galee, ne mtrania (on queiio difpendio , ma folamenle ad mind 3 una nuoua 8c bella faccia d'aimaLa-dimoflra-s to foldariin una fufla, 6c Ire altri Iegnetti dal figliuol di Baiafetrc diMz- |