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Show "MIMI", 1% {I1 «um QVINTOLIBRO. 64. DELLA HI STORIA VINI T. ucfi'e . Er fu eletto da esfi M. Nicolo de Prioli , che nel detto configlio gia era fiato . Etfurono eriandio mandati alrri quatrro citradini di buona efli- marione alla cuflodia delle rocchc d‘alrrerranre terre, ncl Cremoncfe & dintorno al fiumeAdda . Il Signor Lodouicoflaro alcuni pochi di in Making fin (he hebbe tratto da fuoi cirtadini con hulnii18c uezzofe parole denari; fidiffc,1nidoil Senate Luifi Manen Secretarlo de Signor D1ece al Turco doiédofi,che egli ,fenza effergii dalloro alcuna inglurm' Ham Extra ,hnuech a leuia fe 11‘ando : ne in Inogo ueruno effendo egii grandemcntc impediro, tonguerra 8c terreflre & marinma quella pace mm 8: urolam , che con N1 . feguito i Francefi , i quaii ogni d1 piu adrento alie parri piu cflreme dello Andrea Zancani Ambafciator-loro hauea poc'o auann coferrnata :Ichleden: dogli,che egli i mercaranti V1n1tian1al.prmc1p1o ciella guerra,1 (luah efi‘o f3:- tiimprigionareI1auea,11beraffe:1q11ai1peccaro no haueano, & per 13 nenn: ta dequali le fire gabelle enandio crefcrute erano :& Leganto prefa co 1113111- flatofi ritirauano :aIla fine pore ii campo a Nouara, laquale il Triu121 ha- uca fortificam & di prefidio munita. Er percio che egli non era d'artiglicric grofTe rroppo ben forniro : fi diede a premere & follecitare con {pesfi afl}1!tilaterra:11elqual tempo gli fopragiunfero fecento canalliBorgogno- ni da Mmfimiliano mandacigli . Iquah adoperandoli egli a rimuouere da fc gl'inimici, hora riceuendo dunno per infidie dalloropoflegli,& hora faccndonc loro & cacci Indonegli , effendone aHa fine dal Triulzi flute ritrat. to lo: gcnri dallui lafciateni,pcrcioche egli hauca cominciato a non fidarfi piu d1 quelli della citri, 8c gia 1e nettouaglie a foldati di drento mancaua- no , hebbe Nouara , (he {cgli rendé . In queffo mezzo‘efl'endo l'eflerciro dellu Repubiica affai toflo giunro a Cremona & in Giara d'Adda :egli adopcro Ii, (he ritenne &confcruo la cittir di Lodi it] Re : mandandoui foccorfo , & cacciandone i fanri dcl Signor Lodouico, (he eHa gia hauea introdotti. Er Piacenza anchora confermo, laquale d2 [6 mcdefimn naciliaua to da San Senerino & glialrri {uoi Frarelli. del Signor Roberto figliuoli , haueano guerregg'rato c.6tra 121 Rep. per dchberanon del Senuto fn lor toltn la rerra di Cittadella,&1lor bem poih nel fifco. Ma perduta Lepato , come {In guerra alla Rep.rendefl:e. Et alla fine {c egh Far C10 noduolea , Ia pace r1no-_ uaITe. Er ('10 p (1&3 cag16e11$enato deiiberato hnue-a d1 rerare ; che da alcum che appref'fo ilJKe molro poteano ; ghera} firtro 111redere,che fe egh uno Ambafcinror gli m5 dafl'eJa pace tra'loro fi r1coc1harebbe: 8c anehora pc1o; che £in uedea grauisfimo pefo alla c1tta douere eflere 5 ft: enandio (1110 arm-Io Fare armara bifognato Foffe: efl'endo p cotanre guerre cofilmate no-fol-amere 1c ricchezze & Fortune dc filoi cittadini,ma anchor-a delle fue protl1nc1e,nla§fi- maméte nemma cofa porédo profperarnétc 1a R ep.r§rare c6tra luii. Pernoche prefa da i nimici Lepi to,liauédo puma M.Anton10 uoluto pre'dere I'l{01a dellaCephalonia,come di fopra fu detro) & p01 M. Thomafo Zeno'SC ultimamére etiandio M.Marchionc Trinigiano han‘édoul cédotra l‘armata, 8c abandonauafi . ll Triulzi efTendo ritornate allui qucIlc gen ti, chc in R0- uoiédo con lunga oppugnatione E130 fieflb alTegu'lre; lien fatica'nondimeno magna col Borgia ire erano, & anchora uenutagli cauailcria di Francia, & {anti da Suizzeri, & farro efferciro, non lungi da Nounra contra ii Signor di ciafcuno rum fn inuano pofla. ll Man'éte neI prlnqpio dtell‘ano partitofi & aCéflantinopoli gifiro, ninna. difflle cofe, perleqllall egh Lr'ern {irro‘ma- Lodouico {i pofc: &quafi cbiufe 1e flrade,acciochc al Signor Lodouico lc uetrouaglie rccar non fi poteITero : 8c poco apprefio uenuto con lui a batta- daro , potc‘impetrare. Perciochefl Turco cofi rifpofe : (he fe1V1111r1a111p21- gliamclla term i] rifofpinfe . Etil feguente giorno hauendo il Signor L0douico deliiierato di fixggirfi , ufciro con tutrc 1c fine géti fuori della Citti ue- quzvli terre csfi haueano ncl Peloponcffo :& di cento libre d'oro ogm anno Hirofia farcoméno , & fopra un canallo male ad ordine,fi nafcofe tra fanti, & pcrmcrrcndolo i Suizzerifu dal Triulzi cercato & prefo. Cio intcfofi, queila parts dello flato, (he s'era ribellata a! Re, rutta al medeflmo Re fu- biramcnrc 1'1rorno . Prefo i1 Signor Lodouico, i1 Signor Afcanio 8: molri dc primi di Melano {i fuggirono uerfo i1 P6 , per metrerfi in ficuro. Ma eglino da Sonzino Benzone Cédotriero della Republica; ilquale cflimando , Che auenir porefl‘e quello, (he auenne, s'era pofio :I pasfi , furono pre5 nel Crcmoncfc. Ii Signor Afcanio Fua Vinegia condotto & nella tor.1-icella dcl-gran Configlio cuflodito :8: poco appreflo richiefio dal Re 31 Senaro, con buona guardia in Francia fe n'ando .- doueinnanzi il SignorLodouico era flaro condotto , & poflo in prigione: nella ua] prigionc a1- quanti anni apprefl'o fi mori. Qliella flare percioche il Signor Cuafpar- te driini liolcano 5esfi dare glidoueflero Modonc 8: Corone & Nap-011. letributarii di 111i 6 faceffero. Alrraméte n6 cflere per fare pace con la Rep. I?! (OH {enza alcun frutto riportnrne {'1 dips rri.Ma effendofi-partito da Vmegra i1 Mnnenri : perchc da molti lati s'incendeua , nell'Albama gran numero d1 (aualIiTurchi raunarfi: il Senato dubitando non quella genre dalla\preda 8: impunitzi dell'anno paffato inuirata , nel Frioli uenir riouefl‘e ; creo Proneditori MPiero Orio & M.Angclc Barozzm qualilnileme coi Lnogotene: te d‘Vdine, & co periti df quellc coib, riuedefl'ero 11 Paefc; & 1n queluogin & uie , (he a bifogno fofl'e, faceffero fortezz'e , che r1:ene_re& freccmreim. mici potefTero : dando a Prouedirori l'Aiuiano , co (nor eauallr, & Gur- lino da Ranenna , (be de primi Concflabili era, con due mlla fann . Er 1V1: Piero Marcello anchora uno delli due Prouedirori , Che erano nell'efl'ercrj to di Lombardia , fix ordimto, Che con l'eITercito lie] Frioli and;1fle._ Mfr I Turchi , percioche i1 Re hauea i1 loro Capitano agonfiantmopoh chmf - |