OCR Text |
Show DELLA VINIT. iquali tuttiinconranente {e n'andarono ad em: con trenta foldati ciafcuno: & fir deliberate , che i uecchi per hauere male gouernata la Republica ritorriaffero alla cittzl , & alle prigioni fi c011fcgnaflero :& data In cura a gli Anocatoridcl comune,che a configli faceITeroi loro falli conofcere:da quali configli douellero di quella pena , che esfi meritato haueano , C(Tere condcnnati. ll medefimo fir oco appreffo di M . Antonio ordinato . Et parimente chi douefle .1 Corfu Gouernarore andare : & fudal Senate eletto M. Luca Qtjjriilo c6 millefanti in guardia della citti. Ilqual lVl. Luca 8: ii Zeno infieme fenza indugio u'andarono ‘ Er non molto dapoi 1V1 . Marchion- ne da Cremona richiamaro , riceuuro lo fiendardo della Rep . montd in'galea, hauendolii Padridare duccnto cinqnanta libre d'oro,che per lebifome dell'armata a ferurre haueflero . II Zz'rcani del mefe di Luglio andc‘) nel Flinli per dilfendere quiuii fini della Rep . dall‘impeto dc nimici : perciochei Padri intefo haueano, che esfi Ia uoleano etiandio da quella par-re afllilire. Done, fatto il conto di coloro,che portare arme poteITero di quelle contrade :ilqual numero di piu di Cenro uentimila echre fi difle : & di caualli lewgieri Greci8c parimente de gli Italiani dell‘una & dell'altra armatura clle molti furono, &i fanti uecchi raccolti,in un fortisfimo caflello accanto al fiume Lifonzo poco fopra la noflra eizl dalla Rep. edificaro, ilquale Gradifcae‘ detto , {tette molti giorni, afpettando i1 foccorfo dall‘efl'ercito di L6bardra .I Turchl in quel tempo , i quali erano canalli fette mila, uenuti per (ammo difageuolisfimo dell'IHria , & palTato il Lifonzo ,pofero il campo murmur W fishim‘nu HISTORIA $rofl‘e, con piena & Iarga podefli donata : a tredici delleqnali , furono dal Collegio del Précrpe eletti nuoui gonermtori in Iuogo d'altrettanti uecchi: Mae-e non lontano da Gradifca, con deliberatione di cobattere, fe i1 Zancani ufcifi fe delCaflello. II loro Capitano, pofcia che s‘auide,che'l Zancani fuori del- QVINTO LIBRO. at flati dal Lnogotenente d'Vdine trecento tra caualli Greci & baleflrieri :1 cauallo ltahani thori della citta mandati, a nuocere in alcuna parte a nimicife oter'lero : abbattutifi in una compagnia di loro, cento di quelli n‘uccil'ero . Che fe i] Zancani co fuoi, che erano in gran numero , i nimici arditamenre allaliti handle : la bifogna pin honorato fine hauerebbe potuto hauere. Mn egli non uolle cécedere giamai a niuno de fuoi,che pure un poco p conto di (abattere 1] pie filori delle porte potesfe porrel anchi che corfi erano,fatta lot preda, uolendo a1 lor Capitan ritornare, & alla riua del fiumc TagliamEto) (11121 notte crefciuto , peruenuti :accioche pin ageuolmente i1 finme, che largo era , pafl'ar poteffero , tutti (7111i che di maggior etzi erano , che esfi prigioni caduceano, nella riua del hume 11ccifero , '1 quali furono intorno a due mila : & glialtri trafportarono: & cofi di preda carichi col loro Capitan0,plo medcfimo camino, che esfi fatto haueanofe n'andar uia. M.Andrea dell; male gouernataimprefa accufato, efl'endo neI Senato da magifirati diffefo :i quali haueano a Senatori quefla legge propofl'a,chela fuaproueditoria prolungar fi douelle : 1V1. Francefco Bolani capo de quaranta giudici delle cofe criminali; un'altra ne propofe ; laquale fu , che M . Andrea fenza dimora tornaffe in citti, 8cnelle prigioni andafle. Laqual legge fu da tutto il Senate riceuuta ,8: dannata l'altra. Di che i1 Bolani grandemente lodato, poco appreflo nel di, che i {drama cittadini nel maggior configlio fi creano da potcre effere uno anno intero nel Senato , egli non folamente l'uno fu di quel numero :iI che 116dimeno alla fua era & ordinegrandefic inufitata cofa parer potea : ma anchora con maggior numero di fuffragii, che molti altri :ilqnal magiflrato fuole tnttauia effere a primi cittadini dato,& :1 pin necchidella citti . Laqual cofa auanti quel giorno farebbe quafi {lam creduta imposfibile : a tanto odio & malauoglienzail Generale& Proueditori & le (he fortezze ufcrre non uolea; mando a far preda due mila de fuoi caualli, ordinandoloro, che in ogni lato difcorrefl‘ero , & tof'to rito rnallcro. Icaualh hanendo un piano grandc & aperto innanzi, molti contadini {proneduti ageuolmente prefero( percioche effcndo a Turchi oppofle le genti della Repub. fl credeano,douerc eilere ficuri) & 1e uille rubarono & arTero, & quelh che diffendere fiuollono , uccifero : tra quali fiirono ducenro contadnn da Vicenza a M. Andrea mandati,i quali per uia nc Turchi s'incon- glialtri foprafianti , haueano all'hora comofl‘a Ia citti contra di loro . Et all'oncontro tanta beniuolenza 8c amore s‘hauea conciliato la fortezza & i1 trarono. Laqual cofi: da uicini intefafi,esfi in maniera a fuzgi re fi diedero 8c afl‘rctraronfiz che quantunque i nimici dall'incontro di dueLliumi la Plane & Vincézo, di cn'r fopra ragionfi mo,padre, c6 grande numero dc fuffragii, fu dato luogo trai medefimi Seffanta della giunta. Venuto adunque a Vinegia M. Andrea Zancani & pofiofi nelle ptigioni, fu dal Senato per quat- ll Slle impcdm fofTero : deqnali l'uno a niuna Hagione guazzar fi puo : l'al: tro m gtnfa fpeifeuolte crefcie , che gran danno fa alle Tue niclmnle : molti huomml mfino a laghi &alle ueline della citté in nefTun lnogo Fermandofi, peruennero : ne pure di Triuigiani, ma di Padouani anchora una grande moltitudmc per lo fpauento nelle citti 8c caflella fi ricouerd . Ma effendo llalore. Percioc‘k a 1V1 . Anton Loredano fratello di M. Andrea, 8m N1. Luigi Armerio fratello di M . Albano i1 magifl‘rato a1 fale fu donato ncl maggior configlio per Ii filffragii tutti dalla Repub. Ilqual grado di digniti neflun di loro , ancho diecc anni dapoi , haurebbe pure ardito di fperare, n6 chea quel tempo potuto confeguire. Eta 1V1. Iacopo Polani, di qnel M . tro anniin Padoua confinato : ne giouo, che gliamici & parenti di M . Anto.Grimano, Stdeglialtri, che male haueano la Repamminifirata Io fauorif‘: fero , accioche egli fofle o in tutto asfoluto , o Ieggiermente condennato; & con l'csfempio di qucfio giuditio i Padri piu placabili contra loro dine- |