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Show DVODECIMOLIBRO. DELLA HISTORIA VINIT. chein Vinegia crane , fouenncro del loro . Percie (he cgli cfl'endoiui per nome di Masfimiliano amoreuolmcnte& moderaramérc uer loro s‘era diportaro , I‘Auogaropcr effere 1a {113 ceniurarione fcoperra non fmarrito, :71 gliarla rocca non {i porca : nellaquale hauea caualieri Francc fi dintomo a ducenre ; che per la rarrezza del fuggirc haueano ifuoi caualli neIla term in preda de nimici lafcratr: &.fanti‘ trecenro. 11 Senate per quellc llefl'e letter: moire migliaia d‘huomini per cacciarnei Francefi pommoffo hauea . Per la- ghgirgrlzingri?£:guzglerpn creo l‘uno fhe Brefcia reggefl'e; M . Agofline qual cofa follcuatifi quelli d'AmFo la rocca di lui & dalla natura 8c dall'arre ben munita, per ferza & p inganno uccifii Francefi, (he in cfia crano,l'heb- o,& ordino che cmq; mxla fanti d'ogmluogo fi faceflero, 8: a primi s'aggiuvnefle accxo che la guerra finire piu ageuolmenre 8: pin toflo fi porefl'e TMentrro e' quefie co fe s'amminifirauano ; uéncr da Roma lerrere; che il Papa uoleua chexl Senate pace Con Masfimiliano conchiudcfl'e c6 quelle conditioni che egli hero in loro balia:& di ferbarla per la Rep. al Come Luigi int'éderfecero. I popoli dc] Iago di Garda quafi rurri, cacciarii Francefi fi diedero alla Rep. Da quefle nouclle udire incitati gli alrri contra '1] nome Francefe & le arme igliauano)& a1 Contc Luigi s‘accofiauano. Cio a] Senate farreintenderei gadrial Gritti nuoue letters fcriITcro, chc egli quefli incominciamenti del Come Luigi & dcgli alrri di fedc & d‘amor pieni c6 que modi, che egli po- reITe, nutrirc & Fauoreggiar douefle; 8c alle mura della cirti inficme c6 loro accoflar l'eflercite; affine Che dalla fua & dalla loro prefen2a prefo ardirc quelli della extra qualche bella pruona a far prendcfl'ero ; 8: 1e porre aprlfl'e- ro. Animi ranro pronti a! hen: della Republica come quell": del Core 8: di que popoli (one, non conuenire, the per alrrui negligenza & ignauia fi ritardaflero.Qiefielettere a1 Grirri recate; quantunque in qua! mezzo l‘ardorc della uolotzi degli huomini,che col Cére Luigi erano,un peco raffrcddato fi Fofle :percioche i Capirani Francefi haueano'alcuni citradini , che a1.- le cof‘e de Viniriani cflere fauoreuoli fi credea , a Mclano forte buona cuflodia mandari : & non coranri hoggimai eran quelli ,che prefii fi mofiraf{ere di fortentrar ad ogni graue periglio accio chc Brefcia pigliar fi petefl'c : nondimeno efl'cre da tentare & da sforzarfi di {odisfare a1 Senate , cfiimo i1 ‘ _ , _ . Imanefl'e nel capo, Meme: Paulo Capell farte dare all'Ambafciatore hauea. Laqual pace fe ben toflo a fine ii?) I] recalTe,egh apertamétc G faceua inrendere, che con glialtri contra la Republica s'accetderebbe. Er quelle conditioni anchora uie piudure erano di queue, che peco prima fi preponeuano, Percio che non folamente Verona uoleua Masfimiliano che lafciata gli foffe; ma che etiandie Vicen za g1: {i defl'e co fuoi fini :8: richiedeua che d'Vdine 8: di Ciuidaie 8: di Feltro 11 Papa giudicaffe, a mi fi conuenifl'e darle. Er anchora intendeua chc (‘11lo, ch: :1 fuel popoli era Rate in quella guerra roltofofi‘e lore reflituirolit nlla fine, Che lerrecenro libre d'oro, che p porerfi Ia Republica ritenere Padona 8: Triuigidouergli ogni anne effere date a neme di céfo poce meno che conuenuto tra loro era di qualira 8c pefe che noue oncie facefi'ero una libra ; di quellc ciafcuna di oncia dodici effere douefl‘e , alle altre cenditieni aggiunro hauea . Con quefie conditioni adunque che la pace 1] fermafl‘e ri- percio che gli di maggiori n6 ne hauea; fi pofe a barrere a term 1e porte.Cio piu here rutte Ie gentidalla lorparte fatto hauédo ; ("111a porra primieramé- cfiredendo con molra inflantia a Padri gli Ambafciatori del Papa & di Ferdmando & il Signor Alberto da Car-pi Ambafciarore di Masfimiliano, che lerrere parlmenre fopra cio hauuto hauea : rifpofero i Padri , che esfi fene Configlierebbono col Senate : come che ricuperara Brefcia n6 credeuano, che egli cofi iniquc codirioni fem: per accerrare. Ne ancho iflimauano,che 11 Papa flefl'o, Cio inrefo in quella opinione fi rimanefTe. Et esfi rurrauia prima chc i1 Senate chiamafl'ero , hebber dal Grirri neuelle, che non folamére tutriifini di Brefcia tomati erano alla Republica : ma che ancho quelli di re rorta & aperta; allaquale iIConte era ito; cgli & que che {eco erano,fi git- Bergamo haueane da fe i Francefi cacciati, & leuare le infegne della Repu- tar nella circa . Er poco apprcffo i1 Proueditore & gli altri apcrra unaltra blica 8:13 rocca della citta nellaquale erane fanti ducenrocinqunnra , effcrfi refa loro : 8: per loro melTaggieri pregaro l'haueano , che un retrore & gouematorelero mandafl'e: cheesfi come dal cieIo ucnute i1 riceuerebbono: ('5: Che per cio egli mandate loro hauea Mcffer Federioo Cérarino infiemc con Piero da Longena.ErcheCrema eriandio quello fiefl'o farm hauereb.bc, Tei Franccfi da Nlelane due miia fanti mandari in gran fretra nella terra Proueditore,dalqual Senate 1?: riprefo efl'ere & di poco animo tenuto,chiaramenre intédeua. 'Adunque chiamato a fe i1 Céte Luigi;& ordinate (IMO, the ciafcuno fardouefl'e ; a due di Febraio alla circa l'clTerciro accofié ; 8C a Ire porte 1e genti ugualmente difiribuire , con amglierie non di gran pefo 5 porta quelli feguendo con molra fcfia & rallegramenro da que della tetra riceuuti furono.I Francefi molri di loro cfl'endo flati uccifi,nella rocca,chc nella cima del monre éfuggcndo fi ricouerarono: co quali parimentc fi rac-I celfe Madonna Alda, che moglie del Cont: Giouanfranccfco da Gambara era fiara, co fuoi figliuoli & Marco da Martinégo huome poca amico della Republica. A quel rem 0 Anna Reina di Fracia partori un Bambino, Che ne primi di [i mori. Prcfa Brefcia fubito ilGrirti a1 Senate fcrifie; che or- dinafl‘e, che artiglicric grofl‘e fcnza dim ora gli fi rccaKero : fcnza lequali pij mrrodotri :8: molti diquelli cirradinifper ofiarichi a Melano trarti & c6derti non hauefl‘ero. I Francefi cacciari di Beroamo in quella rocca che fuen della circa-é nella fommira di quel monte , fi ricouerarono. Lequali cofe Y iiii |