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Show l llllflill' lili‘mmi‘h DELLA HISTORIA VINIT. a diciafctte di Maggie preflamente delibero, ch: Masfimiliano li chiamal‘. {c : a cui per foldo di tre mefi, clle tanti parea , ch: baflaffcro , quattrocento & ottanm librc d‘oro dare dalla Rep. fi doueflbm , & dal Signor Lodouico alrrcttanrc,& dal Papa la metfi meno :& :in conduccfl'e feco quartro mila Suizzcri 3 a gun]: dare doucfl‘e per loro foldo ogni mefc cento & ucnti librc d‘oro. C011 qacl‘ta concliiulioue Scordin: il Senate gli mando M . Francefco Fofcari Ambafciatore . laqunl concliiulione piu fpacciatamenzc dill Padri fu fpcdita : per cio , ch: erano ucnute letter: nl Senato , Che a Suizzcri ; i quali [i mntauano non elTere per farniemc di quell: cofc, cllc‘l Re uolelle; {c primn il rimmenrc, cl): :in deuealoro, & the era ben grand: fommn, n5 islnorfafl‘cgia crano {late numerate Cinquecenrolibre d'oro per quel conto: il LllC non dimmo {i come apprc-llo s‘iurcfc non fu ucro . Il Bcazzano mandam :2 Suizzczi ogm'o , the Ir: loro Cantonigiurarono fed: alla Repub. & cglx distdc lom il {Soldo . Masfimiliano riceuuta dai Padri ln moneta, menu: .1 coulini dcl (no! :0 inucrfo Como. Dom: dnl Signor Lodouico 8: dalla moglic iiiinconn..m & riccuuro 2&l12ucndo infieme definato il mena: ronr) Paco 2i caccia.Dalldqual Elma mollo il Duca d'Orliens, fortifico la cittfi. d‘Allc dubitando‘ non Ainslimiliano auanti ad ogni alrra colil quiui ll lilo (fi‘uciro conduccllb .llqual .l‘vlzisl'imiliano per dare agio a Philippa filo figliuolo Dun {l1} 3511.1, (he irouare i1 porellc, ritomo alquanto a dictro piu denzro ncll: a _ , il {.llC dis {ofpitione a molri, CllC pin in Italin nonuerrcbbc, 7E: quell: fin-38 cli chz‘ito Re d'lnghilterra fix nella lega riccuuto : 8: mandnli due Amlmfciatori a Masfimilian'o M. Antonio Grimano8< M. Alamo Antonio Ivlorcfino , (he alla fua llCIllll'a il riceuellero . lVlaslimiliano cchnalo llato col figliuolo, ritomo prima aComo ,douc andoil 5. Lodonico & poi 11:1 Alelancfca Vigeueno, nc uenn: . Qg/iui clTendo fcrillca Pi fani uolrz-rc maudar loro un filo huom0,cliela cittzi configlialrc 8: reggcffc . laqual rifpolh , chc dallo incominciamcnto di quella guerra , ella liauea una fold cofiz fempre defiderara, 8: diligentisfimamcntc procacciata ; & cio era, in filln liberti dellaquale crano flati fpogliati molt'anni,& luquale D10 liaucaloro rcfa, mantenerli . Sc csli il Gouemator di lui riceue chro,farebbono colh corraria a loro defideri, & esfi medelimi :1 f: fleslii lgiogo s'imporrebbono. Ma clie esfi n6 di céfigliomm d‘aiuto lmucano bifog 110.13: mi- dandogli poi Masfimiliano il detto huomo fuo, egli non fu riceuuto . In qucl mezzo cflbxidofi il grido dellaucnuta del Re Carlo raficredclato ; Maffimiliano dclibcro non rccufando cio il Senato perimporre finca quclla guerra,di condurfi a Pifa mollo accio dalle pcrfuafioni del Signor Lodouico, ilqnnlenium‘cofalafciaua , perimpedlre Che Pill: fotto l'Impcrio clella Rep. non ucnilTC. Er cofi a Torrom n'ando con trecento caualli , Che cgli f::0 menati l1au:a,& duo mila Suizzeri 8: mill: caualli dcl Signor Lodouico. ' E: cliendo TERZOLIBRO. 4i 7 E: :fl'endo a Torrona un cofi fatto accident: auEne . Gli Ambafciatori Vinitiani incontrandofi a cafo per uia in due Ambafcia to ri Piot:ntini,che crano ucnuti a Masfimiliano diflero loro I ddio ui falui,Qu:lli pure una parola alloro falutovnon rifpofero : ma rozzamente uia paflarono . Il df {equeure oilin'altra uolta incontratifi , i medefimi Ambafciatori Fiorentini n6 u olendoa noflri dar luogo nella flrada , 8: pin arrogantcmcnt: uerfo di loro cola loro famigliarauiluppatifi; il Morefino ;ilquale bella 8c marauigliofa dignitai nel uolto , 8: la pfona alra & grid: hauea ; prcfo uno di loro lo fpiné f: di fort: , ch: :in cadde nel fango , dicendogli cofi,impara un'altra uolta di ceder: a maggiori di re . Ito da Tortona a Genoua Masfimiliano , richicl': ch: la rocca data gli €0ch :laqualc non ell'endogli data , il dl fegueu- t: ufci della cirti , & piu giorni allo apparccchiamcnro dell'armata ncl Boro dimor6.Et a fare did'Otrobr: con tutta la fua gent: fi mife in mar: con otro gale: della Repub. 8: due di Genouefi, & con dieci naui grofl': , lcquali cgli a Genoua procacciato hauca, ch: s‘armalrero : 8c da tempo contrario alquanto faticaro, percio chelegli nclle naui rofl'e era, fu dapoi da M. Demenico Malipiero Proueditor dell'armaraarinitia na riceuuro in galea: 8c hauendo in mar: & n: portialquanri giorni co-nfumati, entro nella foc: d'Amo con quello Hello Proueditor: 8: col primo Ambafciaror: , percio ch: glialrri infermatifi s':rano a Vincgia ritomati :8: quindi in una barchetta a Pifa f: n: uennc. Qgiui il fito del luogo ueduto & c6fid:raro,fatto congregate il configlio d: Prouedirori 8: d: Cédotticri & dcl popolo dell: citti,conchiufero di uoler prendcr: la rocca di Lindmo : laquale dal mare tuna circondata d'ogni intomo per pont: di legno al 11:0 {1 taggiugnma; & era a nimici opportunisfima : conciofia cofa , ch: da quella una curt: l: pruou: & tentamenri maritimi dc Pifani, 8cil condur d: grani 8c dell: altrc uerrouaglie, grandeméte s'impediuano . E: cofi ordinate a Proueditori dclla R: .ch: all: genti di lei foprafiauano, ch: in diucrf: parti la caualleria mandill‘uo ;accio ch: i nimici altrou: s'occupafTero ; commando a tracer:to Suizzcri, i quali gia dell: mui c6 1: artiglierie & co {uoi capi ufcitl :rano, ch: csfi quel coll: ch: 3 from: la rocca :ra occupar: ; & una chiefctta poll: fopra il coll: pigliar doucll':ro ; affine, ch: da nimici foccorfo mandar non fi pom-[Te a quelli ch: 1161 nice & nclla rocca :rano, a quali andando bifogna- ua quindi palfar: . Dellaqual cofai Liuomefi auedutifi, con animo di pigliar: :in la chiefetta, nel collcuolarono . Cofi la battaglia incomincio con ocdfionedell'una part: 8: dell'altra . Allhora il Proucditor dell'armata mancld remarori 8t foldati a foccorfo d: combattenti , da qualii nimici ributtati furono , 8: :56 8: i Suizzeri all: gale: fi ritomarono . I nimici pofcia quellachicfetta ruinarono . In quefio mezzo alquant: naui dalla lungi uedut: furono quiui dirimment: ucnirc vallcquali delibcro il Proucdiror d'acco- |