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Show DELLA HISTORIA VINIT. quefle c0fe,che ui fiano da portare, in qual modo folo, leuare & in en}; par. rate, bifogna che fiano {Sotto quella rocca tral monte & i1 fiume , che una non larga ualle diuide ; é quella flrada , che io disfi, firetta nel uero: per la, uale ire contra la uoglia di coloro, che neIIa rocca fono, non puo alcuno. gercio che picciolazfiitica é : infrangere 8r uccidere chiunque ui paffa , folah mente con fasfi giu uenire lafciari . @cfla rocca anchora , laqualeil Couolo {i chiama, per dedition diquelli,che dentro u‘crano,tornd alla Republica. Nella Iflria 1i Strarioti r51 preda 8r uccifion de nimicifecero. Ora richiedendo i Tedefchi, che in éinegia habitauano,al Senato ; che poi che Masfi- miliano permeITo hauea; che chiunque della dition fila uolea per cagion di mercatantia uenire aila cittai,fare il POtCHC;i Padri etiandio concedefl'ero, che esfi uenire ui potefl'ero: {opra che fu lor data la fede della Republica 8: 1e firade, (he in tutta L1 guerra chiufe flare erano , incominciarono ad aprirfi con infinito defiderio & piacere d'ogniuno. M. Marco Ant, Cétarino derto Canali per fopranomc; ilquale il Senate hauea Fatto Capo de legni piccioli, che andarono all'armata; per ordine de Padri da M. Angelo partitofi, fac(heggié & mifc a fuoco iniieme con molti altri edificii Comacchio terra tra due foci del P6 grandemenrc pefcareccia: il Che non picciol danno fu a1 Duca. Pcrcio (he nelle chiufilre di cannuccie, Che alle picciole acque di @1121 term {i fanno per trenra migha d'ogn'intomo a quel tépo flefl'o gran quanm5 di pefci in due 0 [re molro pioggiofi di pref: , 8c fpartoui fale ripofla gran prezzo 5c (cm grandi gnbellc {i fiiole rifcuotere & uendere. M. Angelo haueudo fopm galce congiumeinfieme per la larghezza del fiume fatro un pcnre , per loquale i caualii del Gradenico trafporrar Ii potefleroa far delle ineurfioni , 3c a ritenerei nimici,che piu uolte con tutte le lor gentile {we fortezze affaiite haucano: dapoi accio che Ie galee non rimanefl‘ero impedite di potere effere prcfle alla guerra ; quello fleflb ponre fopra minor legni pofe; & fattoio pa {Tare dalla caualleria leggierisfima, empié di fixga 8: di fpauento tutta quella contrada,infino a tanto; che i nimici fecero uno effercito di dodici mila armati hauendo i1 Papa richiamato da Verona il Si- NONO LIBRO. :3; the Fornira 13 fortezza de nimici, in pericolo non {i rim'anefl'e. Et di quefio fopra tutro prendeffe cura , di rendere quella armara fana & falua alla cimi , che data gliele hauea. Allequailertere egli cofi rifpofe ,chc fe egli riduceffe l'armata , auerrebbe, che tutta quella regione, che e‘di qua dal fiumc in preda a nimici fi lafcierebbe . Et percio che elTo allhora farebbe per fatlo , quando egli fapeffe , che quei luoghi muniti foflero . E: in quelmedefimo tempo percio che era a Padri uenuto Bulfardo Tedefco; i'lquale era ufato uenire allacitta , in apparenza per proferirfi loro a tratrar la pace tra Masfimiiiano 8: la Republican , ma me] new da Masfimilia- no di cio defiderofisfimo celaramente mandatozi Signor Diece due Ambafciatori crearono :iquali con Bulfardo allui incontanente n'andafl'ero , Mef- ferGio. Cornaro allhora fauio di terra ferma , & Mefl'er Luigi Mocenico, ilquale era allhora in Feltre & nelle Alpi Proueditore. Et hauean procurato con Masfimiliano 1e terre libere della Germania, che ein faceITe pace c6 la Republica dellequali forfe rutte non pochi cittad'mi in Vinegia mercatantare foleano; & con grande loro molefiia d'animo da cio {i rimaneuano. Meffer Paolo Lié‘teflenio anchora; ilquale apprefTo a1 Re di fomma efii- mationeera, (i come per adietro dimoflramo, fempre alla pace l‘hauea perfuafo. La moglie etiandio di lui quello fieflo parea che grandemente defideraffe, Oltra qnefie cofe il Re d'Inghilterra per lettere diligentisfimamcfl- te fcritre hauea richieflo a1 Papa & a1 Re di Francia & a Masfimiliano, che non uolefl'ero far guerra con la citta di Vinegia : laquale fe non foffe in 1110: go alcuno; Fondare nondimeno & fornire da tutti gli huomini per publica utiliri & ornamento fi douerebbe. Et qneflo anchora molro piu diligentemente I'Ambafciat or di lui, chein Roma era , a1 Papa hauea detto . Lequali Cofe intefeil Senaro prefe {peranza,che in brieue tra {'e 8: Ma sfimiliano pa- ce feguir potefl'e. Et in quei di Balda {Tarre di Scipione Sanefe;i1quale al Liuiano per la fua uirtu era flato molto caro , fu 'fatro dal Senate con dottierc gnor Lodouico della Mirandola, 8: co fuoi caualli , de quali egli era Capo, di cinquanta caualligrosfi. Et :1 Mefl‘er Bonifacio da Soncino‘ilquale amoreuolmente per la Rep,nella guerra Padouana porraro s‘era ; unalibra d'oro l'anno , & liberationc di tutte 1e grauezzeallui 8: a filoi figliuoli & a fuoi man dam in Ferrara, & da miniflri del Re Luigi da Brefcia parimente cauaI- (Ii 8»: fanti afrai hauuti . Etil Signor Lodouico infieme col Cardinale all'ar- difcendenti fu donate : 8: Che egli 8: fuel figliuoli cflraordinariamente nel Configlio della citta riceuuti fofferoll P6 in qnel mezzo crefciuto daile re- mata & alla ripa del fiume arditamente auicinandofifu ucccifo da um palla Dapoi, ercio (he i nimici fi faticauano in darnoin uoler prendere Ia For- pentine pioggie di Lombardia Ii, che a] fommo delle ripe afkendea ;difciol- {e il ponte, che fopra i minori legni era.Et MeiTer Angelo perche il paflb n5 gli mancaffe,come rima Fatto hauea, un'altra uolra incontro alcorfo del tezza ;il uca (i pofe a fare un‘altra fortezza ancho egii due miglia piu abbafTo nella ripa del fiume :conlaqualepotefl'e nel ritorno l'armata offende< come uide ro per lo crefciere del fiume le galee in alto leuate, parendo loro di ferro, che a cafo gli cadde in capo 8: con mezza la celara glieIe infranfe. re, 8: con 1e artiglierie a fondo mandarla. Ilche intefofi da Padri , fcrifl'ero a MeKer Angelo} che fegli parca ben fatto , con l'armata fi ritornafre,£;1CCi0 c e fiume lego & fermo 1e galee infieme, che foflenefiero ii ponre. Ma inimici, cfl‘er fatto bel fegno & berzaglio alle artiglierie : nel principio della notte di |