Della historia vinitiana

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DELL'A HISTORIA VINIT.‘ tenza di quefia maniera : Che rimesfi & annullati tuttii dini', Che a mode al.cuno i Pifani a Fiorentiniin (111a guerra hauefl'ero Fatti , Pifa foITe reflituita Chei Fiorétini donellero dare alla Rep. Vinitiana mille ottocéto librc (1‘0: 0 nor Lodouico . l Padri all'AmbafCiatore impofero, Che egli al Re fuo ri- Pifia,Che ella per adietro flat; foffe : ma nel uero p liquali in breuislimo fps.tio di tempo ella ricadclle alla prifiina Coditione d1 feruitu , Due di apprcfl‘o il Duca prefelicenza da Padri, dcquali niuno finche non :1 Forza 8: con mjl uolro il riuedefl'e, o anchora Che di lui non grandemente fi ramaricalle' Che egli feruata non hauelle la fede Che egli alla Rep.hauea data, in core fpe'tith mente di tanto memento; pafl'ando egli per mezzo la Citta C6 parole contumeliofe 8t con fibili dal popolo caCCi atone, a Ferrara ll ritorno . ll S.Fer- rando figliuolo del Duca Hetcole8ci Bentiuogli padre & figliuolo 8C 1 Ban glioni 8c N1. Marco Martinengo, Che Capo dell'ellercito diLPifa era {iatozi qua: tutti ne animofamente ne C6 amore in quella guerra diportari s‘erano; furono licétiatidal Senate." Dnca d'Vrbino poi; ilqnaleguarito dclla fua infirmira ,a falutarc 8c uifitare i Padri era a \finegia uenuto , fir riceuuto in fede della Rep. hauendogli la con dotta de Caualli &il filo foldo rai'fermato. 11 Re Luigi difpfof'co di muouer al Signor Lodouico la guerra, uolle Che oli Ambafciatori initianifollero nel numero di quelli coquali egli di Ciafcawna cofa configliarfi folea. Et egli un‘altra Ambafcieria mando alla Rep. Al far la guerra delibero diliauer feco mille ottocento caualli, Ciafcun de quali "linen-1 ~ ' gs d'oto . Fra quefle cofe Federigo R: di Napoli fece per lo {no Ambafciatore :0 in n. anni per conto delle {'pefe : aggiugnendo molti capitoli alla fomma del giuditio in dim ofirarione di tomare in miglior forma 8: Ram lat citta di quumr my?" "QVAR'THO; LIB nor. ' racque & piu oltra n6 ne Fe parola. Il Duca a gli otto d'Aprile diede Ia fen- all: gulfa di Francia fei caualli conducefle, 8: fanti diece mila, & per fuo Ca: pitano‘m ltalia elelle il Triulzi. Porcia Che il Senato da fiioi Ambafciatori hebbemtefo Ialega effer fatta',celebrata ordinatamente nella Chiefadi San Marco la mella ,‘uolle , Che nella Piazzafolennemcnte apparata 1e parole {idle della lega d1 luogo eminente fi recitaflero . Lequai parole mentre li re- Citauano,nn gran uento Che fi leuo,dibatté & implico lo Hédardo dellach. nelle'torricelle del tempio & flracciofl'ene una gran parte . I] (he poi dallo auemmenro delle cofe, la citrfi in luogo di portento hebbe . Ne molto da, p01 altri ambafciatori al Re,M. Marco Gior'rio 8c M. Benedetto Triu'wiaa no fi crearono :8ca primi, quando queflialiie peruenuti folfero, fu (gnCeduto ll ntomarfi . 11 Re a mezza la flare, hauendo mandate innanzi le genti In Italia, a Leone Te 11: uéneEt il Senato fatto pariméte il filo eflercito depuro {um Pro ueditori M .IVlarChionne Triuigiano & M. Marco Antomo M‘orofinoe Et all‘uno d: due Ambafciatoti, Che il Re alla Cittn‘ madari a Padri fapere,che egli uolea mandare cinquecéto caualli in {occorfo del Si? ondcll'c, Che ne egli C6 qu ella caualleria al Signor Lodouico giouetebbe, a mi di molto maggiore aiuto per la fua .{alute facea mefliere, 8t esfi in do graue ingiuria efl‘er loto dallui fatta efiimarebbonor. Sogviugnendo ncfl'w no huomo al mondo hauere fatti maggior beneficii a1 5. fodouico di qlli, che‘esflfatti haueano : in Iuogo dc quaibeneficiiegli fempre con un modo £010,611) e‘male £5:er Ia Rep.adoper§d0,& un'aingiuria fopra l'altra procac- ciandole le hauea gra‘tie renduto . Hora elTer ucnuto il t5po, Che cgli habbia Die 9 inimicojlquale cgli ha cotfi re uolte offefoflc cotfite altre inginato.Et Pcio piu dirittaméte farebbeil Re,fe egli di péfare accio {i rimanel'fi: . Et poco apprelfo i1!; 5. Lodouico midc‘) un {no Ambafciatore a1 Senate p tentare {e p uia alcuna placate i Padri pothTe . llqual gifito in Ferrara, i1 Duca Hercolcmando un huomo fuo innazi a Padti C6 lettere del S. Lodouico,richiedeudo licéza, Che'l dettoAmbafciatore potell'e uenire alloro. Nelle lettere del S. Lodouico era {critto,che egli p grandi & utili bilbgne in nome {uo & del S. Afcanio fuo fratello madam loro uno Ambafciarore 2 8: 9 do pregauai Padri,Che il-riceuelTero ; & (lilo,Che egli reca uaintédere uoleflero. 1 Pa- dri lette le lcttere Comidarono all'huomo del Duca Hercole,Che incétanéte della cittzi G partifi'e : 8: le let tere del S. Lodouico all‘Ambafciatore del Re diedero. Il Triulzi,a cui due Capitani del Re di due mila caualli uenuti erano,entrato ne Eni del S. Lodouico, molti luoghi prele, parte a form, parte céflrinf‘e a r‘étierglifi. Andato pofcia a Noui,laqual terra '11 S. Lodouico hauea C6 7 o 0 (anti munica: pore alle mura le arriglicrxe & {caricadole ad on repo tutte fpauéto in mode fillidi dréto, Che fcnza dimora fl rEderono. I fanti {i ritirarono nella man 8: preparidofi alla diflefa; tanto fit l'impeto dc ‘foldari Frficefi,'& tar-m l'apparecchio delle artiglierie , 8t delle alrre cofe , & cofi Mine 8: coll ardente , Che in Cinque hore di {patio prefero la rocca , 8c tutti i foldati del S. Lodouico fen'la mancarne pure uno,uccifero . Delqual fucceffo ualendofi alla celeritzi i1 Triulzi, in pochi piugiorni uenri cafiella prefe & Tortona infieme . Intefeflfle cofe il 5. Anton Maria San Seuerino fratcllo del S,Galeazzo,ilquale infieme c6 lui era capo in Alefl‘andria; a Pauia li ritoriio, ne fir dn (111i di drento riceuuto . l Vinitiani ueduto la guerra dal Triulzi haunre liauutoincominciamento ; fatto loro efl'ercito di caualli re lefofe lp'tc'fente ;fu_ da Padridonato unbellisfimo pallafreno all; fua di-v piu di fette mila,& di fanti piu di fei,& paflato il fiume Oglio :5 parte delle géri fotto l'Aluiano , pin luoghi inun folo giorno prefero. Et l'altra 3am: dellelotogéti alla primiera Cégiuntafin brieue {patio di tépo molte ca ella, (lie di qua d: Adda (0110, in mano loro uéneto , & indi a Carauagio ,Chc gmta eoucmeme, & un padaglione da campo con una armaturav 6Cduc fibre §I_quella contrada e‘ capo , l‘hofle Conduflero . 1 Ptoueditori_a quelli dell; hauea,dqu.:le douea c6 effo loro andare all‘elfercito della Repp elfere a tut.