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Show DELLA HISTORIA VINIT. Signor Diece, che gia d'altronde ‘le conditioni della lega intefe haueano; & mo la guerra fi difpofero . Er per queflo ordinarono , che icaualli grosfi fi crefcieffcro al numero di diecemila, i leggieri a (re mila & cinquecento : deuali due mila fofi‘ero Stratioti : 8: i fanti a tredici mila . El: ancho fi delihero che Ii hauefle auif'amento , fe i Re alcuna cofa per mare far uoleiTe- to ; che quindici galee , tra quuali fofl'ero quattro baflarde , nella cirtzi & in Candia s'armafl'ero, &alle:altre Ii aggiugneifero .Fu etiandio :11 Re d'Inhilterra mandato Meflcr Andrea Badoaro :ilquale molti :mni era in quel- la Ifola fiato, & fapea quella lingua,per farlo amico alla Republica, In queflo mezzo il Lafcari Ambafciator del Re Luigi gli ultimi di di Gennnio ac-v comiatatofi da Padri fi diparti per tornare in Francia. Et :1 Mcfler Antonio Condelmaro fu da miniflri del Re detto, che €in :1 cafa {e n'andafle, luuen- di Vicenza della nobilefamiglia de Porti, huomo 8: nella profesfione del- dogli primal a nome di lui una collam d'oro portara . Ma Mefi'er Anto. 'rifiutatala, dicendo non hauere bifogno de doni d'un Re nimico , fi pofe in le buone lettere di chiaro nome , & amantisfimo della Republica mandnto in gran diligenza a fuoi amici domefiici di Masfimiliano , iquali proferti fe gli eran o, affine, (he col loro mezzo egli procurafle di placarlo,niente ado- (amino. [1 Caroldo parimente da Melano fix mandate uia : alquale mentre epigliaua dal Signor Gio. Iacopo Triulzi licenza , difl'e il Triulzi . 10 Caroldo ueramente mi uergogno di quefi: guerra, che apparecchiarfi ueggo : per6.Percio che i Signor Diece efl'endofi tra loro trattata la bifogna rifiuta- ronq alcune coditioni di pace,chc da coloro propofle erano,perche n6 era- percio che ella é ingiufla : conciofia cofa, che in neflima parte dir posfigmo chela lega de Francefi fia da uoi fiata uiolata. Percio che tutro quello,di che no a dignirz‘i della Republica : anzi un‘altra cofa oltre accio adiuenne. Che; iI Redi uoi fi duole dintorno alla triegua ; é nulla. Concio fofle cofh, che in percioche in Roma erano due Ambafciatori della Republica M . Gio. Ba- lega uoflra gliera folamente per le cofe della Italia tenuta :nelle altre era 11bera . Ma ochi giorni appreffo i Padri auifandofi, che per le altre deliberationi del enato poco {i fofl'e allo eITercito , che a fare fi hauea , pro'uedut no,celar non fi pote‘, di nulla giouc‘) alla Republica, . Leonardo eriandio doaro, di cui s'c‘ detro , hnomo di coflumi cemmente dolcisfimi , &Mefl'er N to). {etc a M. Giofoprail ragionamenro del Signor Confiantino fatto con lui, eragli domcflico moIto; accio che egli c6 qualunque modi potefle i1 riconciliaffe .11 Senate. Coflui per la troppa diligenza 8: n6 marura fretta di fornir la bifogna,e[fendofi a famigliari di Masfimiliano palefaro di manierafihe la fua uenuta .1in Ambafciatori del Re Luigi, che afim Masfimiliano era. "iii um um: LIBRO. indebolircl Padri Iafciara la fperanza della pace, 3 foflener con grande ani- . pofli nell‘animo s'erano quelle citrfi per cofa niuna n6 lafciaremiente rifpo- delquale eflo hauea loro fcritto . Ma effendo flaro lor detto,che non era imposfibile potere Nlasfimiliano ritrarre dalla amifii dcl Re Luigi:percio che pct l‘anrico odio ucrfo Iui,& molte cagioni di cio qucfla cofa non s‘era pomra nel {no animo fermare : mandarono {ecretamente a Masfimiliano Giouan Picro Stella Secretario del Senate, the altre uolte allui andar foleua, 8: 1 . . ,. med f I. P llllllmll' W dim SETTIMO Giorgio Pi fimo perfona di fafiidiofo ingegno : ilquale Pifano fece compagnia a1 Papa, che andaua a Ciuirauecchia: & i1 Badoaro rimafi: a Roma alquanro cagioneuole. @ui trouandofi in una barchetta a mare tranquillocol Papa tutto lieto percio & effilarato ,come colui, che grandemenre di cio fi dilertaua , ragionando i1 Pifano del medefimo negotio della Romagna per conto della Republica . Perch: uoi , diITe i1 Papa , non adope- rate col uoflro Senato,che egiialcuno de {uoi cittadini mi proponga,3l- quale io Arimino 8: Faenza dia da rirenere a name di Santa Chiefa? & mio to : aggiunfero , che la canalleria leggiera di mille piu s'accrefcxeffe, &1fanti di cinque mila forefiieri: & dell'Ifola di Candia mille arcieti , degh_ Acroceraunii altri mille d'ogni qualiti d‘arme fi céducefl'ero . Er perche s‘mtendea, che a Cenoua & ne porti della Proenza quattro naui grandisfiine , 8c moire galee dal Re Luigi s'armauano ,i Padri ordinarono, che dodiu galee, delicuali due baflarde fofl‘ero , s'accrefcieffcro alle altre . Deliberarono emandio, che 1a rocca di Cremona molro piu [i fortificafle & guerniffe a foflener J feudarario i1 facciae Er cofi hauerete uoi in effetto quelle terre,& io in appa‘ l‘impero de nimici . Er cofi da Magifirati miIle opere a quella imprefa‘ Fur renza non 1e hard perdure. Alle ‘uai parole, fi difl'e, che i1 Pifano cofi rifpofe; non efl'ere ufanza della Repu lica fare Re alcuno de {uoi citradini.Della~ .qual cofa egliallhora nieme a] Senate fcrifl'e, ne pofcia col fuo com agno \ ne ragiono .Cofi 0 per cafe, 0 per forrum, 0 per uolontfi di noflro ignor poflc, 8: prima, che la guerra s'incominciaffc, cio, che a fare em, [1 FormLe altre terre 8t caflella di quei fini , allequali facea bifogno , a forfififgre-con gran cum 8: difpefa s'incominciarono . Er mentre cheil .Conie d1 Pirighan'o le andaua riued'edo 5 8: a Bergamo, che l'ultimo era,un di accio ordmato gir Dio,i1qualcla Republica uerdeggiante & fiorita di ricchezze, rara&illu- uolendo, hauendone il Gouemator di .Melano dalle file {pie hauuto noti- fire d1 fama", porente d‘autoritz‘i in inuidia de uicini Re uolefre porre :raccio fii'; di‘notte con ducento caualli, che altrettanti fanti in groppa haueano, che dalle cofeaduerfe glianimi de gli huomini ammaeflrame'ro pigliafl'ero; che quella citti & quelld Imperio, che piu di mille & ottanta anni era fempre crefciuto, fi poteua in ifpatio d'un {olo di grandemente confumarc & pafl'ato i1 fiume Adda, nelle felue fi nafcofe,perintraprendere il detro Conte,ilquale nulla di ('10 fofpettando, con poca compagnia fe n'andaua . Del- kqua‘li infidie efl‘endo i Rettori di Bergamo da contadim d1 quelle contra de- |