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Show DELLA HISTORIA VINIT. huomini del Re [i confegnaffero: & chel S . Gio. Iacopro Triultio, c111 egli bandito haue a 8d beni confifcarifoffe dall'esfilio riuocaro 8c nel fuo pri. micro 113:0 rimeffo :& che .11 Re Ferdinando pin foccorfo 116 fi mandafl'e: & che'l Re Carlo nel Genoucfe quanta armata llOlefC, far potefl'e : 8: ch: per ficurezza di qucfle cofe,1a Rocca d1 Cenona 111 mano a1 Duca Herea1e (11 F errara fi desfe. Laquale egli a nome del Re due anm tener douesfe. Allaqual pace etiédio da 1111'a11ra cagione fu {pinto 11 Re :che molto mag- SECONDOLIBRO. 1, do Contarino'; ne prouedimento aiTai feeuro tronidoni; pofcfa, che ciafcu: no {i tacqugdiffeil Contarino. Io , fe uolete ,1a 111a d11‘1to‘rna1e a eafa,1arga & fecura 11'apparecchier6 . Aqueflo efl'endogh da Prouechton addomanda- to, con che modo,& con che configho,cio a fare hauefl'e,d1fl'e Ioro. flogvi, 1101 &il 5. Lodouico farete infieme a confighare delle cofe comum, co- s'era partita, p foccorrerlo 'm (111a guerra; parte de quah a11u1 uenuta era a The folere fare . Con111ifienoifuoiCondottieri, & con 1101 '11 Signor Marehefe &il1oflri : 1e porte fi ehiuderanno : 8: fi difputeri . A11ho r21 10 fattomi dinanzi a11u'1, moflrando uolerli parlare con queflo pugnalel'uccide- to . Ilche fatto , certo fono, che neiTuno de fuoi porri mano alle arme.Per- Vercelli :parte [1 diccua esfer "icina; & tutti infieme faceano '11 numero di cioche quale 6 di loro , che piu timido che una femina , non [1112.0 pure ehi gior quanta (1'1 Suizzeri,che egli richiefla n6 hauea,a11a fine (121.1 1010 luoghi cia exhaufla d1 denari per le infinite fpefe & Thefori confumati nella guer: é, che male grande non 1'1 11oglia? da uno 0 due in Fuori :1 quah {0110 1:13] Re ambafciatori della pace, 8: cofi no 111 fi trouerannoL'eflerCito fuo, morto 1111, Intro a 1101 pafferzi, fe flimera‘i, che‘l uoghate riceuere, & fperialmente ra : & per hauer eg1i grauami uicini Prencipi & Re quafi tutti di dcnari con fperanza di qualche dono o liberalita‘l uoflra; che {e gli proponga . Il haunti dalloro ad imprefliro ne mefi pafl'ati . Er percio hauédo egli intefo, che quelli Suizzeri, che erano 11e11uti,11aueano 11c loro cofigli fopra cio oc- che fe fia,'11 fuo {taro etiandio nelle uoflre mani uerni : 8c cofi egli fecondo 1 11101 merit'18c 1e fue fceleratezze fie punito :8: 1101 hauendo Ie ingiurie dallui farte a11a Rep. uendicate ,la 11oflra digniti & riputatione honefiisfima: mente riterrete. Hauea '11 Contarino 1a perfona alta &11'1u'1da & foda : 1c forze pofl‘enti &z1mpie& poco meno , che infuperabili : 1'an'1mo & prudente nentimila. Iquali gia arroganremente & tumultuofaméte '11 Ioldo loro pro- mesfo chiedeano : '11 qua] fo1do i1 Re dar loro n6 potea,per trouarfi Ia Fran- cultamente 8: di notte fatti, cochiufo di pigliarlo ; dubitando (11116 porere, fe gli allri giugnesfero dalloro ripararfig fece fubitamente 1a pace : 8: di 10ro in apparenza 1amentandofi.che troppo tardi uenuti fosfero, aTurino toflamente fe n'andr‘) :&1oro c 6 quella conditione, che eg1i potc‘, a11e Ioro cafe rimido . Vinxtiani esfendo flati p111 1101 re da mcsfi dcl Re & del Signor Lodouico inuirari a far pace col Re , col céfiglio del Senato rifpofero 5 che e511 per modo 11iuno , (C 116 (11 uolonra dc Collcgati loro, non farebbono a1cuna cofa.Che pcioche esfi troppo bene conofceano p 1e cofe,che'115. Lo- douico 11e11a guerra farte hauca ,quanto foITe da credergh :& per queflo d1 nuoua lega implicarfi con cofi infidcle 1111omo per nienre non uoleano. 11 (he grauisfimo fu a {entire a1 5. Lodouico,ilql1a1e eflimando per queflo, che Vinitiani non g1i foffero amid; Si lamento co Proucditori, che'l Senato a tune 1e alrre cofc penfaua fuori che alla fua falute : 8c a 11101 Capirani nafiofamente ordi116;c11cifi11mi) perliquahil Cipo Vinitiano a pasiilre hauea nel filo ritornofortificasfero, &1e naui ne 1611asfero 5 accioche (érra fuo 1101e1'e paflin 116 111 potesfero. Laquak‘ofa ridetta a Proueditori grandemente turbo gli animi Ioro: pcioche esfendo loro tami & fi grosfi fiumi di11a1121, eohofceano doncre 1a 111a impeditisfima hauere 2 opponédofiloro 8: di tutte 1e grandi cofe capace,di maniera , che quello , che egh promeccea fi potea fpcrare, che fornir fi douefl'e : per modo cheintefo queflo 1 Prone- ditori ciafcun d1 loro a pruoua grandemenre lodandolo, che egh non dub1- tafl'e far cofi gran c0131 per la comune falute:de1'1berarono r1feruar que[lo configho all‘ulrimo , & intanro far pruoua fe'l S . Lodouico per buone arti potelTe a {anitei ritornare. Di quello nondimenozche'1Contarino propofio hauea , fcrifi‘cro incontinente a1 conicglio dc SIgnor D1ece lettere 1n ciFera chiedcndo loro rifpofia, fe uo1eano & permetteano ,che esfi~ potef'fero, eflcndo sforzati, prendere & ufarc quel Configlio. lquali per dehhefatlo- ne delloro Collegio rifpofero,cl1e ad esfi non parea che C10 alla d1gn1tade1- la Rep. {1 conuenifTe. I11 quefio mezzo '11 S.Lodou'1co 11 per la disfi'mula-none & prudentia de Prouedito ti 5 che di non fapere quello , che egh ordma- to hauea, dimoflrauano : & fi anchora per fe medefimo ,percioche egh co:nofcea prouocando con ingiuria iProueditori non potere hauere niente d1 ficuro in cofi nuouo Scfofperto flato ; fi rimoffe da quel c5fig1'10. Farte 6111::- a luogln tortisfimi l'esfereito del S. Lodouico. Ne 11edeano, come esfi po- cofe g1i affediati di Nouara fi liberarono : & 1a term 2115 . Lodouico fi refe. tesfero haucr modo e11fireipontifiolteloroie 11an da porerli por {0pm. 1 Proueditori 11enuri a Crema (6 tutto l'efl‘ercito,& a quelli foldaci, che par- Er d1 1111"a1tra cofa anchor remeano, & cio era, che {e esfi 1a forza u'adope- 11e1oro bifognare darolo fiipendio licentiarono ,8: g1ia1tr'18c caualli 8: {anti rafl 610,11 Slodouico Maude della fua perfidia, fi congiugnesfe co France- alle flanze mandati,andarono a Mantoua col Marchefe,& quiui Fatte (1.111111 fi : p potere ad 1111 répo csfcr renuto Signor del 11111058: della pace giudice &dclla guerra, Dellequali cofe ragionando i Proueditori con M. Bernar- fiderofisfimi,& egli molto piu defiderofo di tutti nel fuo regno fi raccolfe. fefle 3c giuochi alcuni di , a Vinegia fi ritomarono, [1 Re co fuoi di cio de- |