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Show DELL A HISTORIA VINIT. delle nol'tre uettouaglie 8t col dame & riceuer da noi delle mercantie, 8: per la comunitatione di moltisfime tofe in mode 6 con nei tongiunta 8t legata, the di lei gran profitto alla Republica per come delle gabelle,& grandeutilitzi priuatamente in ogni qualitai dicrttadmi ti ritorna. Laudeuole tefa e‘ per certo con la guerra fuperare i nimiti ,& i termini del fuo lmprrio dillenderc 8campliare. Mamolro pin 6 contencre 8t uincere fe flesfi : 8t accrefcere ogni di pin 8: largamente mandare innanzi la openio. ",8: a barterla t6 le artiglierieintominciando , quelli di drento fi refer loro~ Laqual cofa intefa , tre caflella al Proueditore di loro uolonta fi diedero . Mala titti di Pordonon mantle :1 Senate Ambaftiatori per donarfegli. A uali Ambaftiatori hauendoi Padri ufate buone 8t amoreuoli parole , esfi li rimifiro al Cornaro, actio the conlui la bifogna trattallero: a tui di tutte quelle cofe hauea dato ordineil Senate . II C crnaro, tome esfi allui audarono , riceuettela cittal in fede come amicheuolmente rendutafi. Nel mede: uano con la maturita‘l lore: the quelli non fanno, the impetuofaméte nafto. limo tempo Mefler Luca de Rinaldi rimandato da Masfimiliano a Vinegia no . Haucndo quefle tofe dette il bnono 8t prudente uetthio ; l'ardore dc ton lettere rottoftritte di mano del Re amid a Pad ri: nellequai lettere eglic'al: tune conditioniditriegua proponeua al Senate : dellequali quella era una, garfi to Padri del {ofpetto , the esfi di lui hauuto haueano,the egli &let- tcre 8t melTaggierie a Masfimiliano mandati hauefl'e , per uolere tongiugnerfi fete; affermando di C10 niente hauere giamai penfato : anzi defiderare 8t hauere deliberate infieme con la Republita ooni fortuna cetrere;ne mai per altun tempo dallaautorita‘l del Senate uoler 1 partire . I Padri quel ragionamento afcoltarono molto uolentieri; 8t lodaronlo; 8t afl‘crman- dogli , the egli tutti ifegni d‘amote 8t di beniuolenza poteua dal Senate afpettare, a cafa il rimandarono . In queflo rem 0 non telTando punto .Mfl, (l dalle medefime facreflie tolti a loro luoghi 8t :1 loro faterdoti render fetePoftia a ptEder la rocca con ("1110 impeto medelimo andarono fenza dimo- ne 8t la uoce d‘elfere giulli 8t moderari 8t graui appo tutti gli huomini. Gli auenimenti delle uerre il piu dalla Fortuna fi teggono: the élubrita & interra. I configli gatti con prudenza hanne [labile fine , 8t fempre piu gig. imgillrati di far guerra alquanto fi ralTrt-ddo. Et pertio niente fi deliberci, f: non the di tioi Padri meglio li configliallcro.Apprefl'o queflo il Signor Alphenfo da Elle Duca di Ferrara nenne famigliarmente a Vinegia per pur- V l 1.! ummr . q'ffi-t't" SETTIMOLIBRO. ,6 durre,dall'impete & dalla ingiuria de foldati le difefe: 8t gliarnefi ettlefialll' Adasfimiliano di far la guerra ne luoghi fopra il eronefc; 8tintenden- deli nel Frioli in piu luoghi foldati ragunarfi, fentendoil Senate, thela fun [)0th fete indarno s'adoperaua, dehberd il quarto di d'Aprile, the da ogni partc fi facefle guerra a fini di Masfimiliane . Per laqual cofa non folamenre a Proueditori Gritti 8t Cornaro quella deliberatione del Senate fu {ubitamente mandata , ma infino a MellerGirolamo Contarino ,ilquale era al: the il Senate per uno anno facefl'e triegua fete :nelqual tempo delle controuerlie, the egli col Re d1 Frantia hauea ,fi potelle in Cofiglio cemune della Germania difputarc 8t conofcerel Padri rifpofero all'Ambafciatore, the esfi erano pronti a Far quella triegnamur the in quella medefima condi- tione fi comprendeffero anthorai tollega ti della Republita,pertio the fen- za loro non poteuail Senate altuna cofa fare o adoperare.Apena s'era Mel‘fer Luca ton quella rifpofia partito : the facendofi i1 gran Configlio uennero lettere & meflaggicri dal Proueditor Cornaro , quali diteano , the pofcia, theil ponte fopra il Lil'onzo , thei nimici tagliato haueanofu r1fatto,&l‘ellertito trapalfito ; hauendo l‘Aluiano a Goriria in un giorno due grandisfimi all'alti & barraglie date: done tento Fanti gli erano flan mortizuolendol'altro di quello flelTo piu gagliardaméte & piu ferotcméte fare; esfi impauriti {e gli réderono. Lequai lettere prima , the a ballottare s'intomintiafl'e, furono al Céfiglio retitate , di the ognuno grandemente to padri fi rallegro . Era in Goritia una rocca da dutento .fantiguardam: iquali fanti , mantando loro la poluere per l'ufe delle artigherie, ne poten. re maritime di Masfimiliano , da qual parte piu gli piacelTe , d'afl'aliret‘kdi deli fenza effe la rotta diFendere,elTendo [late loro promeflb ,thc per tonto delle predettc artiglierie, 8t 9 le altre munitioni {arebbono l0l' date qua- prenderle fi sforzaffe : 8: the in brieue altre galee gli fi manderebbono . tanta libre d'oro , come era Hate loro promeflb, pallati quattro giomi , the lhora con alquante galec Proueditore in IHria; ftrifl'eil Senate , the le ter- Giunta al Cornaro la deliberation del Senate, 8t la uolonta‘i della citta dall'Aluiano 8t da gli altri Capi tonofciuta; crebbe loro Sta tutte l'cflercito in- esfi ptefi haueano di tempo , diedere la rotta. Et auanti quei di,Belgrado girtata a terra parte dclla muraglia prellaméte la pigliarouo. Laquale and;- cafiello donatofi alla Reinttuette l'huomo mandatoui dal Proueditore: 8t antho Vipao molto bel callello fete il medefimoquuale e da Gotitia uéf ti miglia lontano uerfo l'l firia. Il C6tarino con qua! tro galee i Trieflini ammofamente alTalendo : dellttjli due ne erano di mezzana qualita tra le galec diguerra,& le grofl'e, the baflarde fi thiamauano,incominti6 con le fue artiglierie Ie mura della citta a percuotere , da quella pane, dallaquale eff do a ruba St a facco,il Comaro hauendo tutte 1e done fatte in una Chiefa n- fa e‘ tinta dal mare , Quelle artiglierie .erano tali 5 the tutte fatte d1 ficme gran defiderio di guerreggiare. La onde, ptio the la terra di Cremons di qua dal Lifonzo pofla,8t p natura 8t per arte molto forte,ellendo ella fopra un monte,& d'alte mura tinta,era uno opportune 8t comodo ricetto d9 nimici; c6 l'artiglierie St to tutto il tipo u'andaronoz8t arditaméte allalitala, |