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Show DELLA H ISTORIA VINIT. intefe creo il Senato M.Don1enico Contarino ,ilquale incontan'éte Proneditore a Bergamo 11'andalTe . Er. ordinc‘) a1 8. Gafparro da 551 Serierino , alqlc di dargli 1o libre d'oro l'anno per lo fuo lliuere promcfl'o liaueano, che alI'ellerciro {i condnccllefr perclie denarimancaua110,ordino,cl1e ad impre- Iliro da cirtadini fi pigliaflero. Er cofi prometrédone-il Prencipe Loredano diece libre, & parimente molti degli altri fecondo il loro potere ciafcunojn ifpario di poche horc alle publiche bifogne bafieuolmente f1 dic‘ riparo. Et anchora percio che erano i Padri dal Cardinale de Medici; ilqnale hauea il Papa fatto legato nello clTercito fuo diBologna , flan auertiti a madare al- cuno de loro cittadini ambafciatore al Cardona Vicere di Napoli,c11e in (lllo medefimo eflerciro, affine che le cofe,dellequali bifogno facea,c6 pin diligéza fi trattalTero tra esfi; M. Marino Giorgio fu dalloro eletto'a Elli" imprefa : ilqualc accettara la legatione pochi di apprelfo fi pofe 1n 111a . .ln quel mezzo Nléfignor di Fois Gouernatordi Melano giouane di grande 8: map lorofo a11imo,c6 Caualli 700 della qualirzi Frficefc 8t fanti c1nq; mila da Me- lano c6 marauigliofa rattczzap cam'mo pien di neuc & fangofisfimo a B0logna peruenuto , cofi quetamente u'entro ; che gli Spagniuoli, che accofl‘e le FoITc polls lc artiglierie fi fiauano ; 8t erano d‘hora in hora per entrare a forza nella citraJaquale da quella parte nudata del muro haueano; della coflui ucnuta un cli intiero aueduti n6 s'erano :ilqual d1 p dar ripofo all'elTerl; ll‘.‘ ll ' H l, mumumt‘ ' ' DVODECIMO LIBRO. 17; , m prigiom {1101 Fece : & dirittamente a Brefcia condotrofi girata la cirti, le genti di que fini ;lequali ne] more alla rocca uicino negnenti s'oppofcro ril_1nttate,11¢lla rocca da glinchiufi con grande allegrezza fu riceuuto, ll Gritt1;cl1c rliqucfio l‘tclTo temendo per lettere pin uolrea Padri arriglieric piu grolre diligeilrislilnamcnte richiefie hauea; per potere, prima che foccorfo llcnllle, la rocca prédere; come 11 Fois in efl'a conobbe elTere- perduta in tntto nel fuo animo la fperanza di ritener la citti; molto doleridofi che ('11le cofe che egli per bifogno della guerra chiefle hauea,n6 gh folTero a tempo uenute: non Pcrcio la diligenza & la farica & l'ardirc di difenderla rimife. Iflimando egl1adunq;cheil Foisildifeguéte fcenderc douefle nella citta;acc10 che nelluno porre fperanza potclle nel fuggire; ordino che le pori te dile1 fi chilrdellero pofliui foldarifiquali a 'nefluno aprir lelafciallc. Er dintorno a goo Fanri Faentini,nequali molro fi'confidaua & d'altrenationi altri ginquecéto alla prima porta della rocca, pctlaqunle s'entra in cirta, po- fe;1qua11ne uegnenti impeto facechro,& toglicfl'er loro l'ufcita.Et i caualli grosfi ad incontrare '1 nimici, fe nella (ma entrafl'ero; i leggieri & fpetialmételi Stratioti, acCio che done hifognalrc, conibaltelrcro, aifpofe 3 & MelTer l‘edengo Contarino ; ilquale quel giorno llelfo era cla Bervamo con trecEto caualli ucnuto ; coforto a ricordarfi , che egli nella piu liliera cirta d1 tut-tc le altrc nato era; 8: la liberta‘n della patria, laquale '1 Francefi di calpelhrc to egli non fi pote‘ adoperare.ll feguente giorno i Capitani del Papa a cafe hauuta di ('10 contezza da un contadino,che per uia ueduti gli hauea, leuato propoflo s'haueano per quanto potelfea difendere. Eta gli altri parimen- l'hoflcggiaméto 8c l‘artiglierie portandofcne fi partirono 8c traflerfi in [i- commando. Appena hauea il Gritti queflc cofe ordinate: quando la matti- curoJl Papa gra 11deméte a male recandofi , chei Francefi la da fe gia qu afi na il'F01s,della caualleria,che egli hauea fatti elfere a piei migliori huomini d1 lc1,'1n uno fluolo di Cinquecenro , quelli di tutte arme coperti, & chiufi acquiflata uittoria cli ricnperar Bologna impedita gli haueflero ; & qlla (it- te 8c Condorrieri & Capi & Conefla bili , (1110, (he ciafcuno a fare hauell'c, n coli nobile)quafi di mano & di feno da loro ellergli tolta flata fenza con- negli elmettl, mezze lancie dilungo & largo ferro nellc mani hauéclo,aper- folatione alcuna dolédofi, huomo che di fua natura in ira & in ardore gran- ta la porta primieri mandd fuori . A qualii Faentinifi come era fiato loro deméte hauea inchinaro l‘animo ; quando dello hauerei Vinitiani riprefa Brefcia intefe,piaceri incredibile ne prefe: 8t chiamato fubitaméte a {e {i comc era di mezza norre tempo l'Ambafciaror della Rep. fene rallegro cofi cifa, rifofpinfer gli altri , Contra (1&1 due mila Guafconi feguendo impref- ordinate con molta franchezza s'oppofero: 8c la maggior parte di loro ucfion fecero : 8c uccil'one, n6 fenza loro pdita bene moltilnella terra c6 em- amoreuolméte c61ui,che per l'allegrezza le lagrime 116 ritEne : & quafi due pito entrarono. Cobattuto fu afpramétc dagli altri fantidella Rep.& caual- hore nel letto giarédolieto & feflofo feco il téne.Delqual fuo piacere died: poi publicaméte fegno farti arder fuochi nel filo palagio 8d Cafiel Sit'an- Ii & capi alquanre hore di maniera , che dello {patio delle uie poco a nimici cedeano . Ma hauendo li Stratioti aperta una porta per forza della citta, & molti di loro fuggédofene; come cié da cauallide nimici,iquali nella rocca gelo c6 tuoui d‘artiglicric le due norte,(he a Eilla cétczza feguironoiSoccot{e Bologna Niéfigrior di Fois a riCuperar Brefcia fl riuolfe t'zito piurartaméte;qu?1to egli un p6:e,cl1e (6 molta diligenza ordinaro hauea che alla Stellata ne fini d'Alfonfo fopra Po [1 facelTe,e[fere giafatto & fopra le naue p0: per la flrcttezza del luogo riceuuti non furono, & nelle loro arme non lontani d1 quindi fiauano ; fi rifeppe: eglino nella terra cntrarono; 8c (lointefo hauea. Adunq; (6 (Illa medefima celerita, c6 laqle uenuto era , ri- ogni partc la moltitudine dc nimici; grande uccifione fi fece in loro tutti . tomidofi palTato il Po p quel péte ne fini di Verona a Villafranca fugo 1c Melfcr Pederigo Catarina combattendo fir morro c6 clue Capi de Stratiori géti della Repxhe col Baglionc erano,& il Conte Guido Rangone & pin a]: ll Frasfina 8: il Bafla . Il Gritti & Mefler Antonio Giufiiniano , ilqualc gran foccorfo recarono a fuoi. Cofi crefcendo 8c premendo ne noflri da |