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Show DELLA HISTORIA VINI'r. l IIJJIIIIII.I_'~«* [ II|-|II\ "Ill- 1 l l ‘ 14-9 maua. E: poi quelle cenfure nelle porrc delle _Chiefe di Roma fece appendcre , (k a Bologna recitar nella piazza: & imprefle in tune le citti <3: 1110glii per lo mondo proporre 8c diuolgare. Olrre accio per accrefciere quello echreito, che egli ne fini del Duca introdorto hauea , fcce uenire due al- Porli &Fra Leonardo; 8: due galee ballarde 8c unaltra delle ufarc cli cui era Sopracomito M. Francefco Cornaro di 1V1. Giorgio figliuolo, giunfcro ad Hollia: & poi con l'altra armata a Ciuitauecchia ii congiunfero . Er M. GirolamoContarino lo fiendurdo con la chiaui dorate&lc Ere corone dal Papa allui uolenticri, accioche quell‘armata etiandio di {ua ragionc efl'crc {I arelle , mandato 5 inficme con le infegne della Republica & col nome, 8c titolo diCapiran della legal, d1 licenza de Padri per lo innanzi 1156 8: adoptro. Er hebbc appo fe nella fua galea Melfer Franco Giberri cherico di Camera : ilquale uolle il Papa,che allui compagno foll'c, affine di piu pane dclla fua auttoriti dare a quellaarmara . Quna'o i1 Fapa ucfio Giherria taleimgrefanel Collegio de Carciinali Clem; ; apertamEtc 2mm!" egli per cacciar ricefi della Italia 8: per giouarc alla Republica di Vinegia lo eleg- incontro 31 Papa le arme adoperar non uolefle: eflimando ella il uentre,che ‘3‘ LIBRO. to caualli leggieri 6t quattroccnto fanti de quali eran Capi MeleaDorocla tre mila Suizzeri , hauendo per lijoi miniflri infino a Cafa loro mandate i1 foldo. Con romori anchora & maledicéze in tutti i {uoi ragionaméri ogni giomo minacciaua Luigi Re diFrancia, & caricaualo cli nota 8: infamia di perfidia ne Vicarii di Chriflo; dchuali egli difenfore & propngnatore con illufire fopranome {i Facea : uolendolo per quefloimpaurire ,che piu olrre Alfonfo non aiurafl‘efic i foccorfi mandarigli riuocafie. Dellequai cofe Luigi fatto aucrtito , s'hauea quafi poflo nell'animo diallenerfi dal piu difenderlo: {petialmeme pregandolo Anna Regina fiia moglie buona 8c fanta dona, Che pregna erapgni di,& diligenteméte fupplicandolo, che egli 'qu DECIIMO ilatui cenfure,nellequalipiu uolte rubello di 1': 6: di Santa Chiefa ilchiz- ella portaua, non potere a buon fine recarc altrimenri . Er fopra modo clefideraua il Kc hauer di lei alcun figliuolo,non ne hauenclo anchora ueruno. Ne haueail Papa pumo rimello il penfiero dialienar Genoua dalfic Luigi, per quello che poco prol‘peramentc ancnuro neglicra; anzi piu tollo accrefciutolo ell'endo diuentato pin ardentc & piu ibroce per cagion della repulfa . Mando cgli adunque a Napoli per afloldare due grandisfimc naui &' armarle & con l‘altra armata congiugncrle :& penso ellere da richiamar Suizzeri col primo foldo inuiati ne fini del Re , & a premier Genoua girarli . Allequai cofc quello anchora gli accrehbe animo; che molridi quei Prclati, Che in Roma crano , ricchi & douitiofi in quell; flare s‘era- no morti :per lequai ricchezze, Che di ragione allux tomauano,piu abon- dcuole di denari diuenuto , apertamente [i uantaua & gloriaua , che la formna alle fue cofe daua aiuro & fauoriua ifiioi penfieri. E: il Senato per farisfargli , ordino , Che due galee 5: fufle 8c altri legni molri s‘armaflero, & a Mefler Niarcantonio Contarino ilquale a Cliioggia era con una galea, {i mandaffero : laquale armata egli fu perlo P5 In: fini dcl Duca conducef{e . Er fece nella piazza publicare, che (hiunque , ne fini d‘Alfonfo predar uoleua ,fi poteua cgli firlo , pure (he in rm to dallo ardcre le cafe fi rirenef{e . Il percheimorno aducento barchette di priimti lmo mini poco a preffo aCapi della Repaid P6 {e n'andaronoftfi manclo egli anchora‘gincézo Guidotto fuo Secretario aBo]cgna,accioche dimorafie appo ilC:rdinal di Pauia ; ilquale con gi‘ande auttorira,&a uella cirti,& a turtala Romagna nello amminifirar le cofe della guerra .era gopra . Percioche cofi hauea il Papa richieflo . In quel tempo medelimo da Ptouedirori che in fadoua ergg {Eton pandaci ne gm diRoigo g ordinc del Senate ducen- geua. Dopo quello mando dicendo al Contarino , che ad Hoflia con l'armara fene ueniffe. Laqualc hauendo egli ben ueduta & ampiamenre lodata le mando a donate, fedicicarraldi uino Corfo 8c alrretranti buoi7percio che tame "erano le galee) Screcaflrati due tanti , 8cgrande quantiti di pane & di bifcotto , 8: con quell: armata i1 fegueme di nella fua galea n‘andd a Ciuirauecchia . Er andaro il Papa a Viterbo, uedendo il C6mrino,chci fuoi galeotti & foldati cagioncuoli diueniuano , giro l‘armara 9 li porri di Sicna, che in uel tratto di mare fono :iquali quella citti per l‘antica amiflziloro con la Republica proferitigli hauea . Etgia dallo efl'ercito del Papa prefa perforza la rocca eli Lugo , & uccifi cl "cento Guafconi , (he in efl'a'erano; Modona, per pin noie non hauerc a mimflri di lui , (he ucrfo di lei 01a le loro genti riuolte haueano , con cerre conditioni fi rendé, El: Mefler arcan- tonioC6rarino, {i come i1 Senate ordinaro gli hauea, entrato {u per P6 (6: firinfe quelli d1 Roigo a renderglifi . E: ii Mocenico Prouedirore, ilquale con Citolo da Perugia Seton molti caualli leggicri falito era nelle alpi.perrendereCiuidal di Belluno flaqual cirrz‘i ,hauendoui primaiPadrl l'altro groucdirore Mefl‘er Gio . Dicdo mandato , oflinatameme s'era nelle parti diMasfimiliano contenuta 5rotie le mura con le artiglicrie,uolenalo ifanridenrro fpignerfi, non hauendo piu cliuelli di dremo alcuna fperan- za di porerfi difendere, il Citolo, accio c1: cofi bella & honorara cm? non fi diferrafre li rircnne, (k cofi paceficamenrela terra fi hebbc . Dapm 8zquelliCapi della Republica (he he fini del Duca di Fermi-a enrrati crano , ruttc quafi 1e terre & cafiella di guelle contradean loro balia ndot- re haueano . Er le genti parimente cl Papa prefe m gran parte le terre da quel lato, rauicinatifi a Ferrara , gia gia di goterui entrare hauean prefa confidenza . Ma il Gritti 6: il Capella roueditori con licen- ga dclSenaro ufciti di Padoua con l'effercito 5 non fo‘lamcntc Viceuza |