Della historia vinitiana

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DELLA HISTORIA VINI'I'. ti igouerni, o rotto l‘albero,o ilegaméti fclrllfciti,fatta degliarnefigrfi'de iattura, appena & duraméte a luogo ficuro fi raccolfcro. Vna galea céfitta nel lito falui gli lmomini fl ferdc‘.ApprcITo la prclh diModone, ll Turco mando a Coronc uno de {moi Capimni c6 gran parte dcll'cffcrcito ; proponédo a fill} della citriche {e csfi nufxtl, the la tetra loro aflcdiata follefillui fi rédef- fero) con buone codxtioni [arch Lono riceuuti : ma fc afpettaflbro la for/:3, tutti n'andarcbbono per filo di {pa daleqnai cofc i11tcle,iCoronel dal cafo di Godone impamltifprezzandoi (6n1andamenti dc Magiflrati & dc Concllabili, (he alla clllk l2: gin s‘ex'ano apparecchiati, c6 buonlsfime codition} i1 Capltano nclla term riccucttero. llTurco apprcfl‘o efllmando (on quella mcdcfima prcflezza & celer'xtzi, c6 laquale haueJ Corona prefa,doucrcct:5- dio Nspoli prédere, mando parrc del {no cfl'rrcito ne fini cll lei :8: mfidato alla tcrrn co {uoi Caualieri I‘leaolo Cétarino gentile huomo Vinitlano di molta & fingolatlrirtlndl quel lVlBernardo C6tarino,ilqualein Italia nclla gucrm Napoletana Proucditorc de Stratioti iui morifratello ; & (heinCoronc maritato s‘era, & era conofclutisfimo in Lille contrade,& the ll Turto prcfa Corone, feco haucre a Ql fine uoluto l)a11ea;gli ordino, the egli plundeflb a Napoletnni,cl1e allui fi rédeflero. Collui nel ragionanaméto, the £511 (6 loro allc mura clella citta‘l,& alla porta (lnamati, icomlnclato l1anea,fpro- mm 11 canallo,da ('1lli,che cédotto ue l‘haueano,di do no aucrtitl fi fottrafle; &11clla cittfi filltato '11 uallofu riceuntol Napoletani primicrnlnéte m p (6- figllo di M.Paolo)& p {e {lesfi prétisfimi, c6 grids animo foflénero l'empi- ', -. to de nimlci : & oltre accio fecédo le occafioni fuori ufcédo, athc battaglie {erode 8: fauoreuoli fecero. Ma poi,che‘l anco con tutto lo sforzo dell‘ef- fetcito filo'ui116116,tlli11ferole porte,& fortificaréle,& cofi rinchiufi (6 mol- 'QVINTO LIBRO. a, mtto ll campo fe n'ando‘ uia. In guello fl'cfl‘o tempo lmn‘édo ll Pefaro man? dato a Napoli brigantini per fpmr d1 lux 8: fopraued‘ere, trouato ,tllc & l'armata fua S: l'clTercito partiri {c n'erano ;and6 a chma : doue {am {cen- dere'm terrai foldati, uccife tutti quelli Turchi, Che u‘erano & tencuanla,‘ &ll loro Capitano fe ptigione , 8: l'Ifola alla Rep. ritornc‘). India Merelino c6 lc piu lcggicrc galee uolato,douc effere {mo-taro 8c fermatofi '11 mmlco ha ueiintcfo, col ferro 8ccol Fuoco ogni cofa mletfido 8C prcdédo ; l'acquif'to, (he egli di ucro aflai grade fatto hauea, tutto a foldat1& agaleotti cocc'dette & donoEt il feguére di mlfe a Ruba Tenedo,& arfclazéc ragglute le relxqmc dell'armnta nimica,che Fl filggiua, Sccra gia nello {h'etto , pm naui loro dell'ultima fchiera prefc c6 tutti gli huomini {8C hauédo fitte in terra ncll'un lito 8(ncll'altro piu forcl1e,iprefi aueduta & fpettacolo dell'Europa 8: del- l‘Afia impicco p l;1gola,& le uillc &i cipi deprcdd:di maniera,che a fillifihe uicini al mare habitauano, Oran tcrrore & fpauéto fecc . Venuto dopo qflo céla medefima celeritfi all'ffola diSamothracia,l1alxédointefo,cheqllidella cirri malageuolmcnte all'Imperio del Turco ubidiuano, & mfidato alloro M. Luigida CanaleSopmcomito,csfi c6tentisfimi & uoléterofisfimi, {‘c in dicdero,& Furono riccuuti .- promcttédo loro,iquali di do richicflo l'haueano, di mandarui un gétile huomo Vinitiano, chc gli reggfle . Er esfi di dargli ognianno la decima partc dei loro Frutti ptomifero‘. apoi nauéclo {accheggiato Carillogllle galee groffe & alle naux tormtolm quolx fi coduITC: &quiuil foldati &i cittadini,a quali Facea (ll bifogno, lodat1,d5do loro foldo,gli ricre6,& (61:: fun liberalité follcut‘). Fornite qfle cofc partédofi, m'étre egli dinizi a1 lito dlCorone palTaua ; a M.Carlo Catarino, ilqleera nel Z6- ta nirtu & céflcnza fi difefero. In (Illo mezzo hauédo il Turco da Lepito la fun armata p impaurire i nimici a Maluagia fatta uenire,& go galce all‘lfo- chio Gouernatorc a nomchlla ch. 8d] cafiello di fito & natura munitiF fimo,da neffuna Forza,nc afiedio aflretto,a nimici hauca dato ; fopra la prua della fua galca Fe tagliar la tefla . @ui intcfe l‘a rmata delli Re d': Spagna in la di ch'mn niadatqlu terra prefero : & lalciatouiclfia nomedel Re loto la teggeficg Naluagia tornarono. Mare fine (of: in ta] guifa palTauano ; M. {octorlb della Rt: .mfidata,efl'ere al Zante. Perciochefilli Re mosfi dal publlco parlare del e Luigi; the deliberate hauelred'affalire il Regno di Na- Benedetto da Pefaro aCorffi,& pofcia al Zite ucnuto :iu'x alcun difi titEnc, fin (he l‘armataJaqualc dal mal tempo fofpinta, eraita errandom'z fi rldullc. Raccolta l'nrmataJaquale era di galee grofl'e diclotto , 8: di uéticinq; dellealneg" di naui pin (1': uenti : & egli con gran diligenza, & anchors con feueri- t5, di galcotrific di foldati,& d1 ogni altra cofa , & ornata & migliorata hauea; a {cguir quella dc nimicifi molTe (on animo di combattere,fc egli giugnerla potcch. Ma ll Turco echndo fiato auertito della uenura del Pe{aro al Zantc, haueua a fuel Capitanl ordinate, (he a cafa fi ritomafi'cro, & a C onflantinopoli firaccogliclfero . Etil fegueme di, egli (he no {no} non molro fi confidaua , pctcioche nell'ach diobdi Modone egli la migliotc & 1a maggior parte della fua cauallcria & de fuoi fanti pcrdfita hauea : (on ("no poli con l'arme ; hauendo il Turco allhora la fua armata apparecchlata; pet non Iafciar l'Ifola di Cicilia fenza prefidio , esfi. medefimamcnte armata fe- cero : & cola‘t la mandarono forto i1 gouerno di Confaluo Ferdi11§do,ilquale nella guerra Napoletam era {Into lor CapitanoChe ('1 Ha armata poi chc idetti Reuolcfl'ero , che in aita della Rep. andafre , pofcia, che eglino alle loro cofe di nulla temeano, hauea '11 Senate col Fauor di Papa Alelfandro dalloro impetrato. Laqualcarmata era dipiu di cinquanta naui :fopra lequali {ctte mila fanti pofii luueano . Intefi la uenuta di Confaluo , il Pefaro ando allui al Zante : 8c hauendolo trouato grandcmé'te defiderofo di giouarcal- la Rep. comun'xcate con lui tutte le ragioni dclla guerra , p confcntiméto di NSC dcglialtri Spagnuoli patroni di qlle n3ui,iqualiC6faluo hailca [cm no111