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Show DELLA HlsTORIA VINIT. di C0m11ne trenm libre d‘oro preflaflero . Dopo qneflo hauendoil Re PRIMOLIBRO. 10 mente oficefi , quieio & pacifico; di forte, Che traloro Fu Fatta triegua. Nel Tramezen; Che e‘ Cittz‘l dell'Afi'ica non m01t01011ta1121 dallo llretto, clmmpetto 3113 Spagna , 1"1Ch'1e110 per {110i Ambalcmton .11 SC1121'[0,61‘18 mundar Federigo 11enne a Trento :1 {no diporto per uederefe a1 Senato non difpia- uolelTe 11110 de 11101 gentili hnominiallu1,acc1oche egli amnnflral e llagl-ot‘m in tre fue Citti 21 gli huomini della Rep . delibero il Senat0,che\per lodisfare alla richiefla del lie,1icrea11eun nuouo magiflrato , & Cola fi mandarfe : a (mi folTe data 1a centefima (1'1 tutte 1e mercantic, chein dettilnoglii fi uendelferoza quai luoglii fu primieramente mandato 1V1. L1ng1 Piz- zamano . In queflo medefimo tempo nella ripa del Lago dTIdemn 1110go alto & fopraflanre, doueéAnfo picc101a terra del Brefcmno, fu‘ per ordine del Senato incominciato a fabricarfi una Rocca d1 grande opera, &ConmolteTorri &difiefe & fralterzo anno fornita : laqualcofa tutta quella contrada rendé piu celebre &.piu ficnra . @ello anno Preffo i Signor Diece ordinarono Che i {uflragii apertamente non fi deflero:&chi altramente facefl'e;per ifpatio didne anni dar fufi‘iagm ,&ef- fere eletto in alcun magiflrato non poteffe. Parimente fopra gli Alhanefi foldati a Cauallo della Repub . Che Srratioti particolnrmente {1 Chinmano; fu deliberate, (he a Chiunque di loro uolefl'e andare all'Ifola _del Zanre per habitarni , foITero publicamente campi donatl ; & {penalmente .1 Theodoro Paleologo per la 111:1 molra fede 8c amore. uerfo la Bepub. & fomma conflantia : s'eglialcuno de fiioi mandar 111 uolefle. \fennero eriand10 Amhafciatori del Re dc Roflolani al Senato con doni di pretiofisfime pelli: iquali richiefero per nome del loro Re, the 11:1 Repub. f1 contentalfe di mandar delle fue galee groiTe a merCatantare nelle loro marine: i1 the non poterono impetrare : per lalunghez23 del niaggio & perli molti pericoli 8C tedio di quella nauigatione: percioche :1 Chi andar ui uuole , e‘ dibifogno {Correre tutta 1a palude della Tana . lqnali Amhafciarori , Che clue fratelll erano , honoratamen'te dalla Citté rice1111ti,&d'una uefle Cli broccaro,& d‘11na libta d'oro l‘11no 8(1‘altro di loro donati,a Roma fen'andarono. Nel fegneute an»no di cui poco fopra a dire incominciimofil Signor Prancefco Gonzagn, Marchefe cli Mantona fil condotto :11 foldo della Repub. 8: mandato- gli l'ordine del Senato {0pm C10, Che l'hauea fatto Cédottiere di trecento huomini d‘arme & diqnattrocento balleflrieri a cauallo,& di foldati a tempo dellaqual rriegua trouandofi libero dalle occupationi dell: guerra, Ceffe, tutto quel tratto della Italia , Che dal Lago di Garda infino in Aquilegia lungo 1e alpi fi diftende. llChe intefofi,il Senato gli mandc‘) .M. Girolamo Barbaro. M. Domenico Grimano Che poi fii Cardinale; 8CM . Paolo Triuiginno,& M. Girolamo Leone,fi10iAmbafciatori :iqualia Rouere‘ in- . Contratolo & per nome della Repub. Salutarolo , lietamenCeil riceuettero . Laquale Amhifcieria quanto egli in Italia dimoro ,fempre fu feco, procurando diligentisfimamente, Che in ogni contrada gli fi faceflero tutti quegli honori &Commodi , Chela qualiri del paefe comportaua . Fede- rigo primieramentc uenuto a1 Lago di Garda , gimto tutto 11 11:0 di quello , efl'endo fopra una fiifla, molto 11 rallegro di quella nilfa & del {oauisfimo odore fpetialmente di quella parte , Che al mezzo di rifgUarda : percioche ella e tutta di' Cedri& diMeluranCi ripiena:& della amenita‘i dell'acqua Chiarisfima dilettatofi afl'ai , & delle pefcagioni medefimamente infinito piacere prefe . Pigliafi in quel Lago , quafi nel mezzo di 111i, doue piu proFoncla é l‘acqua , un pefcie aflhi delicato , da gli hnomini della contrada detto CarpioneJ un pie, perlo pin, lungo :ilquale in nefi'uno altro luogo fi piglia . Di queflo {)[ekie 11011e pi- gliar Federigo & 11idelo molto uolentieri. Pafl'ato p012: erona, :1 Vicenza , 8c a Basfiano , 8m Triuigi , 8: a Conigliano, 8tne1Frioli, 8C in Aquilegia lietamente 8c ripofatamente camiuando peruenne in Pordonone , Che e ne fuoi fini . Et da Pordonone tre fuoi AmbafCIatori a1 Senato mandd , ringratiandolo dell'honore , Che in tanti fuoi 11100111‘,& cofi liberalmente riceuuto hauea : 8: con tanta dimofiratione gella 111a buona 11olontz‘1 11erfo di fe . Er da confini d'Aquilegia ,parm titofi , {e n'andc‘) nel 1110 Regno . In qucl medefimo tempo ordino 11 Senate , Che a gouernatori de fanciulli non legitimi , Che nella Citté publicamente {i nutrif‘cono , il numero de quali era grandemente crefciuto ; da Signori dell'Arzana folTer date ducento flaia di farina,& dodici amphore di uino . Allequali cofe i fopralhnti de magazini della Republica aggiunfero duccnto carri di legna da far fuoco. pie (liicento cinquanta. Appreflb qucflo hauendo 11 Re d‘Vngheria Ma- Non guari dopo queflo Smarri la Citti 8C impauri molto : Che la not: re de gli undici d‘Agoflo , due le piu grandi 8: pin alte torri , Che in thia , 111101110 di ualore &11irt1i11e11e ai-mc molto Chiam , a Federigo 1m- lei foffero , percofle da Cielo arféro di forte , Chc'l fuoco delle loro peradote (on due efl'erciti mofl'o guerra , & mandato l'uno nel Prioli; 8C I‘aliro ne fini de Liburni: '11 Senato dalla uiCinirzi della gnerra Commofl'o , per M.Antonio Boldfi, St N]. Domenico Bollanifnoi Ambafciadori; quel- fommita dimolto lontanofi uide‘, & cofi confilmate rimafcr021'una fu quella, Che nella piazza, di San Marco c‘,1a cui Cima era morara tntca, lo a Federigo , 8c queflo a Mathia, glianimi d1 quelli Re gia tra {e grande- Dopo quefle cafe '11 Senate (i. diede a farlegge per la conferuatione l'altra fu il campanile cle Frati minori , Che c‘ nel mezzo delIa Citti. Bii |