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Show DELLA HISTORIA VINIT; DECIMO Pu etiandio deliberato,chela legge de magifirati, di donare il falario loro alla Repu. per fei mefi fi continuall'e : Et ordinato , che M. Gio . Francefco s'era ridotto; co loro arnefi a Vinegia in molte compagnie fi fitggiuano: d; quali uolendo i Gabellieri la gabella del uino rifcuotere: delibero il Senato, Polani ; ilquale con alcunegalee nell'lflria era non poco utile' alla Rep. al Zoilo Detrico cittad'm di ara l‘utomo amamisfimo della Rep. dono a Pa- dita de mercanti Tedefchi la Rep.edificare hauea fatta, fu lor data ad habitarui .I Capitani de Francefi mandarono a chiedere Monfelice a M. Marco Marcello, che u‘era Podefla . Laqual cof'aintefa il Proueditor Gritti con grandemente il pregauano , clue egli con tutte l'e fuegenti nella citta entrafl'e, di notte tempo , chegia foprauenuto era-,inefl'a riceuuto. Alquale andato era incontro i1 Goueruator di lei con dieci mtla huomin'r del popolo 8t del Conrado , per dargli foccorfo , acc'rocl‘ae egli da nimici alcun danno non riceuelfe : concio foffe cofa , che di ciagranl romor‘r ne' uenifl'cro . Partendofi l'altro giorno appreflb d't Vicenza il Proueditor Gritt'r, a mezzo '11 (amino tra Padoua & Vicenza fi fermo, per poter foccorrereSt l'una 84: Palm citti re mellier loro folTe. I Padri per moflrarc acitrad'mi diVicenza, the eglino tanta eflimation Faceuano delle loro operation'r p'tene di fede & d't t Caualli leggieril'slmi prefiamentc u‘ando : 8t fornita la terra di foccorfo , ol'tra quelli , Che allhora della plebe di Vinegla uenuti u'erano , torno al filo ellercito : & mandd il Citolo a Triuigi con ottocento fanti , contentandofene il Senato,il qualeln aiuto della ben meriteuole citta‘l hauefl'e ad effere . Pcrtio ch: 5 era detto , che i nimici etiandio da quel lato doueano fare im- peto . In quel mezzo fi mandc‘) a LegnagoBattifia Dotto huom forte con denari affine ; che l'e i nimici all'edialleto la terra, non mancafl'e foldo da dare a chi di dentro la difendeffc : i1 qual Battlfla nel camino da nimici aflalito apena & con fatica fi tolfe loro fuggendo , &fenza hauer Fatto quello pctchc era futo mandato , co denari a Proueditori fi ritornc‘) . Apprefl'o a queilo hauendo il Papa raccomandato il Ma'rchefe di Mantoua prigione :11 Senato;iPadri in gratia del Papa ordinarono,che fe la lVlarchefa il figliuol fuo Federigo a Bologna mandafl'e , il Marchefe douefl'e efl'ete 8t liberato 8: 1 beniuolenza , quanta fare nel new 5 douea :per lettere fecero loro intendcre, cio elfere loro flato gratlsfimo, St the non {e ne féorderebbono giamai .Dapoi ragionandofi publicamétede Proued'xtor't Gradenico 8: Mar- l, cello non bene ; in loro luogo Fu da Padr'r eletto Proueditore M. PaoloCaEello :ilqualefi proferi d'andare , doue era bifogno, quand‘o eefi uoleflero . il medefimo figliuol mandalle : i1 cheegli di fare hauea promefl'o . l Vicen- tpochi giomi apprelfo furono parimente eletti due forto proueé‘nror't a gli altri Ptoueditori M. Federigo Contarino , 6c M . Giouannl Diedo :_ l‘u- cefi mandato haueano , chi loro & la cittfi 8t cinqueceuto libbre d'oro addimandalfe; conuocato il loro configlio &date incontanente a Francefi cinquanta libbre d'oro & altrettantepromelfe , alloro fi tenderono :& molti fanti riceuettero , che i detti Francefi da Verona chiamati hauean‘o . Il loro effercito nel Conrado dellacitta a Barbar ' uillaggio ne colli {i fermo‘ . E‘ ne monti dl Vicenza uerf'o Padoua una giggltitudine di uolti a guifa di La: ,birinto anticamente fattiper cagione di trarne fal‘sida edificare, dimolta andezza, di maniera che i detti uolti tre miglia a dentro ne uan no.1n queffiolabirintomercioche egliuna fola 8cpicciola entrata hattelfe,di forte, (he ageuolmente parea, c e difender {i poteffe ,auiclnandofi i nimici ,i c6- l . .t': ,l". l/.tJIIlIII.lW.a. III|_||III|I|I- chei Vicentini tenuti non folfero allegabelle per c6to di cofe per lo uiuet loro a Vinegia portate . Er pocoappreflb la cafa nuoua, che per commo- dri 5: a1 Prencipe tutto quello oro che' egli d‘a cafa pe fuoi blfbgn't- feco portato hauea . Il Proueditor Gritti-itO‘a Vtcenza', non ofiante , cheegl't Fuorl delle mura alloggiar fi uolefl'epcr non elTere a quelli cittad'm't d'x grauezza, fu dalloro, che diceuano uolere ogn'r cofa per conto- della. Rep. foflerire , & Che iS .4, femlne & di fanciulli. I Vicent'mi abandonati dall'ell'ercito , clae alla Brent: Ca P itan dell'armara . aChioo g iaincontanente [e ne gifl‘e‘. Le ‘1uali cofeintefe. : I LIBRO. in Vinegia . La qua] cofa di concefsione dc miniflri del Re loro Far 6 potea', ‘»J a", no de quali ubidi al Senato : l'altro ifctxlatofi per ell'ere cagioneuole dell: perfona a cafa fi rimafe . In luogo del quale poco apprefi'o fu creata M . Sir gifmondo de caualli. Ora iFrancefi dc qualierano Cap} il Signor GwJacopo Triulzi 8t Monfignor della Pal'x‘zza , 8: il Gran Maeflro ,udita la patt‘e'o 2a de noltri , hanendo mandate a Mora nana alcun'r och'r cauall'r, d‘accor- do la tetra prefero : & anchoraEfle Stéologna , 8t onico. Er efl'endo uenute uouelle del Frioli , tutto il paefe de nimici da quel lato ell'cre in arme, 8t farfeadunanze de fanti in pin luoghi :i Friolan't mandarono 31 Senate dicendogli , che esfi uoleano alloldare 8c nutrir del loro ducé'to caualli, 8t ptc- . gandolo che efl'o altrettati Stratioti uolefl": aggiugnere a quelli : co quali potefl'ero fe &i loro fini difendere. Er che tutti uoleano con grande animo 6: con ogni pericolo della lor uita , feruar laloro fcde a Padri & alla Rep . Il Senato deliberé che do far fl doueffe . Furono etiandio fatte cotrerie & prede nella Schiaupm'n pteflo a Spalato , 8tportato uia non picciol ngmero d'n ‘ emme fatto Capitan generale dellc genti della Rep. pure che il Papa poi a Vinegia tini ; a quali per la partita de Proueditori & dell'elfercito , i Capitani Fran- tadmi della contrada con le mogli loro & co figlluoli 8: co uecchiintorno :1 Tc mila per faluezza fl nafcofero . Cofloro non potendo da nimici effere prefi, quantunquc recur-semen; gittate leporte uientmfl'emaperciocbsa efsi , & dalla mol_t_a of ' ,fic‘dall'ingannqdelle uie 8c dubbie 8: innumerablli , 8c aneho dell'acqua , daein quello fpeco e‘a guifa di fiagflor ficuri 8c difefi etano 5 accefoui entro inmolta paglia fuoco, gran numcro di |