OCR Text |
Show DELLA HISTORIA VINIT. auanti fcnza impedimcnro lafciatigli haucffc : eglinp diucnuti pin aidiri, percioche cflimauano , clzc M. Antonio per paura C10 £1.03ch ; a dodiu d1 d'Agc-flo per far (amino ll ordinauano . Er crahotutmllia non Ionian da 1V1 odonc pin :11 lito uic‘mi, the 1:61 max-c apart? uchficandg M. Anionig ha- uédo trzxtto fuori l'armata) s'apparccchiaua a qllo, ("he pl'imICramcrc dl'CQ. munc céfiglio dc Proueditori 3v: deglialtri capi tum deliberate hanca, cxoé di pcrcuoterc in loro . Erin qucl punto meddling. .1") Andrea Lorcdang Rcttorc in Corfii quiui gilml'c , haucndoleco lmchu grippi , & quattro nam grol‘fc, ncilcquali cmno piu di millc £11m . Collin andn‘to 'dmrtg a N1. .All' tonio gli diffc, cll‘crc ucnuto a foccorrere la Repub, & r1chlefcgh,chegli co- mandaflk, quello (he gli parea, (he cgli fgcefl'c. "(11311 M. Andrei: ya huom di grande animo,& di molra uirm,& d1 picunefp‘cncza dellc marlilmg guerrc & imprcl‘e. Er pcrcio uedurolo ucnirgfnttal §rinaFavfc§c'mnmf‘cflisli‘mo {cgno d'allcgrczza , falurandolo (on uocx (‘k grldi militan m mlaralnghofa maniera. Io nulla di ccrto in (lo poITo anermare , fe M. Antonio a-mal'c li rccalle la uenuta di colui ; ilquale lé cofa alcuna bcne fiiccedelle,t11tro 1| grido 8: la lauds di lcicol fauore 8: CC) 1.1 bcniuolenza del uolgo fe ne riporralle, 8; allui la toalicfl'e. Ma ncl uero molti cofi credcttero, &lafciar610teflifica- to ad altruifiTuttauia M. Antonio gli conccdette, (he cgli fopra l'una dellc chic nnui grofl'c, (he u'erano grandisfimc falillc, & reggefl‘cla. 1M1 Andrea in um barchettatantoflo alla n'hue {c- n'andé : percioclie la careflia dcl tempo piu Iungo indugio non gli concedcn ; 8: fall fopr‘a cfl'a. Nell'altra nauc grcfla . 8: molm grande dclla Rep. M. Albano Armeno era Capitanc? .llquall M . Allmno) come ordinato fl fu , CllC ncll'armata nimica fi pcoteflg, pcrfioche egli lhpcna ellergli Ham data da M. Antonio di comune configho la impiefa d‘afl'alirc l‘una dcllc dye naui groslislime dc Turchi,dellequah fopra fl diffe, qunlc cgli piu nolcllc, fcn'andé 21 (1116113 (he era maggiore : 8c M. Anilrea (on 1.1 fun ad affilir l'alrra ratio 1': clirizzé . IVla clla fuggendofi dalla limflra partc ncl mare alto fi mifey & tolfcglifi dinfizi . Allhora il Loredano zincho £in alla naue maggior dc Turchi fi riuolfc . Laqualc haucndo csfi aggmnra, 8; Cale mani del lbtro prefix la lcgarono . Erano nella detta nziue mille fanti : iquali dapprcflb gagliardamenre fi diffendeano . Mentre (10 fl facca, fu gittaro fiioco nclla nauc dc nimici , (lie acccfela poppa :& non fi porendo Emorzarc, ne meno allc noflre mui chendo modo da fpiccarfi dallei, fu dal ucnto portato fiioco nclle Vinitiane & quini {i apprcfe. Cofi tutte e tre lc naui di quelle amiate grandisflmc & fortisfime arfero. Ma la fortunfl 8( ll cafo di quelli, (he nella name Turca erano, fu uie migliore aflal :pemoch? inconrancntc (he i Turchi uidero la loro‘mue arderc ; esfi mandarono cola delle fuflc 8c barchcttc loro :lequali raccolfizro dcl mare tutti quei foldan, (he gittati ui s'erauo. Ma '1 uoflri, a quali '11 foccorfo n6 poté eflere a tempo; QVINTOLIBRO. co "(cifi da quelli, chc andarono a foccorrere i loro , peritono tutti: fiiori folaméte nlcuni pochi dell 'una naue 8c dell'altra : alliquali lVl . Tomal‘o Duodo, (he in [ma nauc grolfi era mfidé la barca della fun naue, & coll gli {21116. Etfilori Chel'Albzmo ilqmlc fil da Turchi faluaro tra quc mcdefimi loro anchi (he esfi faluarono. Erali mollh con (lllo flefib impero & ardorc d'a< nimo infiumc con M. Albano & ‘M . Andrej, un'alcra naue grosfli , non pcré cofi gmhclg, per asfalirc ancho clla 1c Turchefche : laquale nel prim cipio dcgli aslalu dallc artiglieric dc Turchi fu mandata a foudo , & perl c6 tutti i fiioihuomini. Solo M. Vincenzo Polani fpinfc con gtandc animo nell'armata dc nimici una galeagrosfa, fopra laquale egliera. Colhii in pa" co fpariodi tempo circédaro & chiufo da molte galce & infieme danltri Icgni dc Turchi , due hore gagliardamente dalloro fi difl‘el‘e, & plu lcgni cle nimici ruppe & pcrford, & uccifene molti, che fopra lagalca di lui Eiliri crano, perdutoni alquanti cle {11018: feriti la maggior partc , fattofegli perauentum uento, 8c datcle uelc, alloro fi fotrralfe, & fl falué . Delle altre naui della Rep. nelriina hnuendo dappi'cll'o combattuto , ma folamcnre ufatc le artiglierie di lontano, time Iicl mare dalla finiflra pane , lafciata l'armam del. nimico, fehc andar uia. chnali M. Luigi Marcello effendofi abbatturo ad una naue groflh de nimici, ancntatale la mano del firm feco la ['1 tir6,& condottola lungi dallc alrre naui, la prefc, 8c faccheggid & poi l‘arfe . @iui N1; Antonio trouandofi con l'animo amino 3: perturbato perli finiflri auem- menri, (he cgli ueduto hauea, 8: per qucflo non clTendo ofo di tentare alcu- na cofa,giudic6 eflcre da ritrarfi . L'nrmata del Turco ncl medcfimo luogo fifermé .I Vinitiani all'Ifola Prodromo , gittatc l'anchore fi fermarono anclio csfi: quantfique le naui & le galee groflb quafi turtc prelTo a due glors ni penafl‘ero, auanti, Che quiui con gli altri giugnere pqtechro. M. . Albano apprefl'o fix a Céflantinopoli cédotto: done dal Re oflcrtoli,:fc cglip l'aue- nire uolelTe Mahometto loro Dio adoraregdi domrgli la uita; ricufandolo ello (ii fare giamai,diuifo in due pezzi confianteméte & animofilmére mori. Hauea fin dal primo :ipparato di Baiafette il grim Maeflro di Rhodi richie(lo 31 Re di Francia armaca da poterfi diffendere. Percioche per auil‘o di molti fi nl'fcrmaua , che l'armata Turchefca a danni di quella Ifola fi uolgerebbe. ll Re acciochc purer non porefl'e ad alcuno , che egli nel principio del filo Regno poco diligence fofre a diflrender le cofc della Chrifliana Rep. mandd a Rhodi ucntidue naui armate,nella Proenza raccolre & meITc infie- me = leqnai mni, pcrcioche a que di Rhodi piu d‘armata non Facca mcfliere, impctrd ii Semto dal Re molto di cio contento, Che con l'armata della Rep. ll cnngzugvr {Trio .llqunl Re rurte le fue forze 8c fe Hello 8: 9 letter: 8: per filt‘i "wmlm ...:l ari in qn‘clla guerra ctiandio :11 Senate manclci profcrcndo .- Ora mare M, Antonio era in quel luogo, hcbbe notiria , che l‘arfmra Fri}! iiii |