Della historia vinitiana

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DELLA HISTORIA VINIT. nncnmousxo. [the i di dinanz} pin uoltc mandati loro hancano , cenro libre d'oro tolte d; (nmdmi :.d imgsrciliro fur loro mandate.ln qnel tumulro ; pcioche M. Angels 'i‘nr'i'iniginm- ; ilqmlc p hauer ncl Po‘ l'armata pduta ,era Hato poflo in bangle) s .p'o'éxi-‘cu all] Rep. d‘andarc a Padona (on cérocinqnanta fan' ' n quelln cizni per nn mafia a fnc fpcl‘c {cruire ; {e i Padri ribandire il 1m1w." o ; in nel mrggior Conliglio quellalegge prefa; Che 'alIa Reppiaceua, (he cg‘li con quelh conditione dal bando riuocato follc. Etcgli fra lo {patio (l1 due di Conqncl numero di fanti in Padona fi condulTe. .Et ancho MclTer hilippo l‘dorofino,perhauerc cgli fer'iro Mellcr Roberto Morofino filo fi'arcl cugino , dzi Signor (haranta imprigionato , hauendo alla Republicn dieci librc d‘oro darc,i Signor Diece all} libertd & alla cittr} il rellituiro- no. l nimici poi chcbbcro :enum Padoua alcuni di fofpcfi: dclln lor nenuta, n‘andarono .1 Monfclicgé‘: pollcui lc artiglicric a batrcrla inmminciarono, 8: da due parti lc mura a tetra giltarono . In qucl mszzo uenciStratioti ufcirl di Padoua &per lo Conrado trafcorrendo per lzxuia non lungeda 'lonragnana prcfcro Soncin Benzene : ilquale da Verona al campo dc nimici n'andana : 8: con lliiprefero anchora alcnni pochl canalli & molti fo- vmlcri :8: prefo a Padoua il condufi'cro. Erperche coihii godendo dclla no- biliui Vinitiana Sc dcl maggior Configlio a fuoi maggiori donam ,& foldaro della Republica cflcrido , & certo molto Charo al Senaro,l'anno fopra nella fcéfirta dell'cll'crcito della Republica, elTendo flare mandato dal Pronsdiror Grirti .1 Emma hanen quella term a nimici data, & dapoi fempre alla Republica farm guerra ;i Proueditori fattagli rompere la gola & trauolr to co picdi in {u fecoudo l‘anrico ellempio dc proditori , pnbiicamcnte impiccare '11 fecero _ A Stanio Clemente Albanefe 6c acre fuoi compagni, che‘l prefero , furon ordinate prouigioni ogni anno a min loro da rutroil Scnnro. Ft Stanio fopra (io Canalicre farm & una [idle di broccnto donatagli . ll Signor Conflantino Arenire Albanefi: Charo & 31 Papa 8m Adasfimilinno , mandxto dill Papa a Masfimiliano per placarlo (0 Viniriani & pace compor rra loro ,da Roma partitofi ucnne a Vinegia in quella Galea (he hauena i1 Marchcfe di Mantoua condotto ad Arimino. Er falurato il Prcncipe 3: i Padri 8c dalloro licramenre riccuuro , & hauuto in dono quarrro libre d‘oro &un bellisfimo cauallo a TrinigiSC pofcin fen'andc‘) nellc Alpi. Dionifio di Naldo da Facnzg Capitano dc fanti dclla chJiuom forlc,molri di da {chhri c6tinoue smittofic a Vinegia c6dorro,non potendo il mal follcnere, fi mori . ll corpo fuo fu ripollo nella Chiefa di S.Gio.& Polo preflb aflllo dc] Cate di l'lriigliano.Vna cafaScalcunt poflesfiéi donalegli a nim fun dalla Rep. nolleil Senaro che ad nna fua figliuola cui egli fenza pin lafciata hauea , palfafl‘cro & rimminli‘brml fanri di lui'a Vincézo di Naldo fuo cugino fi diedcro:accioche,pclw u'cran tra 119m 010 [I .4, {hold d: Paenza,piu a euolmente dallui gouernati fochro . In c‘jflo mezzo Monfclice d2 nimici f?! prcfa . In chc fu l'opcra di Méfignor dclla Palizza Fricefe molto bellaPercioche cgli fatrofi a pie primicraméte co fuoi p 6111;: Pam: dellc mura,chcl'arriglicrle girratc a tcrra haucano,mefl'ofi ini zi diede occafionc a gli alrri ; Che tutti inficmc ,‘hauédo ributtati qlli che all: guardia erano,ncllaterra entrafl'ero. Li Spagninoli dall'altra parte delle mura altrettanto fecero :ne da Franccfi fupcrare fi lafciaronole artiglieric,che s‘ado- perarono eran nclle loro carrctte pofle in qucfla maniera :che dalla dircran: pane a terra chinate, dalla dimnzi leuatc in guifa di retro ageuolmente eflere poteano da mandate in alto lepalle loro. Lequali cofi acconcie a gride utiliti ui furono. Vccifione ux fu da nimici farm grandc 8c nniuerfalexm me (he ancho degli loro non pochi ui rimaneflero.La rocca infino alla no:te fix difefa.M.5cbaHiano Nauagiero Podefli della tetra fu prefo da un fan- tc Spagnuolo, Che non (ape: chi cgli folk; & hauendogli promelro una libra d'oro cr la rifcofl'a, da Guafconi chc do no uoleano che fi fella, fu uccifo. ll Cagellano ariméte & Concfiabili & molti fanti ui perirono. 1C6tadinidiqllecétrad'c p timorc dell‘efl'ercito nimico a] numero di 1 1 mila a Chioggia {i fuggirono. A qualiqlla citti,per uanro ella potca,de denari del publico,donoil uiuere. II S. Gio. Sforza di gefaro in quei di nella fua cirtz‘l ucnuto a morte,un figliuolino Iafcio; Che la moglie fei mefi prima, cheegl'r fi morifl'e, partorito gli hauea, Madonna Gencuera di Mefl‘er Mattheo Tepolo gentilchuomo Vinitiano figliuola . II S. Galeazo fuo frarel bafiardo p uigorc del tef'tamEro di lui il gouerno prefe,& fcriflc di cio al Senaro. I ni mici per mancamento di uetrouaglia quafi cacciati da Monfclice, {e n'andaa rono ucrfo Montagnana 8c Legnago, & in artcndo arfcro la rocca. Ilqual fuoco ucduto da quelli , che erano in Pacfoua , della partenza de nimici diede loro chiaramcnte {egno . Prefo Monfelice percio Che '11 Papa hauen- do lc fuc genti mandate ne fini di Ferrara , alcune callelle gia prcfe hanea 5il Duca Alfonfo con trecento caualli Francefi,& non molri Spagniuoli, & c6 le {ue arnglierie ritorno acafa dalla guerra per difendcrfi . E: Chiriaco dal Borgo con fecento fanti da gioghi & dallc ualli dell‘Appcnino pereffere alfoldo dclla Republics a Chioggia fc ncuenne . I Padri piu uolte configliarifi quale uno all‘lmperio dellcgenri d‘arme dclla 'chublica prepo rre a glialtri fi douefle ; 8: il parere dc Proueditorip loro letterc 116nm uolta fopra cio intefo ; fi rifoluettero , che M. Lurio Malnezzo doucfl'c effere filli, & cofi all‘echrcito loro il Fecer Capofi cui due libre d'oro il mefe perlo filo uiuere , oltra .uel foldo , chc per lo adictro hauea , fopragiunfero . E: clctti furono dal gollcgio del Principe: porrargli in Padonalo fiendardo &la uerga, che {ono fegni cli quella maggioranza.Me'ffcr Lorenzo Orio 8: Mcfl'er Pietro Morcfino amenduc giouanerti & nel magiflrato de fauii 1n