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Show llI|-\ II\ "I le fentenze depadri di maniera,che n6 folamenre nefsum nol rlfiuro ; anzi &altripannid1fera & di lana, per la {omma d1 trecenro hhrc d'oro . E: po-r anchora ncl'suna ue nehebbe, che neutral fofse . ll che quafi per miraco lo (or appreflo pure :1 riclnefia d1 1m, alle alrre cofe, quaranta hhre cl‘Ioro 1 S‘ag- fu tenuto. E: certamente qfla fu una gran dimoflmtione & iditio del {ommo & fingolare amore & fiudio di tutti gli ordini della cirral inuerlo fra Leonardo . Vbaldo apprefso mefsaggiero cle Franceh da Milano a Vinegia no uenne : & promife a norne clcCapitani Che iui erano; (he {e il Sena- Il ep.partirfi ; 8c pcio lnppl'rccmcnte pregzrndo, chel Seneromnndallc, (hr difcnderfi porechro Perlaqunl cofa {u ordrnaro da Pndn, (he gh Haringni fi doucffer difendere . Er cofi Fu dam loro a Podcfla M. leonardo Bebo; 8x mildatoui diecelcgni :de quali prehdii pofcia ualuufi 1 Fede & Inef:ficio rimafero. anmfique esfi prirna (he ll foccorlo u'fmclall‘ecSe alcum altr'r luoghi piu hash nelle ripe dcl P0,. 85 ne fin: meanhdalle gen del Duca mal [rattan follero. Mai nimiciul‘cxti un‘alrra-uolra d1 Yerona , moln luo-t ghi facchcggiaronq & gli habitat: quafi [llttl'uC‘Cl{CI‘O, beche dc gh loro un'a pane pdeflero, (he uccifa & prefa fu da nolln. Mm la Vtcrza. uoltap meanneto di llrame ("Illo medefimo far uolendo co molro maggror danno In \ e- 3 s i rona fi ricouerarono: hauédo efsi lléchmeno prefo AlelTo Bua Capo d'una (6pngnia di Srratioti, p Colpa del cauallo,ch.c form? iilanchezza ghcafldde.) Nelleqnali cofetuzre l'anediméto & lolludro del Caprrano grandemere fl dimollro 8: giono. Er pcio caduto in una febhretrn , mandanm ca Pedoua Medici, rifanare mm: min n6 poré .Et crefci‘édogh rl male1 uedendofi lbrxci ue douer morire; chiamati a {e1 Proucditori,racc6mando l‘ellererrofia M‘- . Lurio :& ln'x & 2h alrri Capi c6 grauisfime 8c amantisfime parolecoforro; I s l l x 1 r to reder loro uolea que Fricelr,che prigioni erano nella cittijesfi all‘oncétro lafc'rerebbono rurt'ri cittadini Vinirianiinfieme co Capirani dell: Re . cheprigioni erano in Milano . Er cofi furono uattordici Francefi dui ad Vbaldo, & aBrchia midati , & esfi liberarono LGrufl'rniano LViorefi no, M. Luigi Buono, M. Piero Gradenico, M.Francefco Mémo,& altri citradini, che haueano prigioni ; 8: rre huomini di guerra, Vincenzo. Naldo, 85 Vitello,& Braccio . El: per tornar piu uolre fcriuendo all'ellercito di Masfimiliano , Che in Verona era i an foldari cioe‘ ll Spagniuoli, generati6 d'huomini fenza Fallo per narura 8: p coflumi molto piu afiuta 8c prudenre, Che Ia Francefe, 8c la Tedefca ; uedendo esfi, chei Vinitiani con l‘er{crciro loro piu uicini alla cittzi pofli s'erano :percioche (‘la Lonico per al. cune miglia uerfo Verona s'erano farti piu innanzi .' 8c infieme illiman do, (he in brieue alle mura & alle porre s'accoflerebbono, 8c alla citra‘ l'afledi o metterebbono :pconofcere,c6 ingino , fe esfi poteano,di chc uoléta‘l ogni cafe & ogni fumiglia uerfo la Repfolfe :Ldi mezza none (6 grande flrepito (l‘armc incitati corfero la citti , & nel correre il nome d1 S. fi'larco fpeflb gridarono. Ilqual nome udito da molri, the (full eller Vinitia ni credeano, (he entrari fofrero nella citta‘l ; Ellla medefima acclamarionc fubiro fir loro in rifpolla data, 8c quafi una rifalutatione uicendeuolmétc réduta. Li Spagn'xuoli fegnarono d‘mchiofl'ro tutte quellc cafe donde le uoci ueniano . Er il di fcquente ritrouari ifegni tutte fenza unn mancarne, a ruha pofero . Per- the la lor fcdc Salmon atreneflero alla RepLa quale {e penile ; mtta la‘mr- laqual cofa confeguirono , cheaglialtri amici della ll-epub. gran terrorc F1! tn dc gl'lrahani animi, & l‘nrrc medefima mihrare, laqrxalc infino a ('11 d}, CE1} {oliloflcnutahaueanofifieme c6 lei perirebbe. Fercio che,dille, (In ur‘nutrhal , chi ni innalzerfi, chi ul chlameri a reggere gli efl'ercit'l, {e flfia parte del impoflo , di piu non hauere ardimenro di fire 0 dire alcuna cola : 8c csfi‘ (li quella preda fi ualfero in uece di foldo , Che loro non fi daun alrramena re. Erano in Vine-gin in una lieue & piaceuole prigionia , come difopra dicemmo , fei Capi Tedefchi in Padoua & nell‘Iflria prefi: iquali crano 1116do form a Re Barbarifie ridottz? Qm‘lle‘ & alrre cole hauendodegtgeglr r 133 ghilrcrragiomnettn crcc} 11 Scnato Amhafuatore N3. Fran, Capello p honor-ado, 5: affine (ll leer) nclla infommflam henmoleza pl‘cuerare. Ch Ha. drinni, (mi pol‘m frale Focidel Fwin com ch preda Indorrr da 1V1. Ang: forI0 l'lmpio della Repelllndo ('glino dal Duea Allfonl‘o d1 l‘ornare alhu {ol- loro raoione amminlllralle; & legm ax rnathco quah dallc ingumc flel Duca‘ ‘ LIBRO. gifilcm. Er allu'x mcdchmo qlmm'o ne fur elonare. Ael Ennco pm Re d'ln. lecitati; mandarono loro A mbzrfcxaton a V1neg1a,€lrcerrdo no uolere dalln ll DECiM'O DELLA HISTORIA VINIT. "inenclarc gli fipoteano;fattaneifcufatione, gli fcce dare gioie, & fcarlatti poco appreflo fi mori'm Lonico , nell'anno fellantafettefimo fuo. La'qual ogni all da loro amlci & famigliari uifitati poco meno , che come libcri . morre molro molcfla fu alla Rep. & all‘eflcrcito rurro_ ll corpo fu porrato a Vinegia & qu'nn dalla cirtz‘v ucflita di nero (6 ampil‘sinre Seeelcbratrsfime efscquie alla fepolmra accépagnatmlflorto ll Capitano lllS. lanes Fregofo uo folea reggerc. E: a Era Leonardopla {ha uirtu 8c amore uerfo la Repfu accrefciuro if foldo,& a‘ due figliuoli d'fi fuo frarello fu afsegnata buona quit Di colloro cinque una norre mentre le guardie cenauano , rorto un fouil lnuro , allacqua fenza firepito fe: n'andarono: 8c qniui in una gondola faliri , ad una fufla nafcofamcnre da fuoi apparecchiata cédom', in quellj a Triclle fi fuggirono . Ad um di loro perfuaderenon (5 pore, che egli tompellela Fede, the data hauea alla Republican di non parrirfi. Dopo queflo gli Auocarori , uno dc quali era Mefl'er Bernardo Bembo mio padre, For- lgra‘ di penfionc dz pagarfi loro ggni anno. ya qualleggefi prefc ope: tum luto il procelro, menarono a1 giudicio di tum la citti,cioé al maggior Genouefc fu {arto Capo defuoi caualli ; 'rquah' cgli rurtaura efsendo efso m- H |