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Show DELLA HISTORIA OTTAVOLIBRO. VINIT. 8c ubidienza loro uerfo la Republica rimanere. Ma io, dilfc cgli, o Padri , a ".1 far poll'ano, Ma pare anchora, Che uoi remiatc, clie quefla citti , Che noflra uoi foli fa bifogno , clie i0 hora uolga il mio ragiomre; iquali ianro‘ timorc madre 6, in feruiru dc noflri nimici non fi riduca . Ma che dichrcnza é , che hauete:lo giudico, Che Oliechrcitii 8c lc arri del mare, da noi clfere lafciale 8t abandonate non debgano :anzi con ogni {indie & diligéza colte 8c adopcrarc : pur Che quello Imperio,cl1c nella rcrra ferma inolh'i maggiori con la loro fatichc & col loro fatigue acquillaro ne lianno, uoi con la fi.xcchezla de nofiri animi nol perdiamo :ilqual male & peccnto, fe una uolta p noflra colpa éllato commeflo; deefi cgli hora , potendol noi in parte correggere, fprezzarlo? accio (he per queflo a tutti gli liuomini occalione piu age, uolmcnte {in data di parlar dishonoratamente di noi,& dire, (he noi n6 tanto per l'impcro & niolcntia della fortuna, quanto per nofira debolczza liamo periri 2 Audio giugncte uoi , cliei danni priuzitameme de cirtadini non fono coranti ,cliepcrcio li dcbba pom: in pericolo la Republica. Ma {e con lc primate colic no infieme [hluarfi la Republican ; non douereftc uoi per cio molro pi.u giultiimenrc accenderui; (lie [8 alla Republican potefle recar {alute,&' all: priuate cofe non porefie? Sperinlmentc uedendofi , Che le priuatc Cafe de noflri cittaclini grandemenrc apparrengono alla Republica , laquale é ufam di rcggere & foficncr legucrrc 9 la maggior parte co denari dc (uoi citradini. E: cio dico io piu libcramcnte per queflo; clie polTeslione alcuna non ho nel Padouano : onde alcuno polTa credere , che io pcr cagion di mio commodo a por la lcggc mi muoua , Che Padoua fi debba ricuperare. quella citti in balia lia dc nollri nimici, 0 Che gli habitanti & cirrudini di lei, & noi,cl1ela Republica reggiamo, turto quello, chei noflri nimici uoglio- La Republica mi muouc & fpigne :laquale piu , c'hcla min uira, m‘c‘ cara. Allaqualc una aggiuguendofi le utilili Sci commodi dc mici citradini; clieé quello, (he 0 me, o alcun buono 3c accorto cimdino fpaucntar debba cli darc il filo now a (lfla legge 2 Rimane quella part: picna di paura , perche dall‘imprcfa ci rimouiamo :che fei noflri nimici irritcremo, non eglino un'altra uolta fi raccolgano , & animofi & prcfii ad affalire il rimanente della no- llra ditioue non uengano : quafi ageuolc loro fia tanti efferciti appareccliia- rc &raccogliere; o purcdi dgnirai Regale fia : clie Luigi Re di Francia , ilqualc al fuo chno ne ua , fubitamente ricorrere in Italia per giouare alle cofc di Masfimiliano : 0 non fappiamo, cheil Re Ferdinando hauure le nofirc terre ; non cchre piu pcr ifpcndcrc un dcnaio nella guerra : 0 pure Malfimiliano fia auczzo abondare dc Thefori per fare echrciti : ilquale in ifpatio di clue mefi bcn poche compagnie cli fanti, qnafi nudi a difefa di Verona & di Vicenza & di Padoua appena & con farica ha mandate: ouero Papa Giulio quanto piu lilbierti & humili gli fiamo , tanto egli maggiore animo contra noi non pigli, &piu duro affaiék piu implacabile non diuenga. ll- no 8: defidcrano adopcriamo? Esfi defiJcrano , che Padoua non {i ricupc. ri; accio chc cgliuo di quella cirti inliemc con lc altre paceficamenre godcr pollario. Esfi defiderano anclrorafihe nor doniam loro Triuigi & Friuli, & ucl'co tratro e‘i Vinegiafihc n'é rimafofi co me lc altre terre moltc coli belle 8: cofi care donate gli habbiamo . Voi far uolete appunro, unnro esfi uogliono,clie uoi filcciatc. Or non é cio {cruirei Non é cio quefla cittzi elfere fatta dc fuoi mimicii Non 6 do haucrc del turto perduta la libertfi dell: Replaquale inliemc con la mura di quefla cirtei fempre c‘ crefciura? & laqua- lei nolh'i maggiori intera 8cgiamai non tocca ci hmno lafciata 25:: i medaliminoflri maggiori da quella parrc del ciclo , nellaqualc beatisfimi ererna uita uiuono; qui uenifl'cro,& a uoi riuolti cofi parlachro; Noi la cirtz‘x u'habbiam data non folamcme libera, ma di quelfito, & di quella narura,luogo, (he (i: uoi a 1101 flesfi non mancatc , ncflimo ui puo Far forza . Perche dunq; liauete imparato di Far qucIlo , Che i uofiri medalimi nimici defidcrano , uoi huomini {opra tutti glialrri , che hoggi forto il cielo fono, Iiberi? Pei-Che il bellislimo Imperio chi: noi u‘lmbbiam procuraro , cofi timidnmente raggete? Perch: Padoua male da nimici guardata, clue u'c‘ poco meno, Che forto filiocchi, & ui chiama,& richiama, non ricuperate? Diremi, che rifponderc- euoi 10:0 2 Primiemmente, Che uoi folo al tempo feruite; & {he quello, (he'll tempo ha uoluro, quello liaucte fatto.Gia noi mtto coteflo ui concediamo . Percio che al tcmpo,& alle occafioni dc nimici benislimo hauetc feruito. Ma tcmere ancliora d'z non perdere qucfla cittzi non ofarcte uoi gin di dire, nc polio creder-e,clic uoi coli timidamente 1161 Senate parlato hare- : : non Che appreflb a quelli medefimi nol'rri maggiori, ottimi 8: ualorofi liliom'mi, iquali fanno qliefla cirti non porerc effer prefa, didire alcuna limigliante co fa prefumefle giamai. Pcrcio chc esfi ui richicderebbouo le cofe, chccsfi hanno acquiflatc ,congraui parole: & Che uoi di cofi poco animo {lati flare {i ramaricherebbono : iquali di non porerc da nimici uoflri difeu‘ derq pure queflo nido & domicilio dcll'Impcrio habbiate temuro . Ma dire pm olrra di cio non bifoéna : concio fia cofa ,che la citri mulelima per Te flcfra parla .Laquale efl‘cndo d‘ognintorno cinta da picciolc acque , non perinetta , ch: con armate 0 con elferciti andar ui li 0E1 . A uoi dunque mm o Padririromcrc‘) : tutra quefla caufa c‘noflra,& iro chc poi chcin ri- quale feintenderi , (he noi Padoua ricupcrata habbiamo , 8c alquanto della tgner l'Imperio 8c conferuarlo piu timidi di quello, che fi douea fiati fiamo; noflra primiera uirtu & forza {entira eflerc in noi ; non ifprczzerfi coli ar- gugfla 8c ragioneuole sofa 6, Che hora in ricuperarlo arditi 8c forti ci dimo- rogantcmenre coloro, iquali cfl'o penfcrfi , che allui quand‘o che fin , noia 8‘ flnamo‘: accio chc quella infamia, chc per timore hauemo acgmfiaca , con ' danno |