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Show DELLA HISTORIA dauan loro ,in quella medefima opera fopraprefcro 8: imprigionarono: fenza 1e ccnfui‘e leuare aitramente. Qiefla fu 1a fede Sela pieu‘l di Papa chc Giulio fecédo ne fupphci, & in quelli, (he poco auanti in Roma , accio egii Papa creato fofl‘eJturre 1c Ioro forze tutta l‘auttoritz‘i & gratia 8e dilige- za loro poflo haneano.C61a medefima igiuria Alfonfo Ducadi Ferrara,ef{endo (on poca gEteandato a Roigo, cittfi pof'ta uicino alle ripe del P6 :13- qilnlc Vinitiani nelia guerra Ferrarefe prefero, 8c pofcia 9 le coditioni della pace fe L1 ritennero : eglj rcndendofegli quei di drento la terra prefellche intefofi, fcriITero i padn a M. Antonio Btagadino Capital] di Roigo ,ilqua1e ritirato s‘era nella rocca, Che trattonele artigiierie, Ia rocca,& due altre rerrette di quella contrada al Duca rendefle. Ma egli prima, Che 1e Iettere giu. gneffeto, fix prefo da nimici infieme con 1:: rocca, & condocto a Ferrara, do: tie in pochi mcfi prigione {i mori . Er pzirimente a N1. 'Sebafiian Moro ,il. quale nell'Adice con diciafctte legni era futo mandato,1mpofero per lette- ii I . ‘ (I. I- mam: J ‘liufimuun OTTAVOLIBRO; VINIT. conxe i Padri , Che egii in ficuro Ii ponefl'e. Ilquale nel tomare eflendo da per :& tratrato male dall'altra Sc ripa dall'una d'arme guifa tadini con ogni l'afciutto grande trouandofi in poca acqua , 8: per queflo men tofio ritirar otEdofi, gittate alcunc ai‘ciglierie pin graui nel fiume,incitati i rematori al1e Bebe [i tome). l Cremonefi, (he piu ad alto nella ripa del P6 (0110‘. hauédo caualli8c fanti Francefi nella (in?! riceuuti,al Re (i diedero. Etin que due di uenne :11 Senate noucila, che Pefchera era Rata prefa dal Re : 3c i foldati 8c i terrieri fenzn pure uno fcfipame tutti a pezzi tagiiati: & M. Andrea da RipaCaflellano della rocca ad uno albero impiccato p 121 gola effere fiaxo .Cio udito M. Zacharia Loredano Capitan del Iago di Garda ; 8: amhora per cagione, che tutte 1e ten-e di quel Iago parte .1] e, parte a Masfimilia- no {i dauano ; hauendo fatto ardere la galea & Ia fufla , (he egli hauea , con tutti i fuoi falni , da nimici,che contra lui andananofi tolfe.I Padri per quefie cofe ueduta la diffienlri di oter pane alcuna della Ioro dirione nella Lombardia, o ne monti fopra Serena ritenere , ordinarono :1 Proueditoti, (heconducefTerl'efTexcito nel Padouano : 55¢ a Veronefi permifcro ,che fe Masfimiliano alloro mandafle, accio che allui {i rendeflero , non ricufaifcr in mere penfaflero, infegnati dalle prefenticofc, quanta inuidia 8r odio di tutt' iRc eontrantloro foli habbia la continuatione8c accrefeimenro delia Re I concxtato : ISignor Diece elefTero dodici cittadini di molm dignitz‘i ' i ual: 1c lacque deeannh delta cittzi & i liti col configiio degli huomini di qlleilcel co1 feinrendenti diligentemente riuedefTero ;accio che {e in alcunluooo ipasfi &l'entrate troppo aperte fbffero, c6. caflelli fi chiudeffcro 8c raffgrzaffcro Ec'aneho s'accrebbe il numero delle opere publiche28c ordinosfi che i mac:- findelle contrad'e per la Ifole 8: per le cafe chla cirta‘i andafi'ero 82 mnta in eflh fofl'e lf‘ moltitudine de foraflieri,& quanto prouedimento cjl'argie‘ riuatamente ux fofTe, conofceffero.Et fu farro un bando, (he fotro pena defila nita nefliino artne pottafl'e . Etguardie la notte per le pal-ti della cittai 8: Ca i con fann ordinatim , accio the per cafo alcun tumulto nafcere non iii ore};fe. Erancho fu deliberaro , che otto galee a guardia della citti s‘armaflEro‘BC chegrande quantiti di grano a macinar fi mandafre nel Triuigiano da con{emarh nella Cittfi ,affine , ehe fe quelle mulina foITero da nimicx infra regéfglgfirll'jfj'e manc‘fif‘e . Er alquanre mulina ; che fopra naui fiauanopdel KC 3 0' Hole , (he dintorn'o fifabricarfero ;& alireietvti‘lafcfsg I ' . dglrtrrcefiirci'no ',' u ma,c . ite1alluenro Penffl'? girar potefi'e, , the "cue mo t1p0221 ne 1m del nofito porto fi fondaflero :acuo (he fe dell'acqua de fiumi hauer non fi poteffe ,per cagion de nimici , che dintorno nd esifi fparfi fofTero , la cittai di que pozzi fi ualefl'e . Furono anchor; elertia cxo &mandati piu cittadini a tagliar fopra Ie ripe della Brentlaghfilbenfic condurgli nella cirt&,accio Che la legna 8c a citradini da far npan da difenderfi abondafl‘e; 8m nimici da oppugnarlimancafl'e. Mentre,che fluefle cafe in Vincgia s‘ordimuano; i Vicentini hauendo inteffla utta d1 Verona'eflerfia Masfimiliano data,& le altre terre & cataeila tutte neIIe Alpi C10 feguendo hauer Euro quello flefl'o ,ehela cit- oro haueafatto; Salon effcndo esfi dal Senate impediti ,di non po- tere clue] Pattito pigliare , chc fécondo la necesfirfi del tempo parefTe lore il migliore , mandarono a Meffer Leonardo da Dreffano loro cit:qu da Vmitiani in esfilio pofl'o , ilquale era ne lor fini uenuto, man- di dai-glifi .Et hauédo iTxiuigiani fatto tumuito ne (irradini 8(nellaplcbc, Pic]? izllvlai‘fimihano , dicendogli, (he esfi :icconei erano a dargli Ia cirti. nonandofi moiri di Ioro, the tra {e quel medefimo non {entiuano , perloro fimti ,che eglino (llle terre,chc Ia Rep. l‘anno auanri della ditione di Masfi! q 'c'o a uenuto eflb con alcuni pochi fantl aile lor porte esfi con fem condmoni a Masfimiiiano fi renderono . I Padouani pofcia', dequanltztfgnznicuni molto unghi di lied-er nuoue .cofe : tra fepriuatamente ragua n, 1 darfi etifmdio a Masfimihano dehberarono . Et percio primiera1123;332:051:mngiQrati'differo , Che non uoleano riceuere dentro alle mura miliano refc hanea,toltone fuori le artiglieriefik 1e uettouaglie di lei,a mini- la Citt‘ , Ambafciatori a] Senato riehiefero , ehe faeefle loro intendere quello, (he al- lni piacea,che csfi faccffero: a (he rifpofero i Padri quel folqche esfi (redeffcro foffe Ioro i1 meglioficriffero etii dio nel Friuli & nell‘Ifiriaa fiioi magi‘ flri d1 h asfimiliano , fe esfi 1e riehiedefl'ero, foffer date. Alla perfine percio the 116 cran molto da quella oyenionelétani,che ancho alla citti douerfi rev e.g1asau1cma‘ua:& esfi medefimi occuparono Ie porre del- ' a, cacelatone quell], Che alla guardia d1 eiTe flauano . Dapoi in aucrurono , che partire I: nc doueflcro, ne afpettafl'ero I'imPCfO delli lI |