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Show DELLA HISTORIA V‘INIT. tame uentidue piedi Imueano di lunghezza : & ficfe nella prima parte della galea'di manieta,che la coda all'albero fi auicinaua , 8:12 bocca nella proda giaceua; la loro palla d'x fetro di libre cento‘l'una , {e impedita non eta, due armati partire fe nepotefl'eto. I cittadini per non andare a tuba ptomifeto di pagare cento cinquanta Iibred‘oro , 8c cofi fe medefimi 8(1eloro cofe {aluarono :procurédo do i Proueditori & l'Aluiano: a quali increfcieua,che grande impeto la percoteano. Tale foggia d'attiglierie Bafilifco era chia. fi nobile citti fi faccheggiafre. Le lettete di (1&0 Fatto la Kepub, grandeméte mata : ne poteua ciTete portata fenone o dalle galee grofl'e o dnlle baflarde, rallegratono . L'Aluiano, i1 Comaro, il Contarino dalle uoci di tutti gli ot- 8t eran di due pezzi , accio the piu ageuolme‘nte recare & riporre fi poreffeto, Stinuite dal didrento nel fine dell'uno & incominciamento dell'altro dinia ptuoua lodati,che fi bella imprefil cofi tofio Fornita hauefl'eto , gran nome di ualore & d‘indulh‘ia céfeguirono . A quali filbiro fcrifl'e il Senate, piu uolte riuolgendofi fi richiudeano 5 the un folo pezzo parea che fofl‘e,& the con ogni lor péfiete & diligenza a porre fotto I'Imperio della RepPifi. lit-é dellealtre, mandate a1 C6tar'mo da Padri, la fila armata'gdupplicarono. Et fcrifTe a] Cornaro '11 Senato, che {e egli auifaua do eirerea pro della Rep. doueffe andar c6 l'elTetcito ad oppugnar Triefle . I! Cornaro dimandatonc all'Aluiano (1110, the ne gli pareua 5 hebbe in tifpofla ; che egli credeua, the fofl'e bene,che la imprefa del C6tar'mo fi doueffe con 1e gen 8: forze terrePcri aiutare & midare innanzi. Et ptio con 1e artiglierie da muro, quuali egli ordin6,che p mare fi portaflcto rattaméte u'audo . Et primieramente fattofi portare a1 C6tat'mo in una batchetta,& c6municati fecoi céfigli della guerra, ritorno a battere da‘ogni parte le mura della citti. Tra (lfle cofqpcio che il Re di Fricia hauea moflrato grandeméte defiderare, che'l Re d1 Spagna partecipe foffe di (111a legs, che tralui & la Repera ; & nuoua (épagnia ,ma tuttauia con‘c'llle fieffe Ieggi fi Faceffe: la cofa efl‘endofi incominciata a tram/.,' "INK" 97 ueruna altra conditione, {e non che i Fanti, che l‘una & l‘altta guatdauano, mila ottocentopasfi Iontano mandauano. lit pero alle mura auicinatefi con niente d‘aere entrat ui potea. Incominciamfi quefia oppugnatione , Du'mo (afiello accanto ~1] mare pofio fi rendé. Et quattro galee di quella fieffa qua. ‘umhiumm SETTIMOLIBRO.‘ no 8: Piume terre di Masfimihanointédere doueflero. Dequali l'uno 6 mt: tefirc & dal lito fedici miglia lontano ; 8: di molta grand: autorite‘l & flima nella Iflria. Flumepoflo al mare di moltisfime cofe abondanza & copia fumminiflra : 8c 6 a (file genti 8: cottade opportunisfimo . Et creato etian- dio a Trieflini Pretore M.Fr5cefco Capello,& Caflellano M.Lttigi Zane : A Vipao p l'uno 8c l'altro ttfficio M.Marco Ant.Erizo:& a Duino M.Nic010 Balbi : 8c a Cremons M. Troiano Bono , poco apptefro a loro Magifirati fe n'andarono : hanendo prima i1 Senato :1 Goritia p Cafiellano della tocca M. Domenico Gritti mandate. Percio che della citti era gia Pretore M.Giufliniano Motefino datole dal Proueditor Cotnaro. Riceuuta 1a deliberatione del Senato; il Contatino ifoldat'l della fua armata, 8c gran partc de caualli & de fanti dell'AIuiano con le artiglierie con ducendo a Pifino , ilquale é poPto fopra un monte da tre patti molto precipite , prefo in andi- re hebbe quefla difficulxi : the percio che a1 Senato parea, che lunga Stim- do per forza & faccheggiato '11 cafiello Preuefa , che é cinque miglia di qua da Pifino,& ilqualc s'era con grande animo alIa difefa preparato; tutti rat- pedita conditione fofre quella , che nella prima lega era , non potere alcuno de collegati alcuna forte di pace da filoi nimici riceuere (laqual pace bene tamcnte ad oppugnarei Pifiniani fe n'andarono. Er pofie ad hora di lxefpro le artiglicrie , 8t incominciatofi a battere quella parte dellc mura , allaqunle fpeflb in btieui momeuti di tempo fuolehauer luogo) {e primagchei cot- fola di quattro ire fi poteua; & l'altro di la mattina (1110 fiefib piu gagliar- ‘rieri uadano in Hifpagna 8t tornino non s'afpertetzi : ilqual Capitolo cofi auifarono iPadri , (he correggere {i doueffe : che colui , che far pace uoleffc, folamentc '1 nomi de compagni ponefTe : accio che la occafion della pace nel mandarlettere per cam'mo di molti di, 8: nell'afpettar la rifpofla , non fi perdefle .Tuttauia,accio cheqm) con la uolonti dei Re fi facefreipiacque a ciaf'cuno, the tempo fi rraponeITe da poterlo intendere . Et cofi i1 chiudet la lega fu rimeiTo ad un'altro giomo. l] Contarino dall'tma parte hauendola fua atmata Crefciuta , alquale haueano i Padri anchota due naui coperte ma- damére & piu continuatamente fatto,& una torre della porta quafi aperta , ‘datc, che {Otto le mura atdifiero di porfi; da que] Iato della citti efi'endo ,1_€ quelli di drento, hauendo folaméte la uita impctratafi rEdetono. Ne fini di quella citti erano : 7 cnfiella : dellequali l 6 fotto Ia balia uéneto della Rep. Ma hauédo i nimici ricuperato Vipao,che era negligenteméte cufiodito, 8: il Pretoreprefone ; mandatoui foldati,Vipao fit da nof'tri un'altra uolta prefo 8t faccheggiato . Lafciata buona guardia a Pifino , '1] Contarino alle lfole del (Luamaro fe n'ando ; 8: da OITero, & Crefpa, 8c Vegghia, & dalle altre piu 6i mille huomini armati fatti nelle fue galee falire , ad oppugnar Fiume dette mura c6 molto maggiore impeto percoiTe, & alcune cafe drento allel fi ritomo . Et effendo un migl'lo uicino alla cittfi , midi) de filo} a dire a que di drEto, che fi tEdefl'eto : 8c che {C {i lafciaiTero circondar dall'eflercito, "(110 ruinate, &1'Aluiano dall'altro hauendo con 10 fpefl'o & continuato batterc ii feguéte giorno ui Fatebbe, esfi n6 fatebbono poi Iiberamérefit {enza loto 'delle artiglierie perforate chittato a terrail muro,1Tt'xeflmia renderfi c6- gran dino ticeuuti. Esfi grandemcnte cio temédo,qnel giomo flcflo lafcta- firinfeto. Cofi a fe'x di di Magpie 1a cittz‘t infieme c6 la tocca fi hebbc, fen" ueruna tono enttat drento i1 Contat'mo. Fomita quefin bifogna; percio che era In |