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Show DELLA HIS'I'ORIA VINIT. palTarono :ma l'enza nefl'un danno della RepubliCa paceficamente [i raceol. fero nel Mantouano. Esli erano intorno a mille ducento fanti .Et pochi er dirorte & precipiti fcefe co pie ferrati repenrinamente uenuti , haueauo giornidapoi non hauen do esli riccuuto in Italia foldo niuno , uolendofeng prefo Cadore Cafielletto a] fiume della Piaue, (inque miglia dalln Chiulh ritomare a cafa, 8:1] Proueditore Emo in quel mezzo hauédo chiuli 5c muniti i pasfi con le fiiegenti, lo pregarono di porere con ‘fua uolonti ritoma- re& egli {i contento . che polle gnu le arme , pall‘alfcro. Main quelli flesfi luoghi 8c nel Vicentino clfendolii Tedefchi nello incominciar dell'anno feguente molte uolte Farti innanzi per rompere ne fini della Republica in ogni modo ne esfi fornirono in do cola aleuna 3 ne d3 Vinitiani ne fu alcuna farts, che alquanto illnfire fofl'e; ne citta‘t nobile ptefa , ne uccifione 0 fix. g: de nimici d‘alcun momenro ueduta . Qiantunque il Re Luigi; ilqualc epublica non abandonerebbc, & effo Hello , fe bifogno folfe, in {occorfo di qlle comrade, che gia uacillauano & ad ubidire a Masfimiliano inchinati faggieri [i raccertaua : uollero i Padri che esfi rra {e partiffero lc prouincic: 8c coli 31 Grit ti i Rheti , al Cornaro i Friolani toccarono. 15! he Rhetilecofe quefio fine hebbero , che efl'endo l‘tati piu uolte i nimici ritenu ti 8t ribuctati,nefliina uia per I‘Imperio della Republica s'apcrfero , nefi'un luogo prel i Lice i: I. I lllmJllr . '"ifiitiumm l Sauorguauo di cui fopra dicemmo; huomo di gran fede 8: di molta uirtu di lei uerrebbe; hauelTeil Triulzi nel campo Vinitiano mandato :8: i Padri liauellero a [Heller Andrea Gritti ordinato , che con gran genre ti'andalle, Percio che hauen do il Senato ad un tempo due Proueditori creati il Gritti 6: M. Giorgio Cornaro, affine, che uno ne Rheti , che {onoi popoli fopta Verona , & l'altro nel Frioli andafle: conciofia cofa , che ancho da quell: parte uolere iTedefchiuenire a dini dclla Republica per lettere & per mel'. l lontano, conla rocca & Con 1V1. Piero Ghifi Podeflfi. Cio intefofi nel camP0 , l‘Aluiano con due fuoi domefiici con molta celeririi a fopraueder quei luoghi ando, lafciato il .Cornaro, checon le genti piu fpedite di di 8; di notteil feguitalle. In Vinegia N1. Donato da Legge fu dal Senato eletto ad andare fubitamente a Ciuidale del Frioli , 8: a prouedere, che alcuno incommodola Republica in quella citta‘ non riceuell'e. Ad Vdine M . Girolamo &il primo di quella citti , da prima con pochi caualli della {ua famiglia net{0 quei fini fc n'andd, ne quali haueano fatta impresfione inimici, 8c affermando, che tofio toflo grande foccorfo ueniua dalla Republicai contadini {Ipeffe uoltc per gli Ambafciatori fuoi raffermato hauea , che egli giamai la li ll SESTTIMO LIBRO. 94 P" paura dc nimici , iquali per li gioghi delle alpi filori di flrada & afperi, 8: fero : perdettero piu toflo ne liultimi di della guerra un cafiellctto, detto Agrcfla, poflo in quei monti. 151a nel Frioll; per loquale i Tefchi non me-, no che altroue tentarono di paflhre in quello della Republica: l‘Aluiano, che l‘efl‘ercito gouernaua , 8: il Proueditor Cornaro gagliardamente 8t felicemente la Repub. amminiflrarono . Pereio che uenuto il mel'e di Febraio erano , nella folita loro ubidienza uerfo la Republica & fede ritenne.Dapoi raccolti due mila & cinquecento huomini , aggiuntoui buona compagnia dicaualli, Ii pole in Camino per una difageuolisfima uiap trouarfi con quelle genti incontro a nimici infieme col Proueditore & c6 l'ellercito della Repub. Mentre Ellie cofe fi trattauano, Nieller Luca de Rinaldi uenne Ambafriator di Maslimiliano al Senato , richiedendo quello fielTo,di che il Re piu uolte trattato hauea , do '6 la uia a Roma pe fini della Republican ;dicendo per cio uolere il Re fuo andarui armato , che altramente da fuoi nimici poterc effere ficuro non {i credea . Volere nondimeno asficurar la Republica per ogni uia, che danno alcuno da fuoi non le fari fatto : ouero ella delle allui oflaggi, che nelTuno nuocere gli potefl'e: cio facendo , & egli difarmato pallarebbe. A che il Principe Loredano rifpofe, (he Maslimiliano fapea troppo bene qufiro la Rep. fofl'e [empre flata amica all'lmperator Federi- go fuo Padre , & parimente allui medefimo. Il pche piu indegna cofaeflere & per luoghi difageuolisfimi andar doueua. A Gradifca etiandio caflello ac- farli ogni di guerra dallni a diuerfi luoghi della Republica, prcde afportarfe- ne, & cafiella efpugnarfi. Di cio dolerfi egli grandeméte, & chiamar noflro Signor Dio in tefiimonianza; non hauere cofi di lui meritato la Republica. Tuttauia , che egli proporrebbe la bifogna al Senato , & con la fun deliberatione gli rifponderebbe . Che percio che dal Comaro eran uenute lette- canto al Lifonzo ad me 8: a mano Fatto forte, M . Giufliniano Morcfino re,che l'Aluiano {i confidaua 8c quafi s'ubligaua, chei nimici toflo dareb- intendendofi per molte uie, che um gran gente de nimici raccolta nel Prio11, per far guerra da quel canto s‘auicinaua ; M . Daniele Dandolo fu mandfato a Feltre a procurarui le. cofe utili per la Republica & ad apparecchiarmle uettouaglie allo cfl'etcito di lei,che quiui a durisfimo tempo dell'anno (on quelli medefimi ordini andd Proueditore. E: allhora parimente iPa- dn ordmarono , che I‘Aluiano & il Cornaro da Basfiano terra pofla nelle radm dell'alpi alla ripa della Brenra; alqual luogo da molre parti de fini della Republics metreuano infieme l'efl'ercito , a reprimere i nimici andallero . In queflo mezzo uenne a Vinegia nouella,un Coneflabilc ilqualc con fefl'anta fanti guardauail palfo firetto della Chiufa, efl'erfene fuggiro bono le pene de misfatti Ioro : i Padri uoleuano tempo intraporre di Farla rifpofla all'Ambafciator di Masfimiliano, infino che dal Frioli alcuna rifolurione s‘intEdelTe : & nllui futon dati compngni 8c pofle guardie , accio che nelluno fenza licenza de Padri parlar gli potelle. L'Aluiano uenumgli mille ottocento fanti {Otto il gouerno di Pietro dal monte,huomo di mo'ta uirtu; & prelYo a ducento caualli lcggieri liratioti , dequali erano Capi Pa- |