Della historia vinitiana

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DELLA HISTORIA VINIT. 111tinelco11figl'10, & parimcute de Proueditori , d'andar (on late a ricnpe'ar lVl01iCI‘16 deliberd . Et percioclie a quefla imprefa di moltclcgi-a fatea mcfliere Ii 17 molte caflella, the di fareiutédeuaho, & Ii anchora l1€1‘(C}/tir le barthe dcllc 11a11i, delleqnali tra le prime cofe 11alere f1 uoleano :d;1o fa. rallentate alquauto le pioggie, fcaricando piu fpell'o le artiglierie tuttc alle mezzo tempo , mentre alla eplialonia ilegnami li tagliauano ; & 1e callel: la 8: 1e altre .cofe dellequali hauea mefliere quella imprefa , petli fabri fi faccano :affine (he i foldati non perdelTero il tempo ;dicom1111e configlio deliberarono d'affalir Ia tetra della Cephalonia : eflimando brutta cofa efl‘ere,fe di quindi fi difpartiflero fenza hauere cio tentato : 6d Turclii fi potefl'ero giufiamente gloriare, chea due cofifatte armate & cofi ben fornite, fofle tale animo mancato.Del1berate (file cofe 1111a naue di tre mila botti ad inflanza del Re Luigi in Genoua apparecchiata,giunfe allaCcplialonia in foccotfo della'liep. & alla 11bidie11za del Pefaro . Al Capitano dcllaqual na- \ II\ |\‘ "E 111.1' erano , fi come da fiigginui s'era intefo, trecento foldati. 11 di della battaglia propofio feguirono tali tépi , che F11 di necesfitzi prolungarla. Alla fine mura fi condul‘fero. Et poltc le fcale & sforzarifi di falire , '1 nimici 1:0 lhsfi 8: con le {a ette & c6 tutte le guife d'arme da a11entare,francamente difendeu- xiani a] figliuolo di Gimgia crefciuto & fatto grande fi reflit113flb1‘o:[>11re (he egli la forma del gouerno del padre feguite & imitar 116 11olefle ; & clu{arc la liberalitzi del Senato agiuflitia 8c temperanza fi difponelle .In quel 1 l1 WM" 68 cramcntn a ciafcuno, (he quiui eta, (he 111211111121 cofa fuor di loro {3 {par-ger- :11 Senate , the iui piu magiflrato della Rep. non fi mandaffe : &c§1ciNi- fl 1' LIBROL fe: licentiato il céliglio, 111110 & l'altro di loro conduch ifiioi legni alia Ce. phalonia (ii felue abondantisfima . Dintorno a quelli di hauédo il maggio; figliliolo diGio. Crifpo di cui ragionaro habbiamo, (he era Signor clcll‘l lbla di Nixia,una figliuola di M. Mattheo Loredano prefix p moglic: iacque l 1QVIAN1TO lir doucfl'e 8t sForzarfi d'entrarui,prima ben fapelTe & conofcefi'c: deliberarono di fare efperienza quanto animo 5t 11'1rtu 5011‘: 11c diFenditori. Iquali ue, the era al 11antoi11fe1-mo,mar1d6il Pcfaro fuoi huomini a falutarlo, &a ringratiare il e, checofi liberale in (OH bifognofo tempo flato foITe 11erfo la Rep. Il Capitan d1fi'e,che afpettaua 11naltra11a11e,laq11al parimentein Genoua appreflata, infieme con lui s'era partita , & per cagion del mal tempo non hauea potnto feguirlo . Soggiugnendo '11 Re haucre pagato '1l foldo per tre mcfi delle dette naui & di mille & cinquecento foldati , (he in effc erano, ilgual foldo douea finite a 11enti di Nouembre; & quando (i0 {1 dicea erail dofi, la tetra prendere 11011 poterono . Et cofi 11ccifi di loro alquanti , & feriti molti, nei campo fi rico11erarono.Nel numero dc quali furono alcuni Capitani Spagnuoli & feigétilihuominiVinit1ani8c Gorlino Cone-[labile , huomo di grande 8c d‘apptouata uirtu :ilquale , il Pefaro halieai11tefo,11ello affedio di Napoli ha_11e1'e molto a quei cittadini giouato , & molte cofe belle &l1onorate a diflefa di quella citta hauere incominciate 8c Fornitc : 8c feco menatolo di tuttii fuoi folda ti l'hauea fatto capo . Ilqual Gorlino c011 gran dolore di tutti inoflri , 8: di Confaluo anchora , che & gli crcdcua 6c laudaualo grandemente , pochi giomi appreffo fi mori . Riceuuto quel‘to danno, i Capitani a loro foldati ordinarono , che'l uallo diutorno s'alzafle intanto, chc egli fuperalTe 8t auanzalTe la diffefa , laquale i nimici iiedendofi gittare a term le mura , di drento fatta haueano . Mentte alla Cephalonia qucfle cofe fi faccano :11 Zonchio per inganno alla Rep, ritomo . Era nella galea del Pefaro un foldato , che l‘infegna portaua , Demetrio da lVlodonc chinmato . Collui hauendo uno amico {11o Albanefe etiandio foldato , tra q11cll'1,the alla‘guardia del Zonchio erano :efl'endo due & tre uolte come amico allui andato & feco accontatofi,con ifperize 8t con promelTeil moI2 fe a uolere elTere {no compagno ad 1111 bel fatto . Ordinata la bifogna egli al Pcfaro {i ritornc}. X1 Pefaro gli conceITe di poterfi eleggere cinquanta foldati d1 tuna l'armata quali piu gli piacelrero . Egli con cofloro fopra una galea filito di notte tépo fu al onchio ; 5c ufcitone con esfi tacitamente nella tafa del fuo amic0, che allc muta del cafiello era11icina {e 8: i {110i trafcof'c d1 decimo del medelimo Nouembre. Se dapoi quel di lifar uoleano le naui bifogna11a,cl1eesfi deflero loro il foldo, Allcquai cofe fece rifpondere il Pefaro, (he fenza l'auttorita del Senate non era per fare alcuna cola, Salli infino a tanto, che fatto il giomo le po rte del caflello s'apprifl'ero . Aperte le porte Demetrio co fuoi enttd nel Cafiello 8t taglic‘) a pezzi dintomoa m: gli fcriuerebbe . II Capitano come mide interponer tempo alla bifogna, fene alcuni pochi the dellc mura G gittarouo . Cofi la terra fi riprefe. Alla- rifi'hiaratofi i1 tempo fece 11618, & partisfi . Diquell'altra naue dopo qlieflo nulla s'intel'c . il Pcfaro in queflo mezzo & Confaluo trartc delle galee& delle iiaui le artiglierie piu giorni abattete le mura dclla cittfi attefeto. Perciotlie (onciofiifle cofa, (he ella era in luogo alto, 6t fopra 1111 more da pill Earti ripido & dirotto pofla , con molta difficulta amminiflrar ui fi pom. apoi effendofi date a ciafcun dc Proueditori & de patroni delle nauiil pefo Sela fattion fua i acciochc qual parte a1 fegno della battaglia ogmmo all? cinquanta Turchi fproueduti, Che quiui a guardia del luogo erano , {aluatoquale mando il Pefaro due galee coti Fanti &con M.Girolamo Pirani Pto- ueditore , che fofle Ior capo , 8c fortificafle il caflello. Er appreflb ui mandd M. Silueflro Trono ; ilquale egli ui lafciaITe per magilh‘ato. Che perciothe ui era 1111 bel porto , ognimo ellimaua, Che quel luogo haueffe ad CIR-re adutilitai dell-1 Rep. da ricouerarui le armate & da difcnderle. Prefo il Zonchio incontancnte ui 11e1mero cento cinquanta caualieri di Cotone con la m°gli8t co figliuoli,& munironoil caflello . Mail uallo alzIato' alla Ce: 1111