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Show xii PREFAZIONE. ignoranza, e quella,Cbe [4 parte divina,Tien di mflm nature, e in cimaflm'e, efléndo ravvolta nel fango viliflimo della materia, fa di meflieri per fepararla, e difcioglierla,per quanta E: poi:fibile in qucfla vita morrale, dal forteimpaccio, che la trattiene, ficché libera, e franca ofl‘a fc ficflh rimirare, e il vero, ed il falio difcerncre, che i1 primiero oflizio dcll'uomo,la confidera- PREFAZIONE. xiii é bifogno; perciocché l'umanc, l'animo‘ racchiufo ncll'ofcuro carcere del corpo , richiamano a {c medefimo,ed alla contemplazionc del- zione continua fia della propria natura, e della la propria natura; le divine lo rapifcono Iopra fe flefl'o,e a Bio l' innalzano ,e lo uconducono , ed a volere il bene cofiantementel'accendono. Dalia conofcenza di Dio,edell' eflenza divina, ne deriva, e ne nafce, come da puriflimg pe-rcnne fonte,la fapicnza; dalla contemplaznong grandezza',cd eccellenza, e dignité fua ,la qua- che fa l'animo di {e medefimo , c dalla cogni- le cflendo nobiliffima, e partecipe di divinité, 3 Die ottimo,e grandiflimo, come primn uni~ verial principio, tutto debbc rifcrite . Dalia qua! confiderazione nc avviene, che tolto l' animo dalla foita caligine,che I'ingombrava,ed zione, che eg‘li in rimirando l' ecpellenza , e la divinité della propria natura,acqu1fla delibeng, illuflrato, e fchnarito, e piil bello renduro; iI dell' utile, 6 del giuflo,in lor_o mede_fim1,erifpetto a fe, e altres‘i degli altri, ne Vienenla verace cagione della prudenza. La quale intendendo il bene, 1' azioni umane, cosi private, buono,e l'utile,e il giuflo puote perfettamen- che pubbliche, ad ottimo fine dirizza, e qual te ravvifare, ed intenderc; donde quale fia il bene, qualc l'uriie, quaie ii giuf'co verfo di fe medefimo,everfo di quelli con i quali vive, E: ordine, qual mifura nell' incamminamenio di effe fia da guardare, maeflrevolmente tie mfegna: conofcendo 1' utilc, i mezzi vantaggiofi, e co- egli valevole a divifare E conofccndo quale modi , che a1 buon fine conducono , aperramen- 132 ii bene in it: fiefl‘o,enella fua origine,e forgenre primiera; qualc quello di fe medcfimo; c te dimoflra: e comprendendo il giuflo, pre- quello deglialtri; puore fe flefl'o ,e gli altri tutti eziandio, giufia Ia norma del bene conofcnu- be, che per lo fentiero dclla Vlta cammuianq e s'avanzano felicemente, quali ie pene,di cin fcrive quale fia i1 premio, che a'coloro fi' deb- to,reggere, e indirizzare. Ma per far cib ac- coloro fon rci, che in eflb fallifcono perduti, conciamente, dclle fcienzc umane, e divine vi 2: bi- e traviano. Volendo giugnere i1 Come lMaga. 0t- |