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Show 214 LETTER/1 XIV. It; forfe non gran vcofa divetfo dal ham da feta. Io non voglio qui far alcun cafo {leu' opmlone‘, ghe corn: in Fircnze tra i noflri tratton d1 feta, perluah da una ra- Sopm la Imagine a'z' Haida/fir giant: a lo: modo,che 1' Ovatta non lia aln'o,che quel- la rimoadatura di bozzoli,della qualc anchc qui m Fi. renze fi formano foppanni pet vane vefli ,dette cflb an- A N. N. cora Ovatte ,benchc‘: la divcrfa manieta dcl feltrarle , 1e «ash-mom» faccia appanre per altra cofa dz} guclle che ci vengonq di Levantc. 10 mi contento d1_Lottoporre quelh mm taziocinialpurgatiflimo difccmlmento di'Vs, math-If. fima , folamente contento d'averla ubbedxtam d1 miegnarmi offequiofamente . L ETTERA XV. Rorpo onore ha fatto VS. Illuflriflima a] e mic debolezze, mandandole attorno, ctroppo glie n'ha fatto chi degnatoli di pigh‘arle in conliderazione , ha giudicato che valeITe la pena di perdervi lbpra momenti, e parole. Non dico di opporvi; poiché {c benc nel foglio comunicatomi da VS. Illuflrlflima v'é qualche cofa, che contradice a qualchedun'altra,che forfe mi vennc detta in qucHa che m' ardii di fcriverle fettimane [one in propofito deH'Ovatta , non contradice al certo a quello , che cbbi intenzione di dire . ngeflo, che averei almeno dc- 1iderato di faper dire, E in fuflanza l'ifleffo, che dice faviamentc , benché per modo di giufliflima riconvenzio. ne, l'Autore del fuddetto foglio, cioé; che quella talc fiof. fa, o (in tela femplicemcnte feltrata, non conofciuta, che io ('appia, dz che ella comincib a vederfi nc'noflri paefi, fotto altro nomc che d' 0vatta,e per Ovatta te. nuta, canto da chi la vendc, che d4 chi la compra , 6 ran. to da chi la metre in opera, che da ch: la vcfle, non 6 all folutamentelanugincdnpianta; ma verifimilmente produzionc d' animal vivente,mentre faggiatafi da me all; coppella del fuoco , o vogliafi nclla manicra ch' arder q, o ncll'odore , in canto che ellaoarde, o in quello, che nc n4. ma- |