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Show n8 LETTER/1 IX. QM are: rum/Jo para Damn, y pow para Muger. L' iltcflbdiretc voi di quefia cicalata; che per una bufl‘bneria é troppo, e per una cofa feria é poco; non {o che mi ci fare: oramaié fatta; vcdremo di far meglio 1.19 Dcfm'zi'one della Villa di Lam/zip. AL SIGNOR MARCHESE qucfi'altra volta . GIO: BATISTA STROZZI LETTER/1 X. ; He difcrizionc ! quant'anni {on eglino che ‘ io vi fcrivo ogn' anno di uefh' tempi. Non vedo 1' cm d' an are a Lonchio; ci ho il tale; ci ho avuto i1 ta- le; ci afpetto il tale? Come 5' ha egli a dire pifi modefiamente, e infieme pit‘l chiaramente : mi muojo di voglia di farvi una defcrizione di Lonchio, per vita vofh'a chicdetemcla? La loddisfazione di defcrivere una propria Villa,é ella una cofa cosi fuor d'ordine da non potcr caderc in cmflantcm virum, dopo clierfi veduta in uomini gravifl‘mi, e fantiflimif Per non ci fin: l'erudito (benché i0 creda, che ii moflrcrebbc maggiore crudizione afTai , o almcno pifi rccond:t2,a portarvi gli cfempj di quegli , chc non 1' hanr'xo fatto cine di quegli, chel'hanno fatto, tanm tra gli antichi, cm: tra i moderni) Phnio, e San Banlio hanno pur dc‘fCl‘ittO agli amicx loro, canche non richiefli, quegll 1c 2GC ville, quefli la fua folitudine di Ponto. Perché dopu tami cenni,non poterfi , 0 non voJuli credere 1' Med}. voglia m me,che non fou uomo m‘: grave, né {mm P On bane uditela in ogni modo; giuttificata la compiaccnzu del tenem fcritrore, dalla n. trofia dc! dilpectulo uditore. Non dico, lettore,per- H 4 ché m «Mir' /m II,"\ |