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Show 20 LETTERA II. . calore de'noflri corpi, che perfi; pome pii‘i grandgtte, operate con pil‘l efficacia de' iali recati P‘er co‘lhquamento nellc iuc ultime particelle , e peicio fac1lmente pcncrranti pcr tutti i luoghi permggbih a1 fatigue, 21 Sopm [a mamwg/z'ofa flmwganza d' W Fiore. Ne flimo impoflibile qucito perimichiamentp della limatura impapalbile dell' acciajo, J'i‘ifiemepo] iangue. A L SERENISSIMO potendofi dare il cafe , che delle} pm grofla, (6 tie va- PRINCIPE LEOPOLDO gliaife una {puma di pplvere finiflima, c-he trapaflando nel fangue col chilo,hporta_flepox cogli zampilll dell' ificflo fangue fchizzati con lmpgto per .le vene,a battare in un certo modo que'meau racchiufi dallg materie ofiruenti, fervendo d'ariete per ifpalancare 11 paflo alla mafia del fangue , Che corre. _ O Signor Priore dove mi {on io mgolfgto‘? Compatifca di grazia la mia ignoranza , eproccnri di cavatmene,collo fcrivcrmi frequentiLettere,enon facela com' ha fatto fin ora, che quando per la doglia del capo; quando per: la flulfione de' d‘enti, fe l'é paii‘atii aiTai feccamente; gii fiamo al meZzo di‘, 6 l'Ordmario di Genova non é comparfo, {e arrived: in tempo, e m1 arrecherz‘i fue Lettere avviferb la comparfa, intanto 'la rivcrifco, e me 1e ricordo fuo. DI TOSCANA. LETTER/1 111. L Fiore datomi da ofl‘ervare dall' A. V. S. é maravigliofo per lo Piravagante periodo, che ofTerva nello i'pirar l'odore,e benché ne Iiano alcuni, i quali interrottamente fluifcano le Ioro cfalazioni, pare nondimeno , che quefladif- ferenza la facciano dal giomo alla notte, in quefla uni- verfalmente la fragranza de'Fioris'inlaguidifce e vien meno, che percib fi fiima fingolariflima proprieté del gclfomino, l'aprirfi a1 tramontar del Sole, e nell' alzarfi la notte ,arricchirfimaggiormente di odore. Ma queflo dee attenderfi per pifi mirabile.avvegnaché non ifcelga piuttoflo i1 giorno,o la notte, ma ed il giorno, e la notte, per ore,e tempi determinati lo ibarga,cominciando intorno alle 2 i. debolmente a diflbnderlo, e di mano a mano crefcendo infino alla mezza notte, fempre ('1 carica, fulla quale infcnfibiimente s' inlanguidifce, e fi perdc. E' la fua forma iimile ad un ramo di finocchio dol. ce, il gambo é piii fottile di quel del finocchio, nc diflériibe molto da quel dell' Anemone , variando alquanto nel colore, che pare un verde mzicchiato finiflimameme di ruggine , e quanto pith s'avvicina al palco,chc fanno i fiori,che fl diramano da una pannocchietta di B 3 fron- |