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Show 8‘2 O la loro conversione. Dio benedi il suo popolo, e durante quasi due settimane il buon Vescovo col suo Sa- La sincerita del pentimento clie accompagno molti al capace di portarne il peso, dichiarando d'aver male amministrato la diocesi, e di non sapere cosa rispondere a1 Giud‘ice supremo. Clli non si sarebbe intenerito ed edifica'to alla profonda 11milta di questi lamenn ti, fatti a mini che tanto lo venerava? Imposto silenzio agli 'afl‘etti, il discepolo si mise a consolare l'af. cerdote furono occupati a ricevere le confessioni di cen- tinaja di persone, le quali chi da venti e chi quarant'anni e pill non si erano avvicinati a quel sacramento. sacro tribunale, fece concepire i pii‘i lieti presagi clle flitto suro maestro, rappresentandogli che avendo fatto portassero nei loro lontani paesi la preziosa grazia della neli'Ordine di 3. Domenico i1 voto d' ubbidienza, ac- perseveranza. In questa ultima occasione, in cui ebbe il Missionario la dolce soddisfazione di godere la compagnia di quel Prelato, che gli aveva conferita l'ordinazione, vi cettando il vescovato, aveva eseguito il comando del suo superiore; e che se avesse in qualche cosa mancato ai gravi doveri dell'episcopato, la sua retta intenzione e nuto unitamente al prelodato Vescovo, quando lo vide la misericordia di Gesfi Cristo intercederebbero per lui davanti ail giusto ed eterno Giudice. Con simili parole consolava i1 Sacerdote l'umile ~e pio Prelato, che u-na voce interiore chiamava alla vita, dove le sue lagrime sareb- aminalato, mostro in un libretto 1e parole clie udi dalla hero state asciugate, il suo d-olore cangia'to in gioja, ed bocca di lui a Cincinnati, il giorno della Pentecoste di quel medesimo anno, dopo la celebrazione della santa Messa in pontificalibus: Quest'é ['ultima rvolta (1i mia vita che i0 celebro in questa chiesa. L'evento verified la pre- il santo e salutare timore della divina giustizia ricom- pensato dalla sicurezza di godere eternamente la pace e la gloria della celeste Gerusalemme. Mori i1 venerabile vescovo Fenwick verso la fine del seguente set- in una circostanza degna d'essere tramandata alla memoria della posterita. ll molto reverendo Jean-Jean ve- dizione. Era monsignor Fenwick cosi persuaso della pros- tembre a Canton, nella parte settentrionale dello stato ‘sima sua dissoluzione, clie sovente nella stanza del suo sacerdote a Mackinac passeggiava meditabondo, senza dell'Ohio, strada facendo da Mackinac a Cincinnati. La parlare, e senza dare di questa sua tristezza alcuna spirito d'or-azione, di poverta, di umilta e di altre virtt‘t ragione. Un giorno, entrato il Prete nella sua piccola casa, trovo il Vescovo seduto e malinconico; la tri- stezza del suo cuore era tale d'avere le guancie bagnate di lagrime: pensi il lettore la viva sensazione prodotta nell'animo di chi lo aniava teneramente. Per qualclle tempo non fu possibile di saperne Ia causa: vinto poi dalle istanze del suo figlio spirituale, proruppe con gravi accenti ad esprimere il timore che agitava la do- lente sua anima, di comparire in breve davanti al tre- mendo tribunale di Dio: accusava egli sé stesso d'avere accettalo i1 vescovato, del quale ne era indegno e in- sua memoria é ancora in benedizione fra i fedeli: lo accompagnate dall'esteriore afl'abilita, dolcezza e nobile portamento, non possono essere dimenticate da chi ebbe la buona sorte di conoscerlo in vita. I suoi ultimi sentimenti possono servire non solo di salutare avviso e istruzione a chi occupa 1e dignila ecclesiastixche, ma ben anco di giusta correzione a molti, che ignorandone 1e tremende responsabilita, troppo facilrnente le ambi- scon'o. Salutato per l'ultima volta i1 buon Vescovo, parti il Missionario il 45 d'agosto 4832 per recarsi al Sault Santa Maria. Quello che avvenne di ri-marclievole in |