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Show 463 162 .per. prosegmre Il suo lungo Viaggio. Un signore gli fece InVIto dI battezzare tre de' suoi figlie di predicare in i] zelante monsignore Giovanni Purcill occupava la s'ede d6 1d eff Ei u vi aderi voiontie r i , e dopo avere recato una casa. nell'interno dello slato dell'Ohio a centocinquanta miglia ( da Cincinnati, prese consiglio dai suoi fratelli dell'Or- e o, montava snl suo cavallo la Inattina se n I ‘ ' I ' O O lbuente, quadndo Il pagle (llel baltezzau gll mIse In mano a" 1 1‘ a somma I cento ranc Ii. - 1 rIngraZIalo ' ' ' ‘ Sn IddIo, dIsse 01:1 c )1 senza un [:11 soccorso non avrebbe potuto fire on demmo della slrada che gli restava a percorrere L'11 bergat-orc pm, benche protestante, rIcuso di I‘icevere la ' ‘ I . 1 ‘ sua guisla mercede. Quaranta miglia di cammino da tro ' 1 dsi 1arriva Minera. Point ' ' > ma cenGnlena', nIecola CItta, a prInCIpa e e commerCIo de pIombi di quel paes‘e che ne pOSSIede le miniere piI‘i doviziose 7 ' In questa parte settentrionale dello stato dell'IlliIIois . , . verano In qnell epoca Circa l‘recento cattolici i quali man-cavano d1 sacerdote e di chiesa: in Si deplorabile si- Iuanione trovavasl pure la cittI‘I di Dubuque, allora ic- collsisnno ‘VlliflgglO sulla sponda occidentale del fiume MISSISSIPPI. Interruppe II Missionario i1 suo Viagvio per Isocclorune aI blsogm Spll‘ltuail deI fedeli di questi due flloéll-e loro Vicmanze. MoItI batteSImI, alcune con‘ a ‘ o 0 I n n u n c u I C g u I essmm e poche comumoni furono il tenue ma salu lutale eiI'etto deiie sue parole nelia breve dimora (ii due settimane. G11 abilanti avrebbero amato di lenere presso (11 17010 11 Sacerdote, i1 quale pero voleva pI-ima onenerne lassenso del Vescovo di 8 Luiori cl ' 'G la g i urIs allora mane In ' d". ' quelle regiom. ' I' b 18 "V9" - ‘ 7 vescoviie. Arrivato finalmente a Somerset, che trovasi - u Iunlo t in_ Iq ues ta 'Cltta, ' ‘ d-opo daver 'i ' fauo CIrca ‘ CH](1 ecen o mlg In tragittando II Home in un batlello a va- pore, ebbe 1a buona ventura di fare conoscen7a col de dine di 5. Domenico, i quali lianno in quel villaggio e nelle vicinanze la cum di varie par-occhie. Pel maggior decoro della religione cattolica, si credette necessario ch'egli ritornasse sulle sue traccie ad adoperarsi in quelle missioni, alle quali sembrava dalle circostanze imperiosa- mente chiamato. Un tale divisamento obbligo i1 Missionario ad intraprendere un nuovo Viaggio di mille e trecento miglia, afiine di recarsi (1i bel nuovo nella parte superiore del fiume Mississippi, ove giunse il giorno quattro di luglio 4855. Gli abitanti cattolici delle nascenti citt'PI di Galena e di Dubuque, onde meglio assicurare la sua permanenza fra di loro, scrissero nei primi giorni del seguente agosto a1 superiore generale dell'Ordine dei Predicatori di- morante in Roma, onde si compiacesse d'acconsentire che questi esercitasse i1 santo ministero esclusivamente in quella parte della Republica. Il reverendissimo P. Giacinto Cipolletti, allora zelante Maestro Generale, i1 quale illustra i1 domenicano istituto colla sua sapienza e col suo verace attaccamento, animato da quello spirito che mosse i1 santo fondatore Domenico nel secolo decimoterzo ad inviare i suoi collaboratori in varie parti del mondo per estirpare i vizj e predicare la virtI‘I, con somma sua soddisfazione assecondo il vivo desiderio di quei popoli, i quali a ragione domandavano un pastore. Per queste vie i1 Signore manifesto la sua volontz‘l gno preiato rnonSIgnor Giuseppe Rosati, il quale carico Sopra l'umile suo servo, i1 quale desiderava ardente- dI 1 menu 00 d. e (11 VIrtI‘I , 11358 ['3 nIma ' a l suo DIo ' In ' , Roma mente lo spirituale vantaggio dei fedeli, e coi quali ando lieto di poker fer-mare la sua principale dimora, sino alla primavera dell'anno 4845. ne -_ 11 setternbre 4840. Da S. Luigi prosegui il suo corso su MissISSIppI, 9 p01 varcando il fiume Ohio per cm (I uecento cm q uanta miglIa, ' ' appIodo . ‘ a CInCInnatI, ' ' ' ove '\\\\\\I Ii |