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Show gioventi‘i. Ecco che l'anima mia da tanti anni vive nell'estrema poverté e muore di fame! -- Mosso da questi sentimenti che intenerivano il suo cuore, si avvia, e appoggiato a1 suo bastone passa sul ghiaccio, clie nell'inverno univa la sua dimora all'isola. Come i1 lebbroso del Vangelo si presenta al Sacerdote, manifestando nell'ac- cusa delle sue colpe di pil‘i di quarant'anni i segnali pii‘i certi di una vera contrizione. Cancella coi singhiozzi i peccati, li lava coll'abbondanza delle sue lagrime nei meriti di Crista, e provvede a1 bene della sua anima Che voleva ad ogni costo salvare. Alzandosi poi dalsa- cro tribunale, con un profondo e alto sospiro clie ve- niva dal cuore: Ah, disse egli, padre mio! mi sembra ora d'essermi scaricato d'una montagna, Che portava 81 cipare della santissima Comimione, e di vedere altri della Ioro tl‘ibl‘l ricevuti nel seno della Chiesa. Infatti pii‘i di sessanta furono in quel tempo giudicati degni di rice- Vere i] sacramento della rigenerazione. Sarebbe passare i limiti della verité, credere il sacerdote l0 stromento principale nelle mani (1i Dio in quest'opera (1i conver- sione, non essendo egli, propriamente parlando, Che un mezzo secondario. La ragione di Cid si é, che i selvaggi una volta fatti cristiani, sentono per i pagani della loro nazione quella celeste carité, Che Ii spinge a consecrarsi con tutle 1e Ioro forze a guadagnarii coll'esempio e colle istruzioni a quella medesima fede, dalla quale sono essi stessi animati. cordia di Dio, che in seguito non poteva pai‘lare della sua confessione senza versare lagrime di tenerezza. Di ritorno all'isola di Mackinac sul principio di luglio, ebbe i1 Sacerdote la grandissima consolazione di trovarvi i1 suo amato e umile vescovo Fenwick, che da Cin- cinnati era c0151 venuto, come nell'anno precedente, a ARTICOLO XIV. palmente i selvaggi. La sua salute era pert‘) cosi debole, xiltri selvaggi battezsati a Green Bay. Esercizj spirituali a che dopo la visita all'Arbre-Croche, cadde cosi ma- Mackinac. Il vescovo Fenwich: suo timore del giudizio di Dio. Trentaduc matrimonj celebrati nel villaggio di Santa lato nell'isola da non esser capace di procedere a Green Bay nell'Wisconsin, come desiderava. Ristabilito alquanto dalla sua estrema debolezza, su gli ultimi giorni del mese di luglio si diedero gli esercizj spirituali agli abitanti dell'isola, e ad un grande numero di commercianti canadesi, die in quella stagione venivanoa portare le pelli avute dai selvaggi, e procacciai‘si 1e merci sulle spalle! Tanta era la sua riconoscenza alla miseri- Visitare Ia povera gente di quelle contrade, ma princi- Maria. Per la prima barca che passé dallo stretto di Mackinac nella primavera del 4852, quando i ghiacci d'un lungo inverno erano stati dal calore del sole e dai venti dispersi e dileguati, si recd il nostro Missionario a Green Bay, ove l'anno precedente erasi operata la conver- necessarie per l'invemo seguente. Questi commercianti arrivavano allora dal settentrione e dall'occidente; alcuni sione di molti selvaggi. Passd egli quasi due mesi a avevano fatto il viaggio di sette 0 ottocenlo miglia, parte consolidare nella popolazione francese quella pietz‘a, che facilmente si raffredda quando é lontana dai sacramenti. I poveri Manomanis battezzati alcuni mesi prima, aspettavano la Veste-nera (cosi chiamano essi il prete) con grandissima impazienza, perclié desideravano di parte- per term e parte per acqua. Quasi tutti professavano la religione cattolica, ma essendo stati impiegati per molti anni fra le tribl'l pagane, senza vedere né sacer- dote, né~ chiesa, la fede era in essi morta. Gli esei‘cizj dati nella chiesa di Mackinac, erano principalmente per 6 \\\\\U\\l\\\\\i 5W |