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Show vina misericordia che a sé per tali Vie gli chiama, troverebbero bentosto quella pace e quella fede che sono i1 solido fondamento e la caparra della futura felicita. seco lui discorso alcuno su quell'importante soggetto: lnfatti, frulto di quella fervida orazione fu l'impegno resistere alla divina grazia e darsi in braccio all'impeni- e interesse che spingevano nell'inverno del 4831 quel tenza finale. Ma ecco che il venerdi santo il Signor S. A. si presenta per la sua sacramentale Confessione nel tri- che tutta la laboriosa intrapresa non é che un insulto alla divinita, lo sbigottiva in modo da quasi abbando91:5" fat? 1‘ :39" _<;"T;‘-,;-;_‘.;.‘-- : gnare l'umile accusa con quel sincero dolore, senza di V .r:_,. p ‘5"- "a. 1.7'3 -:-T<-:-‘:'.«*~:-':‘":?! w 4. -1 . . :5} 3-. ' ‘ nare la via della salute. Stanco finalmente il Missionario d'intendere dalla sua bocca protestazioni di fede n.ella Chiesa,senza vederlo ai piedi della divina miserllcoadia, diciassette giorni prima di Pasqua si risolve d1 slgaificargli, che se nello spazio di due settimane non sn fosse renduto a quel clovere ch'egli gia rico- vicende che nei tempi scorsi avevano disturbata la quiete de' suoi lidi. Educato a studiare la lettera della Bibbia, m..,..._ 0..."- ; ,Aw a, 7-. di Cristo stesso, e riguardava 1e sette da lei separate come altrettante ribellioni di varj individui fra loro divisi sotto speciosi e vani pretesti. Cionullameno difficile e quasi impossibile a lui sembrava la Vita d'un vero cattolico, e percid temeva di fare un passo seguito da troppo gravi obbligazioni. II phi grande di tutti gll ostacoli oppostogli dall'inimico dell'umana salute, era Ia sacramentale Confessione. L'idea di confessare 1e colpe di tanti anni ad un suo simile ed accompa- caldi sospiri preparatorj alla santissima Comunione, onde discorrere di due altri che alla stessa dovevano acompagnarlo. Un certo M. G. a cui 1a provetta eta di novantun'anno aveva tolta la vista, veniva considerate i1 patriarca dell'isola ed era stato i1 testimonio oculare delle varie militari acquistc‘) nel decorso di molti lustri una tale cognizione della medesima, che quando ne parlava, avreste creduto d'intenderlo leggere nella sua una volta infallibile guida. Gli anni l'avevano radicato e indurito nel suo modo d'intendere 1a Scrittura, e con molta facilita si dif‘endeva dai religionar}, che per curiositz‘l 0 per com~ passione ardivano opporsi alle sue dottrine. Non passd il Sacerdote molti giomi a Mackinac, senza fare una visita a1 cieco teologo, nutrendo in cuore qualche spe- I'anza che il Signore nella sua misericordia non 10 la- scerebbe discendere nella tomba, prima di aprirgli gli occhi alla verita. Ma grande fu la sua sorpresa di tro- varlo gioviale e inclinato a parlare dei suoi antichi tempi, quando sano e robusto abitava quei luoghi ancora ' La quaresima era di gia inoltrata quando il nostro neofito protestava di credere la religione cattolica opera bunale della penitenza, fornito della celeste grazia ac- cordata agli umili e sempre negata ai superbi. Da lungi i1 giogo di Cristo sembra pesante ed insopportabile a colui che lo ricusa: quanto peré sia dolce e Ieggiero, lo provc‘) i1 tenero cuore dell'individuo di cui si parla, il quale per ora lasceremo nelle sue pie meditazioni e =_‘__,.4_.w~--71-7m‘ . .- schiarimenti intomo all'importantissimo afl'are del conoscimento della vera e divina religione. Tanto era il suo buon desiderio, che sovente visitiva il Sacerdote per isciogliere le ultime difficolta, che rimanevano nella sua mente sul soggetto del quale si era ultimamente trattato. Cosi progrediva la grazia secondata dalla sincerita di un cuore che vuole ed ama la via, 1a verita e la vita. in tal guisa operando per timore di vederlo colpevole di , dubbioso alle chiese dell'isola, affin di conseguire utili v‘y‘v‘... ~--r-- 45 nosceva discendere da un divino precetto, non avrebbe mai pill risposto alle sue religiose domande, né tenuto a , .-.A,w.__..a. H 4-4» viduo di cui si parla, delle fervide preghiere alla di- |
