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Show 56 L I B n o P R I M o. . '57 are , ondc nafchino quegli cfi‘etti , che G chirtmcmo efl‘cr' Fuor' di nature , cio efe tali fien' naturalxzo pure mi cofc in certo modo fono eligibiliEt medefimaméte {e e' dcriuino da altra cagionc,chc ilme Par' ragroneuo 1e ,Chela for-tuna anchora dx quel‘u rah {L1 caglone. fienofi) Che paino molefie, o i] riceuimento delle man- metto infra 1e cofe piaceuoli il liberarfi dalle cafe , cheC0 moleflc incambio deue piu. Diciamo hora quali,& uante ficno 1e Cpfi: vtiligl& piaceuoli.Et in quanto all'u‘tile fcn‘é dettofi bafianza no] genere, deliberatiuo: Effetti della forza fon' quegli , Che vengono {non del defiderio,& del configlio d1 Chi gli Fa. Effem Ciel-la con fuetudine fon' quegli , Che prom-done dallo hablto del Vl'hauergli fatti piu volte. Efiettx della ragl'one {on quc‘: g]i,che fi dimofirano vtili o pe'l fine, 0 pe mezr, Che a la natura di ciafcuna cofé,che non fia ne troppo efqui- Effo fine conducon03 Io dico quando e' G fimno per 6.- fita,ne troppo incerta. ne dcll'utile , conciofia che anchors gli intemperatl ‘operino alcunauolta vtilmente , ma non per fine deg‘ ' l'utile,ma {1 bone per fine del placere. Dalia ammoflta2 8: dalla Ira procedono gli ef'f‘etti della vendetta , &_e differente l avendetta dalla punitione, perche Ia pum.‘ tione e per cagione di chi la Patif‘ce; Et la vendetta e per cagione di chi Ia fii,accioche e' rnnanga fodrsfatto. Ma intorno 31 che cofi: Ga l'ira fin manxfeflo done I? tra; terfi degli affetti dell'animo . Dana concu pifcenza deriuano tuttc quelle cofe,che Ci dimofiran' piacere; E: 13 coufuetudine , & l'ufo é anchora infra 1e cofe prace- 1101i3perche e' s'operan' c6 piacere molte volte di quel: le cofe,che per na tura non fon' piaceuoli , quando n01 vi Ci fiamo auuezzati20nde raccogliendo tutta quefia materia, Tutto quello,che noi operiamo per mm fiefii 1‘26 bene , o apparente bene , 3) piacer'vero , o piacere apparente.Ma perche tutto quello, Che s'opera per noi Er del péaceuole ne diremo alprefente. Er baflieiin quefio luogo dare quella diffinitione per dimoflrare Dcle'acere . R E s v P PO N G A s 1 primieramente, che i] piacere fia vn' certo moto deli'animo,& vna Coflitutione, C e I] faccia 31 vn' tratto, &Tenfibilmente per riempier' la narura di ciafcheduna cofa , che lo defidcra; Et Che i1 dolore Ha l'oppofito.5e adunche i1 piacere é tale,cer- tamente L1 c0121 piaccuole Ci genererfi vna fimil' difficfitione,& la C013 molefiace la corromperfib vero Ci di fporrfi nel modo contrario . Confcguita di qui di neg cefsitr‘t, Ch' e' [in piaceuol' c0121 andar' fouente nella now flra natura; Et allhora mafiimamente , quando 1e cofe fatte da lei haranno riceuuto lalo-r' natura , 851' coflumi,perchei1coflume diucnta come vnaItra natura per efl‘crle molto fimileJEt la ragion'é,pe1-chelo fiaefTo, & i1 fempre hanno grandifiima propinquitfigEt della na- fief‘si efpontaneo;Et non fpontaneo' équello, Che non tura e il fimpre; Et del cofiume elo fpefTo . Anchora é dilctteuole tutto quc'ilo , C11e11onéforzato , perche la é operato d3 noi fiefsi , Perc‘) tutto Io fpontaneo Ed 3) forza é contra nature;Onde‘]e necefsiti Ci arrecan'mo be'ne, 6 apparetc hene,o piaceuole, 6 piaceuole apparé te: Et qui metro i0 effer' hene i1 liberarfi dal maleuo d3 leflia,& pcro {‘ca ben' quel' detto Czb clyc 726(43er C! 5 may égrfiwe . Eumnim.‘ Perla medcfima ragione la troppa diligenza-, Ii troppi fiudii, 84: 1e vehementi applicationi dell'animo fon' fa- quelle cofe , Che appm'ifcon' male , 8) i1, rlceuimento di ma nco male incfibio di maggiore , la ragion'é perchc tax H |