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Show L I 13 R o 64 I31. -1 Mi 0; 6; huomim' fono amhitiofi i1 piu done volte , perr‘) conf'e- guita,che dolce coffi Ga i1 riprenderc altrui, 85 medefi- flame-nee i1 confixmare i1 tempo in quelle attionigdoue He c5n3§ni 31 CfafCheduna parte della Retto'rica . inei ' tali‘ fi Pcimano di poter' far‘ l'ingiuria ageuolmente fen- 5 clxiafCheduxmo gli paia efll‘r' ottimo , ficome dice Eu- za patirnecafiigmche fono valenti nel parlare, & nel- ripide le faccende del mondo , 8: Che fon' pratichi in molti efercitii . (@6in anchora , Che hanno amici afrai, 8: Che gli hanno ricchi, 85 quegh mafsimamente , Che fono in quei'co numero , 6 almeno , Che habbino amici, Che fien' tali,€) Che habhino afrai feruidori,& aITai com A‘ queflo/alo imma'e r' tempo) Con/fimdndo dc! o‘iomo jlmdgoz'o L) 9. On e: mi[Jane (agilzor'flflcflé «army. Nel medefimo modo(perche gli fpafii fl mettono infra 1e cofe piaceuoli, 8c: perche ogni relaflhtione d'animo, &i1rifo e di fimil' fatta) pcro confcgue di necelEirfi , Che 1e cofe ridicule Ci portin' diletto , & gli huomini, dico,& i ragionamenti,&i gemMi di quefia materia 3'3: trattato difpersé nella Poéti'ca . Dellc cofe piaceuoli adunche fiefene detto infin' LIUi :‘1 baflanza . Et quanto alle moleflc, tali Ci fien' manifefie dai luoghi contrarii alle fopra dcrte. Et tah adunche {ono le cagioni , onde gli huomini {I muouono 31 £11" I'ingiurie.- Comeficn'fizttiquez', c120farmo l'thgthrtk, (9e ci chi e' lafarmo. 1 CI A M o hora in Che modo fien' Patti quei , Che fanno l'ingiurie, et cofi quegli :‘1 Chi efsi lc fanno. ann'o adunche l'ingiurie quegli,che fiimano di poter' condurrefi fine In cofa, & fannola in quel tempo , Che in loro BA i1 potcre', & quando c' Penfz‘m di poter' occultare i1 fatto,o,benche e'non lo_occultjno,di n6 do~uerne Per cio eflEr"chian1ati in giuditio , 5, eH‘c-ndoui ur' cluaman, Che la pena debha effer' minore del guadagno,che efsi hohbm' fattogo quegli, Che loro aften- ighmo . .Et quah fien' 1e cofe pofsibili , & quali Geno - impofsxbfli fl dlrfipiu di {Otto , perche tali fon' mate. nc Pagni , perche quefli fon' mezi d poter' fare l'ingiuria, 66 ('1 0CCU1t31‘la,&C\l non efl‘er' cafiigati.QL_1/eghmedefi-v mamente polTon'fin'l'ingiuria , Che fono amici degli ingiuriati , 6 dei giudici , imperoche gli amiCi daloro non fi guardano , & riconcilianfi innanzi Che e‘ faccin' 1d védetta. Et i giuéici fan' piacere & chi é loro amico, 5 col hberarlo intutto , 5 col condannarlo in poca pe- m 11(1ch occultano agcuolmcnte l'ingiuria,che fon' contrarii a' peccati commefii , {i come él'huomo de- hole Circa i1 battcre altrui , & come 3? i1 pouero , & i} brutto Circa l'adulteriofEt in queue cofi: anchora s'oc culta l'ingiuria,c11e {011' molto manifcfic, 8:: innanzi agli occhi d'ogni huomo, conciofia Che tall non fien' guardatc , perche e'non {i penfi Che neffun' 1e toccat'fe, E: in quelle anchora,che fon' di tal' natum, Che ncflhno altrole tocchi , perche fimili anchora non fono oi:feruate , efIE11do in cofiume d‘i guardarfile cofc , Che fon' confuete 3: guard-arfi,& per interuenir' qui i1. fimi- gliante nell'ingiurie,cheinteruiene nell'i-nfcrm-itfi, ChC‘ neffi1n',cio 6.3!} guards da quclla co-fi,che n6 gli 1m mai. innanzi nociuto. QLlegli anchora {armoi} male ageuof meutc , Che non hanno inimici- , 6 vcro Che n'hanno affai . I primi lo fanno fiimando di potere occu-ltare it fatto ', per non effere offeru-ati . Et Ii {econdi lo fimno, Pérche e" 116 par' verifimile, ch: 6in affahafsino eolor', |