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Show 98 .wLIxn no: 1. '11:) of" :zlti da re 3 perch: in tutti "-‘quefli cafi ci apparifcc i1 11* cr‘tcfimo siren" bene all'uno,& all'altro:onde gli ami ci'i1_:3defidex‘éno come lor'bene.Et quefio é‘dcll'aihieb irfti tio.A manfi anchora quegli,che ci fan'bcne it? dam. ri. Et quegli , clae ci apportang falure; & percno {0119 hauuti m hombre gli huomini liberal! , 86811 huo1mm fox-ti , & medcfimaméte gli huomini giuflxg quahfon' 11¢in , Che non viu0n' €11" quel' d'altrgl : nel gual' grafjo fon' queglijche viuono della loro 1ndufh‘1a.Et par. te di quefii {one quei,che viuoho chtlla agncultura. E; parts queigzhe viuono dello artxfiqo manuale: AW",fi anchors. ii temperati , perche efs: non fono mgmi‘n. Et amanfi anchora quegli , che viuonq fenzil negotia- tc,perh'mgion' medefima.Ec quegh,a1 quah n01 defi- dcriamo d'efTere amici,quando ~ e' c1 pare,ch'e' voglmo cfrcre :‘1 1101.111 tal' grado {On' gli huomini buoni,& quc gli, che {one approuati 6 da tutti, (‘1 da gli ottimi , 6 da coloro,che fono hauuti da noi in marauiglia;&in quel Ie cofe , per le quali noi gli habbiamo in marauigha . ‘ Amanfi anchorali piaceuoli nella conuerfiitione , 8c ncl viucre , che fi fa infieme 5 in zal' grado fon' gli huomini faciii, 8: 11 non reprenfori de' peccati d'altrui. El: quegli,che non fono ambitiofi, né contentiofi,perchc uefti fimili fon' combattitori ; 851i combattitOri non pal" Che voglino il medefimoAmifi anchora 1i deflri i motteggiare,&z\1foflenere d'elTer' motteggiatigperche l'uno,et l'altro de' conti va al medefimo fegno,che van no l'un‘con l'altro g1iamici,memre ch'e'_ G tratteggian' l'un' l'altro , (3 mentre Che l'un' dall'altro é trarteggiato allincontro . Anchora {i vzuol' benei chi loda 1e virtt‘l, che tu hai; & queue mafiimamente , Che tu dubiti di non hauerc . Anchora i quci,che fon' begli d'afiaetto; che fon' ben' vefiiti , &- che in tutta la lor' vita mfplens s E c o N ‘D o . 99 3050." E 5 quegfigchefién fon'riniprouerdtori‘ nt‘: dc' malefitiimé de' benefitii-fatti da Iui;perche l'uno,& Ya] no di quefli ha del contentiofo . Sonb amati anchora quegli,che non tengono in memoriai danni lor' fatti, & Che non {ono‘ofl‘eruatori dc" peccati d'altri , ma che fi riconciliano 'a‘geuolmente; perche quah efii fon'tenuti in-u‘erfo degli altriitah fi fiima,che gliv habbin' da eITere 'r'c‘on teco.Et fono amati 11' non maledici, gh' igno ranti de' difetti d'a]trui,& de' tuoigma ben' confipeuoé 1i delle viru‘l : & quefioé propio vffitio da huomo da bene.Et fono amnti coloro, che non G contrappongono agli adirati,né 3 chi ha meffo l'intendimento fuo in qual'che efercitjo ; perche chi fa altrimenti é contentio {0.11: quegh s‘amano,che'di tal' maniera flanno inner; To di te,ch'e"p'a're, ch'e' t'habbino in marauiglia,& ti' flj mino per huo‘m' dd bene.Et quegli,che volentieri con uerfan'con teco‘, & Che fono ottimamente difpofli inuerfo d1 queue cofe , doue tu Rimi ‘aflhi d'elTer'hauuto in mara'uigliafi) d'ap'parir' buono,6 piateuole; Amanfi anchor: 11 fimili, & quei ', the £1an pr'of‘efs‘ionedelle 'medefime cofie , che fai 'tu; io dico,quando e'nqn ti di- fiurbino,& quando dal medefimo efercitio ‘non s'hahbia :‘1 cauar' la-vita; perche in tal' cafo l'artefice-inimica l'artefice.QLchli anc‘hor's'ammofihe defiderano 1e me dcfime cofe,qua‘nd0 egli é lecito,dico',all'uno,& all'al- tro di pcteme parreciparezma quido L1 cofa 11:1 altr‘imé ti,e'cj interuiene i1 medefimo,chc n'egli artefici;VuoL fi anchor'benefi coloro, che flfino in tal'mod-o difpofli inuerfo di te, che coneflb teco e'non tenghin'cura ch quello,chein lor'd‘l‘shonore apparifca ; n6 gin ficcécfo cio per‘difprez'zo,ma pefconfid-enzfiche cgh habbino in 1111311 qUegli anchor'a, Che tégonTc-ura (:6 elroeteco delle .coie5zzfché appurfengdno allo honor? veramcnte. Nii |