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Show 126 . L I n n o > ' no ral' piorp‘critfi {compagnata da' beni 'honorabili Q Ondc s'cccitino adunche le perturbationi dell'animo; SECOND-IO. 127difpregiati ‘,'afnzi {i dolgono aéerbaniénte {quando 6 & in Che modo 'elle {i mitighino;Etdonde poflh l'Orai par' loro‘d'eirerc ingiuriati.Et fono amatoridello ha- more , ma maggiormcnte della Vittoria ; perquefia ra- tore acquifiarfi fedefiitutto é flatg infino 31 qui dctto. Difcorrcrcmo doppo queflo,qualicoflum1configui- gion-e , c\he la Giouanezza defldcra l'cccellcnza , 851:1 tino fccondo gli at'f'cttifi'condo gli habitifccondo re:tfi , & fccondo Ia fortuna' di cia‘i‘che‘duno ; io chi'amo aft-crib dell'animol'ira.,i1dcfiderio , 83:11:11 fimili, dc' qualiidi fopra 5'6 dcrtu. Habiti chiatiio Ic virfii,&i vi- tii,d'e' quali anchors s'é parlato; E't medc‘fimamcntes'é difcorfo da me , quali ficn' quellc cofe,che gli huomini clcghino , & quali fienol'attioni,delle quali e' {i piglin' piaccre, L'etfi, clic cirefiauafi dire , fon' quefig, Giouanezza,Virilixi,'Vecchiezzai'Bcni di fortnna {0, no Nobiltfifliéchczz-a,Poffanza; & ll contrarii & que‘ fli.Et in fomma'la fortuna {i diuid'eTin b'u‘om,& in mail Vittoria c vna certa eccellcnza : & quefle due cofe fon' .piu bramate da loro , la Victoria dico , 85 l'honorc, Che mm (0110 bramati i danari, anzi de'danari tengon' po. co ContOfper non hau‘er'mai prouatd,che cofa {in il bi- fogno,{icomc 9: il detto di Pittaco ad Amphiarao.Man cano ancliora di malignitfifinzi hanno collumi fcmpli ci,per non haucre confideratb anchora troppc cattiuit3. . Et fono creduli per non eflEl'e fiati anchora molto i‘ngannati. Et y'iuono con bhona fperanza,‘ perche e' :{on' fanicaldi détro dalla natura, ficome {one gli Ebri fatti-dal vino; Et per vhaltra ,ragion'c anchora , psi-Che ‘p‘fii hanno poche volte sfallito in quello ,'.che c' dcfidc- ' rano.%efii.tali viuono nclla piu parts dcllcloro im- GI o v A N I adunche fono per natura 'vogli‘olofi, I & pr6ti 31 m‘ettcre in atto tutto quello, Che efsi dcfi prefé con fperanza; & 1.1 ragione,é Che la fpsranza édi ~qu'ellol,¥che hg davcnire) & la memoriaé dcl pafrato: Ma 'queiloz, cheha do; ven‘ire nella'giouenu‘t é aflhi ., 8: lilap'afl'ato v‘é pocquerche de primi' giorhi loro 6' non dcrano ; & infra tutti i piaceri dc] corpo fono voglio~ han'no d'a'rlicofdm‘fidi nulla,anzi fperanbogni cofh,& lofi mafiimamente de' piaccri di Venere, & fono circa per queflam ionemedcfima interuienc,ch'e' fono atti facilmente affirm-e ingannati,pcr la ragion cio e‘ , Che uagia. Dc cos'hcmi de' Giotmni - quefli incontinentifiimi. Chem tali cangiano ageuol. méte pcnfieri,& prcfio s'inf‘aflidif‘cono de' piaceri, chc e' {i p1g]ian0.Dcfiderano vna cofi con gran ve‘licmen- za,& preflo vi (1 rafi‘reddano 5 1a ragionefi perche efsi hanno Ic voglie acuteafx non grandi,& non altriménti interuiene in quefle , Che nclle Yeti, Sc nelle £1mide'~ 1i ammalati.Sono cofloro iracundi,& pronti allo adi- rarfi,& atti 4‘1 feguire l'impeto della imcundia,& dapfliz fon' vinti il pin dcl'le volte : & quello inteiuiene , per'chc,eflicndo ambitiofi , efsi nonpofl‘ono Patire d'echr' :eghfperano ageuolmcnte'ht lmnno li giouam PIU de gli altri l'ihabico della for-tezza, & hann‘o buona {pcran za;chelprimo {a3che efsi non tcmono,&i1fccdndo é, ch'e' confidono' afl'di': ch'a dire i1 Vero,nefruno adirato the reins: 586131 fperanza di cofe bu‘o'nc dfl confidenia. Sono. anchora vergognofimerche 6 non fiiman' nulla echr' hohefio fiior' d1 quello , che ha Ioro infegnato In legge. Hanna l'animo gra‘nde , pcrche e' non [0110 Had «maxi fattimiferi, a'n‘zi'fono incfpetti dell: ncéefms‘t . Er. |