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Show ,LA-POETICA-z A ‘ .Vla del eaper mo medefi Te e' fuccédcffe in quel modo‘ ~03 3 _ {0,6 dellafortuna. Che certalnente fi Vede 1h efs1 cafi fortuiti quegli porger' grandlfiima marqmgha, cheap arifchinoi d'efl‘efivcnut‘i 1‘1 Pofia sfico‘me mteruenne nella {lama di M1te‘niella Citti cl'Argo , che caduxa 3d:doflb :‘L vno,che 1a riguardaue', ammaezi‘) VClll exfa {late cagione della morte d'cflb Mltet'perche 6' pure: IEXUCFO, Che tal fatto non veniffe :‘L cafo.Onde d1 necefsxta {1 con chiudc , che lc Fauole in qpefia maniera c6Plofie Ilene) maggiormcnte belle . Ma .delle'lFe‘uole , cerFe ne {One mm. mi". ; ‘1' m lI| nul‘ ‘J. cogmtione ci fa amarefi) odiare quei tali , Che fono {73' nati '6 di felicitifi) di miférimBellifsima e quella,douc a vn'medefimo tempo [1 fa la Perlpetiaficomc interuie ne hello Edippo. Ma c' {I £1 anchom delle recognitioni altrimenti, conciofia Che elle fi faceino inuerfo di cofe fenza anima; 3) di quale altra {I voglia cofa : SC anchora fcempie, _& certenefono1nt-1'ecc1ate ; ficome anchor-e. fi poflh riconofitere fe vno'h'a Euro, 6 non fatto‘ Vna co interuienenelle Attioni, Che da elTe Fa'uole fono 1m1_,- fagMa Ia propia‘della Fa‘uola , & quella, Che mafiima- mente alla artione s‘Jppm-tienefild fopra raccontagper- tare : 1e quali fl t'roua'no dell'una, 8e dell'altrd forte . Io ‘ 1 D'ARISTOTILE. ~30; per ammazzarlo :‘doue per le cofe {Eg'uite vi auuenne i1 contrario,che Danao cioé vi moriffe, & l'altro vi rc [hire faluo. La Recognitione (ficome lo dimofira i1 no me) e vn' mutamento, che dalla ignoranza venuto alla chiamo Atrione fcemp‘ia quella,‘ che eflendo vna (ole? che‘ talc Recognitionc; & talc Pcripetia conterri in re 8: fucceduta concinuatamente (ficome 6 [law deterrm 61a mifericordiafi il timorc. Dclle quali attioni éllato prefuppoflo do. me la Tragedia cflEre imitatrice: Et an chora perche in qucfie v'accade l'eflel'e felice, 6 l'elrere nato) vi fi fa dentro il tranfito fenza la Peripetia,& fen 2:1 la RecognitioneiEt chiamo intrecciata quella, dope {1 £1 i1 trankfito (‘3 con la Recognitione,5 c6 1a Perlpetla; miferoJVl-a la Recognitione d'alcum érecognitione. E: ancora delle recognitioni , certc ne fono d'un' (010 in4 6 con l'una‘fi) coh l'altfazdotIB tai core dehbonq I‘egu1r7 ui mediahte‘ 11:1 cdnfiitutione d'efl'a Fauola,di tal manic ra,che perle cofe feguite inna‘nzii elle vi fucccdih' clap: loro. Et certe n'egche fi fanno per via d'alnendue,fico- Poi c‘) ve1-ifimilmente,c‘> neccfiarlamente . Perclle eghhe me ad Ifigenia interuennc , Che da Orefie fu ricono- uerfb cl'unaltro ,‘ quando e vi H manifel‘ta chi e l'uno di vnd gran dxflflerenza , che e'fucceda vn' cafe, 0. per v1a fciutayper via d'una lettera ferittagli 3. 8: ad Oyel‘tc per d'una tal C015; adoppo vna'tal cofh, La Peripetm e vno effer' 1'1coanE-iuto da lei fil di mefiier"d'~unaltra recoignitior‘re . Due fono ad‘unchele pal-ti diella Fauola in- mutamento di cofe Hate nel‘loro contrario , {icomes'é detr‘o. Er tal fucceflb dchbe ncca'dere (fitome anchors: io ho detto innanzi)‘ per viadelverifimile,6 del necefl‘a rlo; ficome nello Edippo fi \fede, che colui,che gli-Vl'e torno a quel'ca materia,la Peripetia cioéfie la Recogni- t10ne;_& le terza parte e'il male, che vi f'egue". Et della. . Perlpetla,& dellél RecOgnitione s'e fauellato. La ne innanzi per dargli conforto , & per liberarlo dal umore , che egli lmueua per cagionedella madrefatto, "eh'cgli hebbe manifeflo 5vchri era Edippo ; gliiingen‘ek- crudeltk‘l , 6 i1 male evna attione , che c012. rb'vn' con‘tra'rio efietto .‘Et nel-Lin‘ceo5doue ée'on'do; 10 colui per doucrefimorire 3 66 Demo Che 19 {6ng fattein Pablico ,le ferite,& l . \' . - rompe , (SC Che dc‘t dolore alla nofira no. . tura;come fon-o le mortiy'che fan" ' 2'" altre fimili cofe . |