Rettorica, et poetica d'Aristotile

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LI B n o168 pare adunchcg'ch‘c chi ha quefig core Ga hgafi'o :percio douer' anchor'parere,'che quefl'tlfo‘prad-ettxfihe l'hino, e dd;'appm-if‘chiri' bcati 7. Ma e'fbno dxi'fercntl nel mod l l'haucr' quefie cofé 5 3: pcré talc argomento cafEa-ne mancamento . Vnaltro é quando e‘fi pom} per cagio s .5 c o N D 0. menu-,5 come dice anchora Agatone For/e potreéée uerflmxl'dfifi Q4}!(be non lm dc! ucrtfimil'punto . Perche e'fi fa anchora quello,che non é verifinfile,on- nc quello , che non é cagione, come 3: L'eflcr flamvm dc interuiene, ch'e' Ha verifimile quer , Che non 6 V: cofa inflame , él'effere Ram doppo 3vpérche 'e'fi metre quello che vuol' dir' doppo, come‘quellloghe vuol?d_i+ are inficmc:& quefio modo di dire s'ufa nellc‘Repubh rifimilc . 1] Che flando cofi , nc confcguita, chc quello, Che non é vcrifimilc,é vcrifimile, ma non aflblutamcn te.Ma ficome nclla Sofifleria s'é dcterminato , s'e'non Che, G come diffs Dcmadc d1 quello fiato, che go; ucmé Dcmoflene ,Che egli era {tato cagione di tut- vi (1 aggiugne in Che 1uogho,6 & ch56 in qua] cafo,c' vi tiimali , che vennero alla Republica;'Perche doppo Vnahro é quello (Into nc configuitb'la rguerra . quando nello argomento e'fi la cm i1 Qg/andofiz 11Co me;come é quefio,Chc Paridc giuflamente rapifre Ele m,perche il padre di lci gli hauefrc cio concedutozper chc non forfc fempre gh fu conceduro quefio ma nel fl fa l'inganno ncllo argumétofit il medefiwo interuie ne qui nellaRcttorica,p61'n6 ci eflérc i1 verifimile affo luto,ma vn'ccrto verifimile.Et d1 qucfto Iuogo 5 compof‘m l'arte di Coracegpcrchc fe cgli é accufito vn' huo mo dappoco d'haucr' dato delle fcrite , ilquale per tal' cagione non Ga {bfpctto :‘tqueflo peccato , e'fuggc la colpagperche qucflo cafo non éverifimilc. Er allmcon principio , cioé quando i1 padre anchora era padrone trgfc eghé accufatp d'hauer .00 Fatto vno,chc fin ga- della fighuola.0‘come {e vno dicefTe,Che e'fufl} villa: ghardo,& Che percxc‘) e'venga m fofhetto; queflo dico anchom la puo fugire; perchc 611011 6‘ vcrifimile quello,che par'che venga verifimilmentc . Et quei‘to fimilc nia :1 hattcr' gh huomini hbcri ; perche quefio non 3: fempre vero , ma é vero quando e'non foho flatii primi 31 dare :‘1 re ingiuflamente. Argomentafi anchora fal fimcntc,fccondo la parola pofia fempliCCmentefi) non {Emphcementc 5 (i come nella Sofifleria G dice: 8(1th allhora vn' Silogifmo apparente , come é nclla facultfi Dialettica quefio,Chc quello , che non é cnte,fia entc pcr qucfla ragione, perche , cioe,quello,che non 1% en- te,& non cute. Et qucflo , Che la cofil , che non G fa , fi fappia, per quefia ragione , pcrche e'fi fappiag dico , Ia cofh,chc non fi fa,ch'clla non fifappia . Quefio mcdefimo interuiene nella Rcttorica dello Entimema apparente; inquanto cgli éverifimile non afrolutamenw te , main vn certo modo‘: Et quefio non é vniuerfalmentefi puo auuenire dxfcorrendo negli altri cafi; perche egli 6 di ncccfit;‘1,che vno de cafi detti Ha fofpettofi non f0 {Pctto alla colpa ;& l'un' cafo,& l'altro e‘ verifimile: ma Vno n'é verifimile,& laltro non affolutamcnte, ma nel modo , che io ho dctto difopra . Er quefio évn' modo da fur'che 1:1 regions , Che 6 da manco,vinca quella,che da piu . Et di qui é nato,che gli huomini hanno hauu to per male la profefsione di Protagma;perche 9in in- fegnaua difendere 11 filfb,& non 11 vero,ma i] verifimi 1c apparente,i1quale non cade {Otto nemma arte,ma f0 lamente forto 1a Rettorica,& {Otto la Sofifleria . Et Ga detto infino :‘1 qui degli Entimemi Che {0110,86 cha pa: