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Show .lgo _ arena» Ll'honcflo-gio'na afrolutamentc.QL§fli tafi manca'no an sn'cornno. 131 dilettano di ridei-c ,‘effendo il rammafichio oppoflo .i :chom piutoi‘to d1vergogna,checfii-nTabbondinbs'per the non tenendo e‘fsir vgualmentc 'conto dello hone- vn' tal' dilcttoTali adunchc fono Ii cofiumi de' Gioua flo , & dello vtile , della oppinion'degli altri " fi fanno [3656,86 viuono {Enza fperanza,indotti 31 ciodalla cfpc ricnza: imperoche la piu arte dclle cofc pafTate‘ {Off do di dirc,che é accommodato a' cofiumi {1101, & che' gli é fomiglianrcwon fia,dico,percio nafcoflo all'Ora- rec,ondc le piu rieféon'nefpcggiofit anchora fono m parire di tal' qualita‘.‘ & lui,& la fua orauone .» ni5& de' Vecchi; per?) approuando ciaihxno'qucl' mo- tore qu‘almente, vfgmdo 11 parlare,egli h‘abbia :1 fare up M per la timiditfi,che regna in loro; Et viuono piu con‘ la mcmoria, Che con la fpemnza , perche €in 6 poco quello,che i loro refia di vita,& quello,che é pafrato, é afraizMa la fperanza 3: del fiJturo, 851:1 memoria 6 del De coflumide/[a En; Viri/c- 'MANI'FEs'rIsero, chechifitrouanelfiore pafrato .Il cheé anchora cagionein loro del Faucllar,' dclla etfifim i1 cofiume nel mezo dell'uno,& dell'al . tro de'conti3perche ei to'via dall'una,& dall'altra parte troppo,perche c' non fanno mai altro,che raccontar'le cofe flare ; Et 1a ragione di quel'co é,che ncl riccordalz l‘eccefTo,ch¢ gli huomini di Gmilc eti non fon' confi- fence' nc piglian' piacere. Sono anchora velociall'adié denti troppo , perchc quefto é vn' fegno d'audacia : n5 rarfi,ma dcboli.Et delle voglie, Che hanno gli huomini, vna parte ha lafciato loro , & l'altra ha in loro poca troppo fon' paurofi, ma bene fianno difpofti nell'uno,‘ &nell'altro afi.etto.Non preflano feds 31 ogni huomo; né anchora con ogni huomo nc mancano , ma giudi- {cl-za.Ond611a{Ee,che cfii non fono vogliolofl,né o e can' piu fecondo la veritfizné fono intend alla auaritia,‘ ratori d1 quello,che detmn' le voglie5ma di quello,cfie detta il guadagno 3 ondc in fimili huomini apparifcc la temperanza,& perche 1c voglie,dico, gli hanno lafEiati, & perche e' fono fiiaui dello Vtile , & viuon' piu {é- modo tcnghono nellc cofe , che appartengon' alla ira, condo i1 dionx-fo,c11e fecondo il coftu me: riflguardan- dq i1 difEOI'fo l'utile , & i1 cofiume hauendo per fine Ia' viru‘x.L'ingiu1-ie , che cofioro commcttono, e' 1: com- mettono permalignid , & non per far'villania. Sono anchora mifcricordiofi , ma non gia per la ragion' medyfima~ chc gli giouani,perche gli giouani fén'tali mc dmntqlabemgnita dclla natura , c c 6in hanno , 8d vecclu per la debolezza , conciofia ch'e' {i Ihmino fempre vicmial douer' fopportare ogni male: & queflaé né alla prodigalitfi,ma & quello, che {i conuiene . Pari‘ & a' defidcrii;che cfsi,dico, fono tcmperati con fortez za‘, & fono forti con temperanza: perche quefle due virtt‘l ne' giouani,& ne' vecchi fian' difperfe, conciofia chei giouani fien'forti,& intemperati,&i vecchi {icno téperati,ma paurof. Onde per dire generalméte l'e' t5 virilc ha tuttiquei‘bcni,che nella giouanezza,& nel lavecchiezza fifmo Eoppiati; 6: di tutu gli eccefsibé‘t di' tutti,i difetti,che {i ritrouano nelle altre et§,in quefla di loro ci {1 ritroua i1 mezo,& i1 conucneuolefiorifcc l'efi del Corpo dell'huomo da'.xxx.anni infino in.xxxv. 851a mente fiorifcc in lui circa l'anno. xlix. Ec tanto ba Pl‘9pietc‘l dcl mifericordiof‘o . NaLf‘ce di qui Che 1i Vec- Ri hauer'dctto della Giouanezza,Della Vecchiezza,et chxfono rammarichcuoli, & non faced ;& ch'c' non {i dell; Virilitfi, quali fieno di ciafcuna d'egei gnflumi, n V. |