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Show 4; .' E far 14 maggz‘or parte fcriue di cofi: dimeflicbe no,come dd Romd Romano. Pigliate il uerbo fe in alcune fiampc anticbc fi legge cpiflohe fami odo, in quanti luochi gittafi lo 0, c pigliarfi to u; iz Odo, odi ,ode , Odd , udimo , udite , udire , udi: fie d4 huomim' creduti di giudiciofleggerete, epiflo rei, udirb il medefimo auiene dcl uerbo nodro. 14:.sz famtlz‘am infcribuntur. Non uoglio per Prendete il uerbo poflo ,bora prononciarete ll 11147:an molte dc nos‘h'i tempi,e fiampate, e reu hora confumarc i1 tempo in mofirarui quali fieno, c quanta pocbc queue , chetrattino di familiarité. in quel uolumembe molto ben lo fapete . Rimirate il primo Marc 4 Lentuloje queue ui paiono mate: rie familiari. Poi Tirone Iiberto , ilquale raccolfe quefle epiflole a la refufamon died: mai loro que: #0 tltolo dc familiari. ll quinto dubbio:percbe familiari,e non famigliari, fendo ques‘ia uoce diriuata da famiglia. (mi [aria da fare un longbifiimo dlfcorfo de la! prononcia,c dc l'analogia,d;i uoleflc dire , quanta dir ne'accada intorno 4 Ci?) : ma ne nofiri hbride Ia lingua Italiana difirufatnentabora toccando fold mcnte 1'1 neccflario perint-clligcnza di ques‘io dub bio ui dico e/fcre uaria la ragione dc l'analogia in tutte 1e lingue : e non édtflmta di poco mama to apreflo alcuni , fe l'analogia prenda fuo uigo: dui fl,bora in fun uecem‘jerc‘t t . Latim' dicono ui: gilo , noi ueggkio , ma non {firmeremo ueggkian: te, ueggbianttflimo , ueggbianza, ma dirafi'i m": gilantemigt'lantifs‘imo, uigilanza . L4 uoce fan miliacuoce Hebrea efii dicono pamilia.A no: flrianticbi/Erfiz per pm dolceZZd pidcque di dirre amiglia:quefiinoftridafamiglz‘a fanno fa: migliare,e non karma oreccbia di comprendcre quanta il g,conccrti me la HOC€ famiglia, e dzfcon: cert! in qzm'l‘altm famigliare: mofircroumper ejfcmpio {a g ,tclto in w: primifiuo non fwzpre per]? ml dirmtiuo . 1i in'z'no dice/Elias , find , lo Italiano fight), figlm , 12m non diremo jigligtm ne . Diccfi co:;ofiere,co:iofiztore, conofccnza , epoz'non dwafiiconitione,ma cogm'tionc. Re: gala psrpetua mm écb: lo gfirrceda lo 1 , in far 16 uoci d1 LatineIi-ufiafzefiiraflz' uigilidc‘tla La: tine: , e non uigiglia Cornelza , e Corneliano re d4 14 ,prononcia , 6 pcl contrario . Traiafcian: do ilragionara de l‘altrc lingue difcorriamo [0: fenza g,bencbe rm pom per licenza dlfle cor: pm la nofir'a. Noi diciamo Florenza , dcurcmmo neglid. dire Fiorcnzino , nondimeno dicefi Fiorcntino: D4 Vinegia dzfcende non Vincgiano , ma Vim‘a tiano. Da Ferrara [3 {firm Ferrawfiz, e da Can: din Candiotto, e non Fermrano , c non Candida Inq. ll fefio dubbic: mate in Italiano : nuozm gli pares: qucfla recate in talefigmficato. Occ. Vorrei prime: intendere d4 uoxje quefio notatore, e gli altri credeuanoficbc ques‘io tradottore baucfla |