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Show «mi-f 187 ‘5‘)": watim 186 )111-0 ____ m. Rifultato. Non ancora compiuto i1 fecondo giorno deIIa co. vamra, 11 more del pulcino é piccoliffimo, e tenerifl‘lmo, e in confeguen'za di pochimma for'La. E allora é pure, Che i1 fangue circola lentiffimamente. II more in quel tempo non arriva a battere un quarto d' 013, e compiuta 1' ultima pulfazione, del tutto fi arrefla i1 fangue (Efp. 115.). Ne‘ giorni fufleguenti fattofi il cuore pit; confifiente, e pih grandicello, acquifia eziandio maggior forza , e pulfa pin lungamente. Il moto del fangue fi fa 6in pure men tardo; e a proporzione, che all' innoltrarfi della covatura crefce 11 vigore del cuore, la circolazione diviene pih veloce, e 9.1101 che il pulcino fi avvicina allo sbucar dcll' uovo, fi fa velo« ciffima (Efp. 119. 12;. 124. 126. 127. 130. 143.). W teriofo fi fuolc arrertare alcun poco prhna del venofo: e 11' donatofi il 111010 :11 were, 1' arteriofo fl metre in 111010 prima del venofo (Efp. 80. 82. 118. 121.). Per conto del focondo fcnomeno, 1a cofa non pub efllere pin naturale, effendo 11 fangue arteriofo i1 primo a ricevere 1' impulfo dcl cuo. re. E per ragione contraria s' intend: anchc il primo ftno¢ meno, per effere il fangue arteriofo il primo a refiar privo di quefio impulfo. Aggiungafi 1‘ acceleramcmo del fanguc venofo (Rf/alt. XIII.), i1 quale acceleramcmo, tolta anche 12 czufa impellente, non pub non feguitarc per qualche tempo ad agir nelle vene . X V I. Per naturale fiacchezza fi arrefia il cuore di battere? "-V-"lmfi Ceffa d1 prefente la circolazione. Ridonafi o naturalmente, 0 per cagione di fiimolo la pulfazione al cuore? A vifla rifve~ Arlando de'vafi mammi, le membrane de‘ venofi fono pm fortili di quelle degli arteriofi (Efp. 109.). Ma ne' gliafi il circolo, e fe a differenti riprefe fofpendafi, 0 fi rinnovelli i1 batter del cuore, a difierenti riprefe lafcia pur di fiuire i1 fangue, o acquifia i1 moto perduto (Efp. 118. 119. medii, e ne' minimi la fortigliezza par la mcdcfima. Almeno 11 fangue traluce egualmcnte dagli uni, e dagli altri (In mm [c m}: fperienzc). La fonigliezza nelle membrane dz' 120. 121.). il fangue, anzi dopo la fiflole fi arref'ca, e {010 ripiglia il pigro fuo andare all' inforgere della fifiole confecutiva (E/p. vafi medii, e minimi dclle falamandre circolante in‘ em non fembra riflretto quindi é pure, the in certi vafi vedefi lare i1 fangue (Efp. 87. 91.): la qual 121.). Io non credo, Che allegar fl poffimo prove pin conivincenti, 6 pin Inminofe a favor: del cuore, come immedia- circolazionc. Nel medefimo ferpentcllo l'aorta contigua al "r "in" ‘ Sull'ultime batte egli raramente? Adagiffimo fi muovc 10, ed unico motore del fangue circoIante 11'3in animali. In quei'u fatti non fl vuole omernre una circofianza, ‘ \ 1 . . 610: the al fopravvenu'e dell: qulete del were, 11 fangue ar1:- , e... . www.m-L- 3;u<.»..-...~¢.. 1;. .. é tale, che i1 fanguc da vernn canale. E ad occhio nudo circa- cofa non fo fe fia fin.- ta mai offervata in altri animali, dopo ch: fi 8: fcoperta la cuore, quantunque vafo mammo, non fa nai'condere all‘ occhio inerme il fungus circolante (Efp. 5.); non gié. per ef- fer compofia. di tonachc graciliffime, mm per ragione dell' in- fignc |