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Show .4 za .. _ @:}é=( 126 >530 a ESPERIENZA CXXVIL All' ora mcdefima. SM (1} 1m nova. 'Uovo 6 Pill avanzaro nella covatura dell'antecedente. Oltre a quanta ho ivi notato, vi fcoprolefeguenti particolarité. Una foltimma ferie di val'ellini arteriofi , e venofi attomo al pulcino, che prima certamente non apparivano. WW IMMA Un novello prodigiofo viluppo di andirivieni , di piegature, di finuofitfi valEulofe , in cui corre il {angue fenza {camamenro di velocité. Una fpeffezza nelle membrane compo~ nenti le quattro vene, per la quale omai Ii pena a vedere la circolazione nel principio de' .loro tronchi. Un bellilfimo color purpureo nel fangue, e um velocith forfe fuperantc quella del fangue degli animall freddi. Finalmente una rimarcabile celerité nelle ultime diramazioni arteriole. Nella pill pane delle arterie il fatigue [1 muove equabilmeme. /«o=.'fi( I 27 W?" a ESPERI'ENZA CXXVIII. All'ora medefima. 5'14 quam'zwvaa ' Inutile l' efporre i rifultati di quefl' efperienza, effendo fomigliantilfimi a quelli dell' antecedente. ESPERIENZA CXXIX. Giomifei. 514 di un uovo. Alla tefia del pulcino rifalta una fpezie di bolla mezzo trafparente, la quale non é che il cranio . Della fua formazione parlano l'Haller, ed altri. E' tutta vafculofa , e ficcome trafparifce attraverfo dell' amnios, cosi é vifibile in lei, almeno in parte, la circolazione. Scoprefi adunque un' arteria fpandentefi fovr'efla bolls. in molte diramazioni, nelle quali corre il fangue a piccole ondate: febbenc di mano in mano, che aflbttiglianfi le dimmazioni, le ondate diventauo meno fenfibili. Non ho potuto fcorgere dove 1e diramazioni arteriofe trafmutanfi in venofe. Trapelando ofcuramente molti vafi fanguigni ful corpi«Cello del pulcino, ho rotto l'amm'os, con la fperanza di po-l terli |