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Show WEEK I46 )‘fim #2: ESPERIENZA CLV. Giomo decimo ottavo. ESPERIENZA CLVI. Giorno ventefimo fecondo. Due vafi maffimi fono omai vifibili per mm. Ia lunghez- A qualche tinmra romgna dcl fangue, ol‘trc ai vafi mail za della coda. Il punto in cui s‘ imboccano é vicino all‘ apice di lei, ed ivi formano un angolo acutiffimo. Quindi é che all'accoftarfi all1 origine della coda vanno continuamente fimi, ha luogo ne' med-ii, e ne‘ minimi, quantunque divergendo. La velocitfi~ in entrambi é crefciuta , né pih Vi fi xiconofce 1' acceleramemo nato dalla fifiole del cuore. Coral velocitil non é per?) la flefla per tutta 1‘ arteria, e la vena maffima. Secondo che 1‘ arteria fi accof'ta all' apice della cm memo. Ne‘ giorni antecedenti (Efper. CLII.) eravi per lo pil‘l ne‘vafellini uno fpazio grande tra un globetto, c 1' altro: \ adcffo i1 numero de' globctti c crefcium 33, ch: 13 maggior c non differifce P arte fi toccano. Il reltante dell'ofl'ervazion dall' antecedcnte . (13, e difpenfa una porzione. di fangue a' vafetti hterali, per- de di fua velocitz‘x, c031 che dove fi anafiomizza con la vena, ESPERIENZ‘A CLVII. 1a velocité in lei é minima. Minima pure 8: quivi 1a veloci- t21 dclla vena compagna, ma a proporzione, ch' eflh innol- Giomo ventefimo fef'to . trafi fu per la coda, e che riceve i1 fangue dalle vene fubaltame, fi va accrefcendo la velocité, Che diventa grandiffima *‘jGirini in Iunghezza, comprefa 1a coda, oltrcpaffano la aIl‘ origine deUa coda, come in quel fito é pur grandimma quella dell' arteria mamma. Prefe difianze eguali, i1 diamenroJ e la velocité della vena, e dell' arteria fono eguali. II {angue ne‘ due maffimi vafi quafi fomiglia all; lava(u‘ra, di camea quarm parte di un pollice, e guizzan nell'acqua con incredibilc vifpeua. I! cuore, lc cui-batture fono fpcffiffp me, {e {1 cfamini con lente dolce, apparifce fotto afpetro di corpicello roITo, ma pih roffo quando fl dilam, che quando fi refirigne. Efaminato pofcia con lente acuta vedefi , {econ- do i1 folito, effere la fua cavité abbondamiifima di ihngue nella diafiole, e memo abbondante nella fikole. Ad oma del battere frequentiifimo del cuore, i1 fangue nefl'aorta (giacché quefio vafo é adeffo vifibiliifimo) non corKz re |