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Show 103.3% 24.3 NR0: m W Otto minuti dando volta é‘ita verfo il cuore, fpintavi dalla corrente legitrima. E perb qui non meno fi é rif'cabilita la circolazione, non ofiame che continuamente gemcfle dal ta.glio qualche fiilla di fangue . ESPERIENZA XLVI. Refo di mira un ramo grof‘fiffimo della cava defcendeme, nel quale fiagnava i1 fangue, vi feci un piccol fore. Di ESPERIENZA XLVIIL E venc mefenteriche, e 1e loro diramazioni lenzamente fl movevano. Forato i1 tronco venofe dsl mefenterio, i1 fanguc di tune corfe rapidamente alla ferita, non eccetmate 1e fottiliffime, che fi cfiendevano fino alle budella. Dopo undici minuti quci‘ti vafi grandi, e piccoli confervavano anche qualche legger movimento. prefente fufcitatefi 16 due {elite con-end, fgorgonne i1 fangue dal foro, ma pix‘l abbondante, e pih veloce dalla part6 della cava, cioé a dire dove i1 ramo era pih groffo. Similmente forato un altro ramo pur quiefccnte, chc im- boccavafi nail-.1 cava, i1 fangue é ufcito dirottamente pel f0m, ed é ufcito principalmente per la parte comunicante col tronco. ESPERIENZA XLVIL TAgliato i1 tronco venofo mefenterico, i1 fanSue della vena delIa milza (Efp. 106. della prima Diflkrtazionf) giz‘x fiagnante {i é fatto prefiiffimo, tutto accorrcndo 3112 volta del mglio , da cui feguitava ad ufcire, quantunque langili‘ diflimamcnte, dopo txc quarti di on. ESPERIENZA XLIX. Orai 1a vena polmonarc vicino 311' origine del polmone. Qlefia appem movevafi, e I'arteria compagna langu‘h damente ofcillava. Improvvifamente ccfihta l'ofcillazione, {i 6 data a correr l'arteria unitamente co'fuoi mmi, e ne'confini dcl foro quel‘ti rami erano pitl veioci . La vena dell' altro polmone aveva qualchc maggior veIocith, e l'arteria compagna movevafi a piccolii'fime fpinm . Forata Ia vcna, non mi fono accorto che nafca acceleran, memo nel {angue dell'arterie. Dal {om dellc due venc polmomri E: ufcito un profluvio di fanguc derivato dallo fcarico delle due oppoite cor-a rcnti. |